La stagione 2023/24 ha segnato un nuovo record per il calcio europeo, con un giro d’affari che ha toccato i 38 miliardi di euro. È quanto emerge dalla trentatreesima edizione dell’Annual Review of Football Finance di Deloitte Sports Business Group. I cinque maggiori campionati del continente hanno prodotto più della metà dei ricavi complessivi, mostrando una crescita stabile nei ricavi commerciali e nelle vendite legate ai club. In particolare, la Serie A italiana ha riportato una crescita significativa, mentre la Premier League si conferma ancora la lega più redditizia.
Fatturato aggregato e protagonisti dei cinque campionati principali
I campionati di Premier League, Bundesliga, Liga, Serie A e Ligue 1 hanno raggiunto insieme un fatturato aggregato di 20,4 miliardi di euro, con un aumento del 4% rispetto alla stagione precedente. La Serie A ha aumentato i suoi ricavi totali del 2%, arrivando a quota 2,9 miliardi. Questo incremento si deve soprattutto a un balzo dei ricavi commerciali, che hanno fatto segnare un +9% raggiungendo un miliardo di euro. Le società italiane hanno beneficiato di nuovi accordi di sponsorizzazione, soprattutto grazie ai club con proprietà nordamericana, che hanno spinto anche le vendite di merchandising. La crescita dei ricavi commerciali dimostra come le società abbiano diversificato le loro fonti di guadagno, andando oltre i soli introiti da biglietteria e diritti tv.
Investimenti e ricavi TV crescenti
L’espansione dei ricavi ha interessato anche la distribuzione degli introiti derivanti dai diritti televisivi, che restano un’importante voce di guadagno, specialmente nei principali campionati. In Europa si osserva inoltre un’attenzione crescente agli investimenti infrastrutturali, come la costruzione e ristrutturazione degli stadi, che contribuiscono al miglioramento dell’esperienza dei tifosi e indirettamente favoriscono l’aumento delle entrate da giorno di gara e sponsorizzazioni locali. Le società, quindi, sembrano orientate a un percorso di crescita più sostenibile, puntando a rafforzare l’identità del club sul territorio e il coinvolgimento dei tifosi.
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Premier league: ricavi in aumento grazie ai flussi commerciali ma cresce anche l’indebitamento
I club di Premier League hanno guadagnato 6,3 miliardi di sterline, segnando un aumento del 4% rispetto alla stagione 2022/23. Per la prima volta, i ricavi commerciali complessivi hanno superato i 2 miliardi di sterline, trainati da accordi e partnership sempre più articolate. È interessante notare come i sei club più grandi – Arsenal, Chelsea, Liverpool, Manchester City, Manchester United e Tottenham – abbiano aumentato i ricavi solo del 3% in media, mentre le altre squadre della lega hanno registrato una crescita dell’11%. Questo divario è collegato alle prestazioni delle squadre nelle competizioni europee: meno successi hanno portato a minori introiti derivanti dalla UEFA per i top club.
Dettagli sui diritti TV e indebitamento
Gli introiti dai diritti TV sono saliti leggermente, del 2%, arrivando a 3,3 miliardi di sterline nel penultimo anno del ciclo triennale di contratti. Nonostante la diminuzione dei versamenti UEFA legata alle performance, il margine operativo totale è cresciuto del 36% superando il mezzo miliardo di sterline, un dato che non si vedeva dal 2018/19. Questo risultato è dovuto anche a un maggior controllo e alle sanzioni normative che hanno spinto i club a un equilibrio più attento tra spese e ricavi. Restano alte, però, le passività finanziarie: l’indebitamento netto di Premier League ha raggiunto i 3,5 miliardi di sterline , dovuto in parte agli investimenti per modernizzare stadi e impianti, ma anche ai continui investimenti nel parco giocatori.
L’andamento di liga, bundesliga e ligue 1
La Liga spagnola ha portato a casa 3,8 miliardi di euro, con una crescita del 6% nel 2023/24. Real Madrid e Barcellona da soli pesano per quasi la metà delle entrate totali , confermando il ruolo chiave di questi club nelle finanze del campionato. Tra le voci in aumento ci sono i ricavi da stadio, cresciuti del 28% a 700 milioni di euro, frutto di investimenti mirati su infrastrutture e servizi per il pubblico. La quota di ricavi provenienti dalla UEFA si è mantenuta stabile intorno a 1,8 miliardi di euro , rappresentando quasi la metà del fatturato dei club spagnoli.
Risultati di ligue 1 e bundesliga
La Ligue 1 francese, anche se ridotta da 20 a 18 squadre, ha segnato un aumento del 7% nei ricavi complessivi, arrivando a 2,6 miliardi di euro. Questo dato dimostra come il campionato abbia conservato una buona capacità di attrarre sponsor e pubblico, nonostante cambiamenti nella composizione della lega. La Bundesliga ha chiuso con ricavi pari a 3,8 miliardi di euro, soffrendo però una riduzione dell’1% rispetto all’anno precedente. Le entrate commerciali continuano a rappresentare la quota maggiore, con 1,7 miliardi di euro e il 46% del fatturato totale. Il calo suggerisce una fase di assestamento o qualche difficoltà nell’agganciare nuovi partner commerciali.
La crescita dei ricavi nella women’s super league e le nuove sfide del calcio europeo
Secondo Tim Bridge, esperto di Deloitte Sports Business Group, la crescita del calcio europeo passa attraverso lo sviluppo degli stadi e la diversificazione delle entrate commerciali. Le squadre devono però affrontare nuove pressioni: aumentano i costi, cresce la complessità normativa e si modificano le esigenze dei tifosi. I club devono trovare nuove fonti di ricavo senza perdere di vista la gestione equilibrata delle spese. Oltre ai risultati economici, i manager devono anche tutelare il valore storico dei club, per assicurare continuità alle nuove generazioni.
Sviluppo e prospettive della wsl
La Women’s Super League inglese ha mostrato incrementi ancor più marcati. Il fatturato complessivo si è attestato a 65 milioni di sterline, con una crescita del 34% su base annua. Tutti i dodici club hanno raggiunto per la prima volta ricavi superiori a un milione di sterline. Il valore medio di ciascuna squadra è salito a 5,4 milioni di sterline, dai 4 milioni della stagione precedente. L’aumento deriva soprattutto da maggiori ricavi commerciali e da un numero maggiore di partite giocate. Secondo le proiezioni Deloitte, nel 2025/26 i ricavi complessivi della WSL potrebbero superare i 100 milioni di sterline, segnando un passo importante nello sviluppo del calcio femminile europeo.