il conservatorio Duni di Matera lancia la nuova orchestra di fiati per giovani musicisti

il conservatorio Duni di Matera lancia la nuova orchestra di fiati per giovani musicisti

Il conservatorio Duni di Matera lancia una nuova orchestra di fiati in collaborazione con il liceo statale Stigliani e l’istituto superiore di Pisticci-Montalbano Jonico, promuovendo la crescita musicale giovanile.
Il Conservatorio Duni Di Mater Il Conservatorio Duni Di Mater
Il conservatorio Duni di Matera ha inaugurato una nuova orchestra di fiati, nata per valorizzare giovani musicisti e promuovere la cultura musicale locale, con un debutto previsto il 15 maggio all’auditorium Gervasi. - Gaeta.it

Il conservatorio Duni di Matera ha annunciato la nascita di una nuova orchestra di fiati, un progetto rivolto alla valorizzazione dei giovani musicisti e alla diffusione della cultura musicale nella regione. L’esordio ufficiale avverrà mercoledì 15 maggio con un concerto presso l’auditorium Gervasi dalle 10 del mattino. Questa iniziativa rappresenta un passo importante nella crescita artistica e accademica dell’istituzione musicale lucana.

La nascita dell’orchestra di fiati come opportunità didattica e culturale

L’orchestra di fiati del conservatorio Duni nasce con l’obiettivo di offrire un’esperienza concreta agli studenti e ai giovani musicisti, approfondendo un repertorio che si rifà alle radici della tradizione orchestrale europea e americana. Questi generi musicali permettono di affrontare brani complessi e di sviluppare capacità tecniche e interpretative, oltre alla pratica del lavoro collettivo in ensemble.

L’iniziativa risponde a una necessità di valorizzare la musica d’insieme in ambito accademico, includendo repertori più articolati e diversificati. L’attività dell’orchestra consente ai giovani di confrontarsi con strumenti a fiato in un contesto che simula la realtà concertistica, fornendo un’importante palestra per la loro formazione musicale. L’attenzione al repertorio sottolinea l’intenzione di mantenere vivi linguaggi musicali consolidati, favorendo allo stesso tempo scambi e contaminazioni culturali legate a tradizioni sonore lontane e diverse.

Collaborazione educativa tra istituzioni

Il progetto si configura come un ponte tra la formazione accademica e la didattica musicale tradizionale, offrendo occasioni di crescita per giovani musicisti in un contesto stimolante e collaborativo.

La collaborazione con scuole secondarie del territorio

Il progetto dell’orchestra è stato possibile grazie a una collaborazione stretta tra il conservatorio Duni e due istituti scolastici della regione: il liceo statale Stigliani di Matera e l’istituto superiore d’istruzione secondaria di Pisticci-Montalbano Jonico. L’iniziativa punta a creare un ponte tra la formazione accademica e quella scolastica, coinvolgendo studenti delle diverse realtà educative in un percorso comune.

Gli allievi selezionati per l’orchestra provengono dunque dal conservatorio e dalle due scuole, che hanno impegnato risorse e tempo nella preparazione musicale necessaria per il concerto inaugurale. Questa rete rafforza il legame tra istituzioni, stimola la mobilità culturale e offre occasioni di crescita condivisa, ampliando il bacino di partecipanti e favorendo il dialogo tra giovani musicisti. La scelta di aprire la compagine orchestrale a studenti provenienti da diversi percorsi riflette la volontà di integrare competenze e diffondere la passione per la musica nell’intera comunità.

Lavoro di rete tra scuole e conservatorio

Questa cooperazione è un esempio tangibile di sinergia culturale sul territorio, fondamentale per lo sviluppo delle capacità artistiche dei giovani.

L’evento di presentazione e le prospettive future

Il debutto della nuova orchestra di fiati avverrà il 15 maggio nell’auditorium Gervasi, una sede che già ospita numerose iniziative culturali a Matera. Il concerto rappresenta la prima uscita pubblica di questa formazione, che sarà monitorata e sostenuta nelle prossime stagioni accademiche.

L’evento è un momento di rilievo per il conservatorio, perché segna un ampliamento dell’offerta formativa che potrà avere ricadute positive sul territorio. La partecipazione di studenti e giovani musicisti da più istituzioni e la realizzazione di un progetto condiviso pongono le basi per ulteriori collaborazioni future e per l’affermazione dell’orchestra stessa come punto di riferimento locale. Il percorso si preannuncia impegnativo, ma offre strumenti concreti per la crescita artistica delle nuove leve, consolidando un’identità musicale radicata nel territorio lucano e al tempo stesso aperta alle influenze esterne.

“Siamo entusiasti di questa nuova sfida, che darà ai giovani musicisti un’opportunità preziosa per crescere artisticamente e condividere la loro passione” ha commentato un portavoce del conservatorio Duni.

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