Il lago di Como è da sempre una delle perle della Lombardia, amato per i suoi paesaggi unici e le sue ville storiche. Negli ultimi tempi si sta pensando a una nuova sfida: trasformare quest’area in una meta attrattiva anche durante i mesi invernali. L’occasione è legata ai Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026, che promettono di portare nuova attenzione su questa parte di territorio. A Lariofiere, a Erba, si è riunito un gruppo di istituzioni, enti locali e operatori del turismo per discutere di un progetto integrato che possa ridurre la stagionalità e portare visitatori tutto l’anno, anche in inverno.
L’incontro di Erba e la visione dell’assessore Mazzali
Il progetto si è mosso grazie a un dialogo attento e partecipato. L’assessore regionale al turismo, marketing territoriale e moda, Barbara Mazzali, ha sottolineato l’importanza del lago di Como come simbolo della Lombardia. Ha espresso la convinzione che il Lario debba essere raccontato e vissuto anche fuori dalla stagione calda, valorizzando le sue peculiarità invernali. L’incontro a Lariofiere ha rappresentato un momento di ascolto tra istituzioni e operatori, utile a raccogliere idee per un nuovo modo di promuovere il lago.
Mazzali ha evidenziato come la tranquillità e l’emozione che il lago può offrire in inverno siano aspetti da far emergere per attrarre un turismo differente. Questo dialogo ha messo le basi per iniziare a costruire una strategia condivisa che coinvolga il territorio nel suo complesso.
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Il progetto “luce e vie d’acqua”: un’idea in crescita
Tra le ipotesi emerse si parla di un progetto chiamato “Luce e vie d’acqua lungo il lago di Como”, ancora in fase iniziale. L’obiettivo principale è quello di portare eventi e attività che sappiano dare vita ai borghi lacustri anche durante l’inverno, quando le presenze si riducono drasticamente.
Si pensa all’installazione di luci artistiche che valorizzino i centri storici e gli angoli più suggestivi, all’apertura straordinaria di ville e musei che normalmente chiudono in bassa stagione, nonché a crociere serali che possano offrire un’esperienza diversa del lago all’ora del tramonto o di notte.
Percorsi culturali dedicati, legati alla storia e alle tradizioni locali, completerebbero l’offerta. Attraverso questa rete di iniziative si aspettano effetti positivi sulla distribuzione dei flussi turistici durante tutto l’anno, mitigando il forte divario tra estate e inverno.
Sviluppare un turismo invernale sostenibile e autentico
Il progetto vuole coinvolgere non solo i vari enti ma anche imprese e cittadini, puntando a un modello di turismo che unisca bellezza, storia e innovazione senza snaturare il territorio.
L’uso della luce come elemento evocativo, combinato con il fascino dell’acqua e la ricchezza culturale, può creare un’esperienza intima e diversa dal solito, perfetta per i mesi più freddi e meno affollati.
Proprio questa dimensione più raccolta e intensa potrebbe essere un richiamo importante per un pubblico in cerca di tranquillità e contenuti autentici, lontano dalla confusione estiva. Nel contempo si mira a migliorare la sostenibilità economica e ambientale del turismo sul lago di Como, offrendo alternative capaci di valorizzare il patrimonio naturale e artistico anche in periodi meno frequentati.
Il ruolo strategico della regione Lombardia nella valorizzazione del lago
Il coinvolgimento della Regione Lombardia è centrale per orientare risorse, politiche e promozione verso la creazione di un’offerta turistica più ampia. L’assessore Mazzali parla di una progettualità condivisa che possa trasformare il lago in un luogo da vivere tutto l’anno.
Il legame tra turismo, cultura e qualità della vita è un elemento che la Regione vuole mettere al centro della sua azione. Questa attenzione fa parte di un più ampio disegno che guarda alle peculiarità del territorio come risorse e potenzialità da valorizzare con rispetto e lungimiranza.
Si punta così ad accrescere la competitività del lago di Como sul mercato turistico, adeguandosi ai nuovi trend e alle aspettative di una clientela che desidera esperienze diverse dalla classica vacanza estiva.
L’attenzione raccolta a Lariofiere e le proposte emerse rappresentano un primo passo verso uno sviluppo turistico integrato per il lago di Como nei mesi invernali. Il lavoro continua quindi con la necessità di coinvolgere in modo concreto tutte le realtà del territorio, per dare corpo a un progetto capace di attrarre visitatori, generare economia e mantenere intatti i valori che rendono unico questo luogo.