A Napoli, il cinema pierrot di ponticelli ospiterà il 22 maggio alle 10:30 la prima proiezione pubblica del cortometraggio “anomalia”, diretto da emanuele vicorito. Questa pellicola nasce dall’esperienza didattica degli studenti della scuola secondaria di I grado dell’istituto comprensivo aldo moro, realizzata nell’ambito del piano nazionale cinema e immagini per la scuola, promosso dal ministero della cultura e dal ministero dell’istruzione e del merito. Il progetto si è sviluppato con il supporto produttivo della casa di produzione mad entertainment.
Il messaggio e i protagonisti del cortometraggio
“anomalia” racconta la scuola come luogo di storie fuori dal comune. Gli studenti hanno messo in scena la loro esperienza scolastica definendola una realtà anomala, fatta di sfide e valori condivisi. La scuola, chiamata “casa dal lungocollo”, è descritta come un piccolo miracolo in cui l’impegno di studenti, famiglie e insegnanti si intreccia quotidianamente. Il cortometraggio sottolinea la dedizione di docenti appassionati, il ruolo attivo delle “super-mamme” — genitrici di alunni vecchi e nuovi — e lo sforzo di tutta una rete territoriale che sostiene il percorso formativo.
Protagonisti e ospiti attesi
Tra i presenti attesi alla proiezione ci saranno maura striano, assessora all’istruzione e alle famiglie del comune di napoli, il regista emanuele vicorito, già premiato al cortinametraggio per il suo “a domani“, e vari esperti ed esponenti del mondo dell’istruzione e della cultura. Tra questi luigi barletta, docente presso “suor orsola benincasa” e “accademia di belle arti di napoli”, loredana cilento della casa del lungocollo, elio di pace che ha curato fotografia e montaggio del corto, sandro fucito presidente della municipalità 6 del comune di napoli, oltre ai professori nicola laieta, lello savonardo dell’università federico ii, e la produttrice di mad entertainment lorenza stella.
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Reti territoriali e partner coinvolti nel progetto
Il progetto ha visto la collaborazione di diverse realtà locali. Tra i partner figura la cooperativa sociale dedalus, guidata da andrea morniroli, che si occupa di iniziative di carattere educativo e sociale. Inoltre, il dotfog studio, con rosanna cianniello, gabriella grizzuti e marialuisa firpo, ha contribuito realizzando il manifesto del cortometraggio. Queste collaborazioni sottolineano il legame tra la scuola e la comunità territoriale, evidenziando il valore sociale e culturale del lavoro svolto.
Coordinamento e percorso didattico
A supporto dell’iniziativa c’è stata anche la guida della dirigente scolastica barbara di cerbo. Il percorso è stato coordinato scientificamente dalla docente paola tortora, che ha seguito l’intero progetto passo dopo passo. Il lavoro degli studenti e dell’equipe didattica si è sviluppato in un arco di tempo significativo, mettendo in gioco circa 60 alunni delle classi terze 3a e 3d. L’esperienza ha rappresentato per loro un’opportunità di crescita e di riflessione sul ruolo e sul senso della scuola oggi.
Significato culturale e sociale del cortometraggio
“anomalia” si presenta non solo come un lavoro cinematografico ma come il racconto di un’esperienza formativa e collettiva. La partecipazione attiva di studenti, insegnanti e famiglie riflette una visione di scuola come comunità aperta e capace di reagire a difficoltà e discontinuità. L’opera ha un valore educativo, mettendo a fuoco temi di inclusione e di impegno diretto.
La scelta di coinvolgere attori non professionisti, ovvero gli stessi studenti, ha contribuito a rendere il racconto autentico. Le immagini scelte, la fotografia curata da elio di pace e il montaggio sono stati pensati per valorizzare la spontaneità e l’identità del gruppo. Il progetto si colloca nel contesto del piano nazionale cinema e immagini per la scuola, che mira a portare l’esperienza audiovisiva direttamente dentro le classi, dando spazio alla creatività e all’espressione dei giovani.
Il 22 maggio a ponticelli il pubblico potrà vedere un lavoro realizzato con passione che mette in luce un modo diverso di vivere la scuola. L’evento si annuncia come un momento di riflessione e di condivisione sui valori che muovono l’intera comunità scolastica e il territorio napoletano. Sarà l’occasione per riconoscere il contributo di chi lavora per un’educazione partecipata e per celebrare il valore collettivo delle storie raccontate dal cinema locale.