CeramicAscoli si presenta come un evento dedicato alla ceramica contemporanea e tradizionale, promosso dal Comune di Ascoli Piceno con il supporto della Regione Marche. Il festival si terrà sabato 24 e domenica 25 maggio in piazza del Popolo, diventando il primo appuntamento pubblico del progetto finanziato dalla Regione. L’iniziativa mira a unire arte, artigianato e cultura locale attraverso esposizioni, dimostrazioni dal vivo e laboratori aperti a ogni pubblico.
La manifestazione e i protagonisti dell’evento
Nel cuore di Ascoli, in piazza del Popolo, saranno presenti circa 30 espositori attentamente selezionati per mostrare la ceramica contemporanea a livello internazionale. Gli artisti e i maestri vasai esporranno collezioni uniche, spesso caratterizzate da tecniche e stili diversi, richiamando appassionati e curiosi. Dimostrazioni dal vivo permetteranno di osservare dal vivo la lavorazione dell’argilla, mentre i laboratori didattici coinvolgeranno adulti e bambini, offrendo la possibilità di conoscere direttamente quest’arte antica.
La cerimonia di inaugurazione vedrà la partecipazione dei rappresentanti ufficiali di AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, i quali svolgeranno la loro assemblea annuale proprio ad Ascoli. “Quest’associazione raggruppa 58 comuni italiani con una tradizione ceramica consolidata”, e quindi la manifestazione si inserisce in un contesto nazionale, valorizzando il territorio ascolano non solo come luogo espositivo ma anche come centro di incontro per esperti del settore.
Il contributo delle città della ceramica e delle fornaci storiche
Durante ceramicascoli, saranno protagoniste anche le altre quattro città della ceramica delle Marche: Appignano di Macerata, Fratterosa, Pesaro e Urbania. Ognuna porterà in piazza del Popolo una selezione tematica legata alla propria tradizione locale. Questi allestimenti rappresentano le differenti vocazioni artistiche regionali, riflettendo metodologie e decorazioni tipiche di ciascun luogo.
Un’attrazione particolare sarà riservata ai tornianti dell’Unione delle Fornaci della Terracotta – Samminiatello di Montelupo Fiorentino. Questa associazione si impegna nella tutela e nella promozione delle tecniche artigianali di lavorazione a mano dell’argilla. Le loro dimostrazioni dal vivo daranno modo ai visitatori di apprezzare la maestria necessaria per plasmare la terracotta e scoprire come, ancora oggi, si mantengono vive pratiche antiche.
A completare il quadro, gli artigiani di Ascoli esporranno le loro creazioni mostrando la vitalità e la continuità della ceramica locale. Le loro botteghe conservano memoria storica e tradizione, elementi fondamentali per capire l’identità artistica e culturale del territorio ascolano.
Percorso culturale e visite guidate alla scoperta della ceramica ascolana
Il progetto ceramicascoli punta anche a far conoscere la storia della ceramica nel contesto urbano di Ascoli Piceno. Le visite guidate accompagneranno i partecipanti lungo un itinerario che attraversa il centro storico, collegando i principali monumenti cittadini con la storia e la pratica artigianale della ceramica.
Tra le tappe più interessanti ci sono il museo dell’Arte della Ceramica in piazza San Tommaso, che raccoglie testimonianze artistiche e oggetti di pregio, e il Museo Diocesano, dove sono conservate importanti terrecotte. Questo percorso rende possibile apprezzare come la ceramica abbia influenzato la cultura e l’arte cittadina, custodendo storie e tecniche che risalgono a epoche passate.
Valorizzare l’eredità artigianale e culturale
Le visite offrono una chiave di lettura approfondita sull’eredità artigianale, mettendo in luce la relazione tra spazio urbano e tradizione locale. Si tratta di un’opportunità per avvicinarsi sia alla storia materiale che a quella artistica, che da sempre accompagna la vita di Ascoli Piceno.