Il direttore dell’intelligence estero russo e il capo della CIA possono parlare in qualsiasi momento per questioni di interesse

Il direttore dell’intelligence estero russo e il capo della CIA possono parlare in qualsiasi momento per questioni di interesse

Le comunicazioni tra Sergei Naryshkin e John Ratcliffe riaprono i canali tra Mosca e Washington, favorendo il dialogo tra Russia e Stati Uniti nonostante le tensioni legate alla guerra in Ucraina.
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I vertici dei servizi segreti di Russia e Stati Uniti, Sergei Naryshkin e John Ratcliffe, hanno ristabilito un dialogo telefonico regolare per mantenere aperti i canali di comunicazione nonostante le tensioni legate al conflitto in Ucraina. - Gaeta.it

Le comunicazioni tra i vertici dei servizi segreti di Mosca e Washington sono tornate protagoniste, nonostante le tensioni legate al conflitto ucraino. Sergei Naryshkin, alla guida dell’intelligence estera russa, ha confermato un dialogo aperto con John Ratcliffe, direttore della CIA, per confronti diretti e regolari. Un segnale che indica uno sforzo di raccordo tra i due Paesi anche sui dossier più delicati.

I dettagli del colloquio telefonico tra naryshkin e ratcliffe

Sergei Naryshkin ha annunciato di aver avuto una conversazione al telefono con John Ratcliffe nella quale hanno stabilito la possibilità di chiamarsi in qualsiasi momento per discutere su temi di comune interesse. L’informazione è stata divulgata dall’agenzia russa Tass. Il direttore dell’SVR ha sottolineato come il dialogo possa proseguire senza limiti temporali, un modo concreto per mantenere aperti i canali fra le agenzie di intelligence.

Questa occasione nasce da un precedente contatto ufficiale, risalente all’11 marzo 2025, a pochi mesi dal ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. A quell’incontro telefonico era stato già fissato l’obiettivo di mantenere scambi regolari fra i due responsabili. Le conversazioni avvengono in un periodo segnato da un rapporto travagliato tra Mosca e Washington, in cui tuttavia si cerca di non chiudere ogni porta alla cooperazione.

Il contesto geopolitico e il ruolo della collaborazione fra i servizi segreti

Non a caso la vicinanza fra i servizi di intelligence procede mentre le relazioni diplomatiche tra Russia e Stati Uniti tentano di ricucire strappi non semplici da superare. La guerra in Ucraina resta la questione chiave, visto che gli USA supportano Kiev con aiuti militari e informazioni strategiche, e Mosca continua l’offensiva militare.

Questi contatti regolari tra i responsabili dell’intelligence estera russa e della CIA si inseriscono in un quadro complicato, dove però i canali di comunicazione possono prevenire eventuali escalation. Persistono molte divergenze, ma mantenere un filo diretto permette di gestire con più attenzione le crisi e gli sviluppi sul terreno.

Un ponte telefonico nei rapporti usa-russia dopo anni di tensioni

Il ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti sembra aver riattivato alcune forme di dialogo fra Washington e Mosca, almeno tra i protagonisti dell’intelligence. Sergei Naryshkin è considerato uno dei fedelissimi di Vladimir Putin, mentre John Ratcliffe, in passato membro del Congresso USA, gestisce la CIA in un momento critico.

Le telefonate non rappresentano una soluzione definitiva alle questioni aperte, però testimoniano una volontà di confronto. Dopo anni di sospetti e mancate intese, questi contatti formali potrebbero evitare malintesi e gestire meglio la concorrenza fra i due Paesi in varie aree di interesse globale, soprattutto nella sicurezza internazionale.

Lo scambio fra Naryshkin e Ratcliffe resta un elemento da seguire per capire come evolverà questa nuova fase nelle relazioni fra Russia e Stati Uniti, in un anno delicato per la politica mondiale. Ogni telefonata ha un peso, più che un semplice dialogo pubblico, dentro quella rete di intelligence che spesso lavora lontano dai riflettori ma condiziona grandi strategie internazionali.

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