Il festival di cinema e letteratura Driffest si prepara a tornare in Puglia dal 17 giugno al 26 luglio 2025 con la sua sedicesima edizione. Il programma propone 21 eventi distribuiti su più città pugliesi, fra proiezioni, presentazioni letterarie e spettacoli teatrali. L’iniziativa, che intreccia cultura e riflessioni su temi sociali, si svolgerà in spazi pubblici e carceri, confermando l’attenzione anche agli ambienti meno accessibili.
Un festival diffuso in più città pugliesi
Gli appuntamenti del Driffest saranno ospitati in diverse località della provincia di Bari. A Bari centro l’evento si svolgerà a largo Vito Maurogiovanni, mentre Giovinazzo ospiterà alcuni incontri in piazzale Aeronautica militare. A Sannicandro di Bari, invece, le attività si concentreranno nella corte del castello Normanno-Svevo, un luogo che garantisce un’atmosfera suggestiva. Due nuove tappe si aggiungono quest’anno: Modugno e Rutigliano .
La varietà delle sedi è pensata per raggiungere un pubblico ampio e differenziato, sfruttando tanto gli spazi urbani tradizionali quanto quelli di interesse storico. La presenza nei centri cittadini facilita la partecipazione degli abitanti e crea occasioni di incontro e confronto, mentre la novità delle due località impone una nuova geografia culturale al festival. Nei luoghi all’aperto, l’evento si inserisce nel contesto estivo, puntando sulla socialità legata a queste stagioni.
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Letteratura protagonista con autori di spicco e nuovi talenti
L’edizione 2025 sottolinea ancora una volta il ruolo della letteratura come strumento di scoperta e racconto. Attraverso gli incontri con scrittori, il pubblico potrà conoscere romanzi già affermati e opere prime. Tra gli ospiti di rilievo emerge il nome di Mario Desiati, vincitore del premio Strega, presente con il suo libro “Malbianco” nella serata finale di Sannicandro il 26 luglio. All’apertura del festival, il 17 giugno a Bari, sarà Chiara Gily a presentare “Aspettami al caffè Napoli”.
Altri incontri previsti comprendono lo sceneggiatore Ezio Abbate, che parlerà di “Ti vengo a cercare” il 7 luglio a Modugno, e Teresa Ciabatti con il suo “Donnaregina”. Questi appuntamenti offrono uno spazio per esaminare temi contemporanei attraverso romanzi che indicano molteplici punti di vista. La programmazione letteraria è parte centrale, dedicata a chi ama il racconto e intende approfondire questioni sociali in modo diretto.
Il cinema nelle piazze e la collaborazione con puglia culture
Anche quest’anno le piazze ospiteranno le proiezioni cinematografiche che arricchiscono il festival. Alcune pellicole di rilievo internazionale saranno presentate nel corso dell’estate. Tra queste “La stanza accanto” di Pedro Almodóvar, “Emilia Perez” di Jacques Audiard, “Bird” di Andrea Arnold e “Noi e loro” diretto da Delphine e Muriel Coulin. Questi film, scelti per tematiche di attualità e potere narrativa, contribuiranno al dibattito aperto dal festival.
Il Driffest rinnova la collaborazione con Puglia Culture, realtà attiva nella produzione di eventi in regione. Sono previsti due spettacoli teatrali, unici eventi a ingresso a pagamento qui all’interno del festival. Il 25 giugno va in scena “Princesa” di Fabrizio Coniglio con Vladimir Luxuria, mentre il 17 luglio a Modugno è in programma “L’arrago. Storia di una baby gang” di Gianpiero Borgia con Christian Di Domenico. Questi spettacoli offrono uno sguardo diretto su tematiche sociali delicate, integrate negli appuntamenti culturali del Driffest.
Incontri dedicati anche nelle carceri di trani e turi
Oltre ai momenti pubblici, il festival mantiene la consuetudine di portare il racconto letterario e cinematografico nelle carceri pugliesi di Trani e Turi. Sono previsti tre incontri in questi ambienti, dove la cultura si propone come momento di riflessione e stimolo personale per i detenuti. Questi appuntamenti rappresentano un passaggio importante del festival, che mira a includere spazi meno visibili della società.
La scelta di organizzare eventi culturali nelle carceri conferma l’impegno del festival verso la diffusione del sapere e del dialogo anche in contesti difficili. Attraverso la letteratura e il cinema, si tenta di offrire nuove chiavi di lettura, facilitando una relazione diversa con il mondo e con sé stessi. È un elemento che distingue Driffest dalle molte altre manifestazioni culturali e sottolinea il valore sociale del progetto.
Il festival Driffest si prepara dunque ad animare l’estate pugliese con un calendario variegato di eventi su più fronti. Dalla letteratura al cinema passando per il teatro, l’iniziativa attraversa luoghi differenti per raggiungere pubblici diversi e sollevare discussioni su temi urgenti. La rassegna conferma la Puglia come crocevia di cultura viva, dove il racconto rimane al centro dei dialoghi pubblici.