Il consiglio comunale di cerveteri approva all’unanimità il peba contro le barriere architettoniche

Il consiglio comunale di cerveteri approva all’unanimità il peba contro le barriere architettoniche

Il comune di Cerveteri approva il Piano Eliminazione Barriere Architettoniche per rendere accessibili spazi pubblici e edifici comunali, coinvolgendo cittadini e tecnici in un progetto inclusivo e finanziato anche dalla Regione.
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Il comune di Cerveteri ha approvato all’unanimità il Piano Eliminazione Barriere Architettoniche (PEBA), volto a rendere accessibili spazi pubblici ed edifici comunali, coinvolgendo attivamente cittadini e tecnici nel processo. - Gaeta.it

Il comune di Cerveteri ha dato il via libera al Piano Eliminazione Barriere Architettoniche , uno strumento previsto dalla legge italiana per rimuovere gli ostacoli fisici presenti negli spazi pubblici e negli edifici comunali. L’approvazione arriva dopo diversi mesi di lavoro e consultazioni, e mira a garantire un accesso più agevole alle persone con disabilità o difficoltà motorie. Questo passo rappresenta un impegno concreto per rendere la città più inclusiva e accessibile.

Approvazione unanime e percorso amministrativo del peba a cerveteri

Il consiglio comunale di Cerveteri ha approvato il peba mercoledì 30 luglio 2025 con voto unanime, sancendo così ufficialmente l’entrata in vigore del piano. La strada verso questo traguardo è iniziata nel 2024, con l’incarico affidato per la redazione del progetto. Sono stati richiesti 15 mila euro per completare il lavoro: 10 mila sono stati coperti da un finanziamento regionale e 5 mila da risorse comunali.

Nel gennaio 2025 la giunta comunale ha dato parere tecnico favorevole al piano, che poi è stato adottato ufficialmente a febbraio. Dopo la pubblicazione del progetto, è stato dato spazio ai cittadini per presentare osservazioni: due richieste sono arrivate e sono state accolte nel testo finale. La decisione del consiglio, giunta dopo un lungo iter, ha valorizzato il contributo pubblico e le modifiche suggerite. La partecipazione della cittadinanza ha giocato un ruolo cruciale nella definizione del documento finale.

Contenuti e obiettivi del piano eliminazione barriere architettoniche

Il peba è uno strumento nato per dare indicazioni precise sugli interventi necessari a eliminare ostacoli che impediscono o complicano la fruizione degli spazi pubblici alle persone con limitazioni motorie, visive o cognitive. L’attenzione non si limita ai soli edifici ma si estende a strade, piazze, parcheggi e luoghi di interesse collettivo.

La norma di riferimento è stata inserita nell’ordinamento già nel 1986 con la legge finanziaria, che imponeva l’abbattimento delle barriere negli edifici. Poi, con l’articolo 24 comma 9 della legge 104 del 1992, l’obbligo si è esteso a tutti i percorsi necessari per raggiungere spazi pubblici o di interesse urbano. Nel caso di Cerveteri, il peba punta a definire un indirizzo generale da seguire per progettare i necessari interventi in vari punti del territorio, affinché ogni luogo di pubblico passaggio diventi accessibile.

Osservazioni integrate e dettaglio degli spazi coinvolti nel peba

Durante la fase di consultazione sono giunte due osservazioni importanti al piano: una riguardava l’area cani e la zona del Bosco di Valcanneto, l’altra riguardava alcuni edifici comunali. Entrambe sono state inserite nel testo definitivo. Riguardo agli edifici, il piano già teneva conto in gran parte delle richieste emerse e quindi non ha richiesto ulteriori modifiche sostanziali, ma è stata confermata l’inclusione totale delle proposte dei cittadini.

Il peba non riguarda solo gli uffici comunali, ma interessa tutti gli spazi di uso pubblico o di utilità collettiva. Nei progetti sono compresi i cimiteri, le farmacie comunali, le chiese, gli uffici postali, le scuole, oltre a strade, parcheggi e aree pubbliche come piazze. Questo approccio ampio riflette la volontà di intervenire su tutto il territorio per eliminare le barriere che interferiscono con la mobilità e la fruizione degli ambienti da parte di tutti.

Ruolo dell’amministrazione e dei tecnici nella definizione del peba

Il lavoro svolto per arrivare a questo risultato ha coinvolto sia la parte politica che l’organizzazione tecnica del comune. L’assessore alle opere pubbliche Matteo Luchetti ha rappresentato la presentazione del piano alla massima assise cittadina. Ha spiegato le basi giuridiche e il campo d’azione del peba, oltre a sottolineare le osservazioni accolte e l’ampiezza degli spazi intervenuti.

Il funzionamento e la redazione del documento sono stati curati dall’ufficio lavori pubblici, sotto la guida del dirigente Fabrizio Bettoni e del funzionario Flavio Nunnari. Il loro contributo ha accompagnato tutto l’iter fino all’approvazione del piano. Il coinvolgimento tecnico è stato fondamentale per la definizione degli interventi e per assicurare il rispetto delle normative vigenti.

Questo documento diventa quindi uno strumento operativo per capire dove intervenire e programmare i lavori futuri per migliorare l’accesso nei luoghi di interesse cittadino. Sul territorio di Cerveteri si potrà così iniziare a intervenire in modo puntuale per abbattere le barriere fisiche e migliorare la qualità della vita di tutti.

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