Donna di 40 anni salvata dai carabinieri a ladispoli dopo essere stata trascinata dalla corrente

Donna di 40 anni salvata dai carabinieri a ladispoli dopo essere stata trascinata dalla corrente

A Ladispoli una donna ucraina di 40 anni è stata salvata dai carabinieri dopo essere stata trascinata dalle correnti in via Santa Severa; trasportata all’ospedale San Paolo di Civitavecchia, le sue condizioni sono stabili.
Donna Di 40 Anni Salvata Dai C Donna Di 40 Anni Salvata Dai C
A Ladispoli, i carabinieri hanno salvato una donna ucraina risucchiata dalle onde sulla spiaggia di Santa Severa, evitando gravi conseguenze grazie a un intervento tempestivo e al supporto sanitario. - Gaeta.it

Questa mattina a Ladispoli una donna ucraina di 40 anni è stata soccorsa dai carabinieri dopo essere stata risucchiata dalle onde mentre si trovava sulla spiaggia. L’intervento tempestivo dei militari ha evitato conseguenze più gravi, con il personale medico che ha poi preso in carico la donna.

Scenario di soccorso in via Santa Severa

L’allarme è scattato nella mattinata in via Santa Severa, sulla spiaggia libera di Ladispoli. Alcuni passanti hanno segnalato una persona in difficoltà in acqua, presa dalla forte corrente. I carabinieri della stazione locale sono arrivati rapidamente sul posto e hanno individuato la donna, che appariva in uno stato di alterazione psicofisica. Dal primo accertamento, si sospetta una condizione legata a possibile assunzione di alcol. Nonostante le difficoltà, i militari sono riusciti a raggiungere la donna e a portarla in salvo sul bagnasciuga, interrompendo il rischio di annegamento.

Le condizioni della donna dopo il salvataggio

Una volta a terra, la donna è stata subito assistita da personale sanitario del 118. Sul posto sono arrivati un’ambulanza e un’automedica per garantire cure immediate. La situazione, pur seria, non era drammatica: la donna non versava in pericolo di vita. Subito dopo le prime verifiche, è stata trasferita all’ospedale San Paolo di Civitavecchia per ulteriori accertamenti e monitoraggio. L’ospedale ha confermato che al momento la sua salute è stabile e non si attendono complicazioni gravi.

I rischi delle correnti sulle spiagge libere

La vicenda di Ladispoli sottolinea ancora una volta i pericoli legati alle correnti marine, soprattutto su tratti di spiaggia non presidiate da bagnini o personale di sicurezza. Le onde possono modificare rapidamente il quadro, trascinando anche chi si trova vicino alla riva. L’alterazione delle capacità psicofisiche, come quella legata all’assunzione di alcol, peggiora ulteriormente la situazione e rallenta le reazioni di chi si trova in difficoltà. Situazioni del genere richiedono interventi immediati per evitare esiti tragici.

Il ruolo delle forze dell’ordine in emergenza

L’azione dei carabinieri di Ladispoli ha confermato l’importanza della presenza sul territorio e della reattività in caso di emergenze. I militari sono spesso i primi a intervenire in contesti difficili, come incidenti in spiaggia o situazioni di pericolo in acqua. Il coordinamento con il personale sanitario permette di offrire un supporto completo e rapido, anche in condizioni complesse. La prontezza nell’eseguire soccorsi in mare può salvare vite, come è successo oggi nel comune romano.

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