Il friuli venezia giulia entra in un progetto che punta a combinare intelligenza artificiale e gemello digitale, una replica virtuale aggiornata in tempo reale di oggetti, sistemi o processi. La collaborazione coinvolge più regioni italiane e mira a sperimentare tecnologie avanzate come il 5G e la comunicazione quantistica, con applicazioni concrete in sicurezza sul lavoro e gestione energetica.
Il finanziamento e le tecnologie al centro del progetto
Il progetto Reg4AI_Ter si regge su un finanziamento di quasi 3,7 milioni di euro, messo a disposizione dal Dipartimento nazionale per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio. La somma serve a sostenere la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione delle nuove tecnologie su scala regionale. Tra queste la rete 5G, indispensabile per garantire la trasmissione rapida e stabile di grandi quantità di dati, e le comunicazioni quantistiche, una frontiera destinata a rivoluzionare la sicurezza delle comunicazioni.
Le applicazioni pratiche e la collaborazione con altre regioni
Questo progetto si svolge sotto la guida della regione Toscana, che funge da capofila, insieme a Emilia-Romagna e Sardegna. Tutte queste regioni lavorano congiuntamente per mettere a punto soluzioni innovative che possano sostenere le politiche regionali in vari ambiti. Tra gli obiettivi principali ci sono il miglioramento della resilienza delle aree coinvolte, la capacità di reazione rapida agli eventi climatici estremi, la protezione nei cantieri e la diffusione delle smart building.
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Le smart building sono edifici dotati di sistemi avanzati e interconnessi pensati per ottimizzare il consumo energetico, garantire un maggiore comfort per chi li abita o ci lavora e rendere più semplici e sicure le operazioni di manutenzione e gestione quotidiana. Grazie al gemello digitale e all’intelligenza artificiale, queste strutture possono essere monitorate costantemente e regolate in tempo reale, migliorando così la qualità della vita e l’efficienza complessiva.
L’adesione di friuli venezia giulia al progetto reg4ai_ter
L’assessore regionale ai Sistemi informativi, Sebastiano Callari, ha annunciato la partecipazione della giunta del friuli venezia giulia a “Reg4AI_Ter“, iniziativa ormai multiregionale che si concentra su intelligenza artificiale e gemelli digitali. Il gemello digitale è una rappresentazione virtuale dettagliata, capace di riflettere in tempo reale lo stato di un singolo oggetto o di interi sistemi fisici complessi. La regione ha deciso di investire in questa tecnologia per puntare su innovazioni capaci di migliorare la gestione e il monitoraggio di diversi ambiti.
Callari ha spiegato che il friuli venezia giulia lavorerà su casi pilota legati principalmente alla sicurezza sul lavoro, un settore che può beneficiare molto dalla presenza di gemelli digitali sempre aggiornati e ricchi di dati. Inoltre la regione esplorerà collegamenti basati sulla comunicazione quantistica tra le varie realtà coinvolte, rafforzando la collaborazione e lo scambio di informazioni in modo sicuro e praticamente immediato. Un altro aspetto importante riguarda il fiber sensing, ovvero l’uso di cavi in fibra ottica trasformati in sensori capaci di misurare variabili fisiche lungo tutta la lunghezza della fibra stessa.
Comunicazioni quantistiche e fibre ottiche per innovare
Secondo le previsioni, il gemello digitale verrà adottato in diverse configurazioni, rispondendo a esigenze pratiche e proponendo soluzioni tecnologiche applicabili a realtà di vario tipo. La presenza di una rete capillare e sistemi di sensori avanzati permetterà di raccogliere informazioni precise e aggiornate, utilizzate dall’intelligenza artificiale per prendere decisioni tempestive e automatizzare interventi. Questo approccio rende possibile una gestione più accurata e preventiva di eventi a rischio, come quelli legati alla sicurezza nei luoghi di lavoro o alle infrastrutture pubbliche.
Il friuli venezia giulia si inserisce in un percorso che mira a far dialogare le regioni più attente alle innovazioni digitali con strumenti potenti come il gemello digitale e la comunicazione quantistica. Lo sviluppo coordinato di queste tecnologie apre nuove prospettive per la pubblica amministrazione e per le aziende locali impegnate nel miglioramento dei servizi e nella tutela dei lavoratori.