Il gruppo della moda italiano ha registrato, nei primi sei mesi del 2025, ricavi per 927,7 milioni di euro, segnando una diminuzione del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nonostante il calo complessivo, la crescita nel canale direct to consumer ha contribuito a bilanciare i risultati in uno scenario di mercato ancora complesso e competitivo. Le strategie aziendali, rivolte a consolidare i canali di vendita e a rafforzare la presenza internazionale, sembrano orientate verso un equilibrio tra ottimizzazione e sviluppo commerciale.
Andamento di fatturato e canali di vendita nel primo semestre 2025
Nel corso del primo semestre 2025, i ricavi del gruppo sono scesi del 3% su base annua, registrando un totale di 927,7 milioni di euro. Il dato organico, che esclude l’effetto dei cambi valutari, ha visto una riduzione del 2%. Il canale dtc ha dimostrato vitalità, con un incremento del 6% rispetto all’anno precedente, a testimonianza dell’attenzione crescente verso le vendite dirette ai consumatori finali attraverso boutique e piattaforme online. Questo segmento rappresenta ormai un elemento chiave nella strategia commerciale del gruppo.
Al contrario, il canale wholesale ha subito una contrazione significativa pari al 27% su base organica. Questa flessione riflette una scelta strategica del gruppo, orientata a razionalizzare la distribuzione tramite partnership e punti vendita terzi. La riduzione degli stock e il controllo più rigoroso sulle collaborazioni commerciali fanno parte dell’obiettivo di migliorare il posizionamento e la qualità dell’offerta sul mercato globale.
Leggi anche:
Focus sul canale dtc e wholesale
Il canale dtc è indicato come motore di crescita, mentre la contrazione del canale wholesale rappresenta una scelta mirata a ottimizzare la distribuzione e concentrare risorse nei segmenti più profittevoli.
Risultati trimestrali e dinamiche territoriali
Il secondo trimestre del 2025 si è chiuso con ricavi pari a 468,9 milioni di euro, inferiori del 6% rispetto allo stesso trimestre del 2024. Il dato organico ha evidenziato una riduzione del 3%. In controtendenza, le vendite retail, che includono i negozi di proprietà e le piattaforme digitali dirette, sono cresciute dell’8%. Questa performance sostiene la validità della strategia volta a rafforzare il rapporto con il cliente finale e a migliorare la redditività.
A livello geografico, le Americhe e il Medio Oriente hanno mantenuto una crescita stabile, contribuendo a sostenere i risultati complessivi del gruppo. Questi mercati continuano a offrire opportunità di sviluppo, grazie anche a una maggiore propensione dei consumatori verso brand di fascia alta. La solidità dei ricavi in queste aree contrasta con le difficoltà rilevate in altre regioni, dove il contesto macroeconomico resta sfidante.
Le aree geografiche più performanti
Le Americhe e il Medio Oriente si confermano mercati cruciali per il gruppo della moda italiano, garantendo stabilità mentre altre regioni affrontano condizioni più difficili.
Ruoli chiave e alleanze strategiche
Nel contesto delle novità aziendali del 2025, il gruppo ha annunciato la nomina di Sam Lobban a ceo di Thom Browne, uno dei marchi importanti del portafoglio. La scelta riflette la volontà di puntare su figure manageriali con esperienza specifica nel settore fashion, al fine di guidare la crescita e l’innovazione dei brand.
Il presidente e amministratore delegato Gildo Zegna ha sottolineato come la performance positiva del canale dtc sia frutto delle iniziative avviate dal gruppo negli ultimi mesi. Zegna ha espresso fiducia sulle capacità del gruppo, rafforzate dall’ingresso di Temasek nel capitale, che ora detiene il 10% delle quote. L’investimento conferma l’interesse verso il gruppo italiano e la volontà di sostenere la realizzazione dei piani industriali a lungo termine.
Questi sviluppi rappresentano un momento cruciale nella gestione strategica, con l’obiettivo di consolidare la posizione nel mercato globale della moda, bilanciando la tradizione con l’attenzione verso i canali digitali e l’innovazione commerciale.
“La crescita nel canale dtc è stata possibile grazie a una serie di iniziative mirate che abbiamo implementato con successo negli ultimi mesi,” ha dichiarato Gildo Zegna.