Il gigante del cedrino a loculi: la sfida che ha creato il formaggio pecorino più grande al mondo

Il gigante del cedrino a loculi: la sfida che ha creato il formaggio pecorino più grande al mondo

La festa “Il gigante del cedrino” a Loculi celebra il pecorino da 598,5 chili, simbolo della tradizione casearia e pastorale della Baronia nel Nuorese, unendo cultura, turismo e sviluppo locale.
Il Gigante Del Cedrino A Locul Il Gigante Del Cedrino A Locul
“Il gigante del cedrino” è una festa a Loculi (Nuoro) che celebra un formaggio pecorino da record di quasi 600 kg, simbolo della tradizione casearia e pastorale locale, unendo cultura, lavoro e turismo rurale. - Gaeta.it

La tradizione casearia sarda torna protagonista a Loculi, nel Nuorese, con la manifestazione “Il gigante del cedrino”. Questa festa rurale, giunta all’ottava edizione, si svolgerà il 26 e 27 luglio e porterà in primo piano un pecorino di dimensioni eccezionali, riconosciuto come il formaggio più grande al mondo. Frutto di lavoro e passione della comunità locale, il formaggio gigante rappresenta un punto di orgoglio per la produzione locale e l’allevamento ovicaprino della zona.

Il formaggio da record: come si è arrivati a 598 chili di pecorino

Il gigante del cedrino è un formaggio pecorino che pesa quasi 600 chili, per la precisione 598,5. Per realizzarlo sono stati necessari 4.500 litri di latte, 25 chili di sale, 700 millilitri di caglio e 200 grammi di fermenti lattici. La stagionatura è durata un anno intero, mentre il formaggio supera il mezzo metro di altezza. Dietro questi numeri c’è un processo laborioso che coinvolge allevatori e soci della cooperativa La Rinascita, che hanno lavorato per preparare il formaggio assaggiato durante la festa.

Un simbolo della tradizione baroniese

Il formaggio non è soltanto un prodotto da mostrare, ma un simbolo della storia e dell’abilità casearia di questo territorio della Baronia, in provincia di Nuoro, a valle del fiume Cedrino. Questa realtà ha saputo conservare tradizioni antiche, legate all’allevamento ovino e alla lavorazione del latte, trasformandole in un’attrazione capace di attirare visitatori e appassionati.

La manifestazione: un evento che unisce cultura, lavoro e turismo rurale

La festa promossa dall’amministrazione comunale mette al centro il formaggio da record per rilanciare l’intero comparto pastorale e caseario locale. L’evento offre un’esperienza immersiva ai visitatori: proprio durante la due giorni si avvierà la preparazione della nuova forma gigante di pecorino, e il pubblico potrà assistere all’intero processo. Sarà possibile scoprire quanto tempo richiede la cagliata, vedere come si nutrono le pecore, conoscere l’origine del latte e partecipare attivamente alla produzione del formaggio. Questo coinvolgimento rafforza il legame con le tradizioni e rende la manifestazione un momento di educazione e scoperta.

Il gigante del cedrino è così molto più di un semplice primato: diventa l’occasione per celebrare un sistema produttivo che coinvolge famiglie, artigiani e operatori locali, e che tiene vive pratiche radicate nella cultura del territorio sardo.

Un museo a cielo aperto nel centro storico

Nel cuore del paese, durante la manifestazione, si allestirà un villaggio a cielo aperto. In questo spazio prenderanno forma laboratori dedicati a diverse arti tradizionali come il lavoro del cuoio e della ceramica. Le attività da provare ruoteranno attorno all’arte casearia, con degustazioni guidate di pecorino accostate ai vini locali. Un altro prodotto tipico, la fregula, verrà proposta insieme al formaggio, evidenziando le radici gastronomiche della Baronia.

Non mancheranno momenti di approfondimento, con tavole rotonde in cui si discuterà di filiera, economia e tutela del patrimonio locale. La manifestazione presenta anche momenti di spettacolo, con maschere tradizionali e musica popolare, e si chiuderà con il concerto di Piero Marras, noto cantautore sardo. L’insieme di iniziative crea un’atmosfera che mette in risalto la cultura, i saperi e i sapori di questa zona.

Il sostegno delle istituzioni locale e il ruolo della formazione nella valorizzazione del territorio

Il sindaco Alessandro Luche ha sottolineato l’impegno congiunto di enti pubblici e privati per sostenere lo sviluppo sostenibile del territorio. L’evento è promosso anche dai comuni dell’Unione dei Comuni Valle del Cedrino e dal Distretto Rurale delle Baronie, segno di un lavoro coordinato per rafforzare il settore pastorale e agricolo.

Uno degli aspetti evidenziati riguarda la formazione e la qualificazione degli operatori del settore, passaggi ritenuti fondamentali per costruire una promozione efficace del territorio. Investire sulle competenze e sulla trasmissione dei saperi significa consolidare un patrimonio che va oltre il prodotto caseario, coinvolgendo tutto l’indotto e contribuendo a mantenere vive le comunità locali.

Il gigante del cedrino, a questo punto, sa rappresentare una sfida vinta da una piccola comunità che ha tenuto viva la tradizione pastorale e trasformato un formaggio in una vera attrazione mondiale.

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