Il Consorzio tutela vini d’Abruzzo porta Montepulciano, cerasuolo e pecorino in tour tra Canada e Stati Uniti

Il Consorzio tutela vini d’Abruzzo porta Montepulciano, cerasuolo e pecorino in tour tra Canada e Stati Uniti

Il Consorzio tutela vini d’Abruzzo promuove Montepulciano, Cerasuolo e Pecorino in Canada e Stati Uniti con masterclass, degustazioni e incontri strategici per rafforzare la presenza nel mercato nordamericano.
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Il Consorzio tutela vini d’Abruzzo ha promosso in giugno i vini Montepulciano, Cerasuolo e Pecorino d’Abruzzo con eventi in Canada e Stati Uniti, rafforzando la loro presenza nel mercato nordamericano. - Gaeta.it

Il mese di giugno ha visto il Consorzio tutela vini d’Abruzzo impegnato in una serie di eventi tra Canada e Stati Uniti per presentare tre grandi vini abruzzesi. Montepulciano d’Abruzzo, Cerasuolo d’Abruzzo e Pecorino d’Abruzzo sono stati protagonisti di diverse masterclass, degustazioni e incontri con operatori, giornalisti e importatori. Questo tour oltreoceano rappresenta un passo importante per far conoscere le caratteristiche uniche dei vini abruzzesi e rafforzare il loro ruolo nel mercato nordamericano.

Il primo approccio in canada: calgary e vancouver

Il viaggio in nord America è partito da Calgary, Canada, dove la location “The Ranchmen Club” ha ospitato una masterclass dedicata al Montepulciano d’Abruzzo. Tutti gli operatori del settore come importatori, ristoratori e sommelier locali hanno potuto approfondire la struttura e le peculiarità di questo vino così rappresentativo dell’Abruzzo. L’evento ha dato modo di entrare nel dettaglio delle tecniche di produzione e delle qualità organolettiche che connotano il Montepulciano d’Abruzzo.

Dopo Calgary, il gruppo si è spostato a Vancouver per una serie di attività articolate. Oltre agli incontri b2b tra produttori abruzzesi e importatori canadesi, è stata organizzata una degustazione con il coinvolgimento di ristoratori, retailer e sommelier della zona. La presenza di giornalisti e influencer ha reso l’occasione ancora più importante per promuovere l’Abruzzo non solo come area di produzione vinicola, ma anche come territorio unico. Il Cerasuolo d’Abruzzo ha avuto un ruolo centrale con una masterclass condotta da Barbara Philip, brand ambassador e responsabile degli acquisti vini europei per BC Liquor Stores, oltre che prima Master of Wine della costa ovest canadese. “Questa figura ha spiegato la versatilità e il caratteristico colore del Cerasuolo, mostrando come si possa accompagnare diversi tipi di piatti e situazioni.”

La spinta degli Stati uniti: da seattle a los angeles

Dopo la promozione in Canada, il tour del consorzio è proseguito negli Stati Uniti a Seattle. Qui l’osteria La Spiga ha ospitato una masterclass sul Pecorino d’Abruzzo affidata alla wine educator Tanya Morning Star. La lezione ha evidenziato la freschezza e la longevità di questo vino, tracciandone con precisione le qualità e il potenziale nel mercato americano. Anche in questa occasione i produttori hanno incontrato importatori locali per consolidare i rapporti e valutare nuove possibilità di scala commerciale.

Nel ristorante Il Fornaio di Beverly Hills a Los Angeles è stato replicato il format già utilizzato a Seattle, con eventi focalizzati sul Montepulciano d’Abruzzo. Le degustazioni e gli incontri hanno raccolto attenzione da parte di operatori del settore e addetti ai lavori interessati a questo grande vino abruzzese, capace di esprimersi in vari stili e di accompagnare tanti tipi di pietanze. Questa tappa ha rappresentato un momento fondamentale per rinforzare la presenza dei vini d’Abruzzo in California, un mercato di grande interesse per le cantine italiane.

New york e il finale al wine spectator

La conclusione del tour si è svolta a New York, dove Alison Napjus, senior editor di Wine Spectator, ha guidato una degustazione dedicata agli abbinamenti e alle differenze tra i vini abruzzesi più apprezzati. La giornalista ha fatto un viaggio dettagliato attraverso Trebbiano d’Abruzzo, Pecorino, Cerasuolo, Montepulciano e la Docg Colline Teramane. L’evento ha attirato un pubblico composto da operatori del settore e giornalisti influenti, pronti a scoprire o riscoprire le etichette proposte dalle cantine abruzzesi. Al termine, un banco d’assaggio ha permesso a queste ultime di presentare le proprie bottiglie ai principali stakeholders newyorkesi. Questo momento ha rappresentato un’occasione strategica per aumentare la visibilità dei vini abruzzesi tra consumatori di alto profilo e decision maker del mercato.

Nuove rotte per i vini abruzzesi, tra cina e nord america

Alessandro Nicodemi, presidente del Consorzio tutela vini d’Abruzzo, ha definito le attività di giugno come una fase intensa e gratificante per l’organizzazione. Ha spiegato come questa serie di eventi abbia permesso ai produttori di mostrare la qualità delle denominazioni d’Abruzzo a un pubblico molto qualificato. Questo percorso si inserisce in una strategia più ampia mirata a modificare la percezione dei vini abruzzesi nel mercato del nord america e a valorizzare il lavoro fatto nelle cantine. Il consorzio non si limita però a questa area. Nelle prime settimane di luglio è stato accolto in Abruzzo un gruppo di importatori cinesi per un’immersione completa nel territorio. Tra visite alle cantine, borghi storici e tradizioni locali, la delegazione asiatica ha potuto toccare con mano gli elementi distintivi e le caratteristiche delle produzioni vinicole abruzzesi. “Questi incontri rafforzano le relazioni internazionali e aprono nuovi canali di mercato per i produttori.”

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