il generale pierluigi solazzo, comandante provinciale dei carabinieri di milano, sta per trasferirsi al comando della legione toscana. in questi due anni al vertice del comando milanese, solazzo ha guidato l’attività dell’arma in un momento delicato per la sicurezza urbana, con un calo costante della criminalità ma anche numerose sfide operative.
Il bilancio dei due anni di comando a milano
durante la sua permanenza a milano, il generale solazzo ha coordinato un lavoro intenso e continuo dei carabinieri sul territorio. il dato sugli arresti parla chiaro: oltre 5mila persone fermate per reati di varia natura. un risultato importante, ma che va letto insieme alla capacità di risolvere rapidamente i crimini più gravi, anche quelli “che non si vorrebbe mai accadessero”, come lui stesso ha commentato.
L’impegno costante e tempestivo
questi risultati sono stati raggiunti attraverso un impegno costante, specie in un periodo dove il servizio di controllo è diventato particolarmente complesso e richiede sforzi maggiori. i carabinieri sotto il comando di solazzo non hanno mai allentato la presa sul territorio, intervenendo con tempestività e coordinamento. la prevenzione è stata al centro dell’azione, ma anche la rapidità nelle indagini ha portato a chiusure efficaci delle indagini.
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L’attenzione alla percezione di sicurezza nella provincia di milano
il lavoro svolto dai carabinieri non si è limitato solamente all’attività repressiva ma ha coinvolto tutta una serie di azioni rivolte a rafforzare la percezione di sicurezza tra i cittadini. solazzo ha voluto sottolineare la collaborazione con i comuni della provincia, la prefettura, la questura e le polizie locali, estendendo così l’impegno oltre il capoluogo.
Sinergia tra enti per il senso di tranquillità
questa sinergia ha permesso di migliorare non solo i dati concreti legati ai reati, ma anche il senso di tranquillità delle persone. la sicurezza, come dimostrano varie ricerche, non si misura solo con le statistiche ma anche con la percezione della popolazione nei luoghi in cui vive o lavora. mantenere alta questa attenzione è stato uno degli obiettivi principali negli ultimi due anni, e ciò ha inciso anche sulle strategie operative.
La partenza da milano e la nuova sfida in toscana
il generale solazzo ha espresso il proprio dispiacere per l’addio a milano, città dove ha vissuto un’esperienza intensa sia sotto il profilo professionale sia umano. ha lasciato chiaramente intendere di essere soddisfatto del lavoro svolto, convinto di poter cedere il comando a una squadra ben preparata a raccogliere le sfide future.
la responsabilità verso il nuovo incarico in toscana è chiara: il trasferimento è un passaggio significativo per la carriera dell’ufficiale, che si appresta a guidare una legione con caratteristiche diverse ma altrettanto impegnative. solazzo porterà con sé l’esperienza maturata in una realtà complessa come quella milanese, fatta di controlli intensi e gestione coordinata con altri enti istituzionali.
La nuova fase in toscana
i prossimi mesi segneranno l’avvio di questa nuova fase, con l’obiettivo di mantenere alto il livello di sicurezza e controllo in toscana, continuando a contrastare efficacemente ogni forma di criminalità.