Il centro nemo roma dedicato a armida barelli: un riferimento per le persone con sla

Il centro nemo roma dedicato a armida barelli: un riferimento per le persone con sla

Il centro clinico Nemo adulti del Policlinico Gemelli di Roma è stato intitolato alla beata Armida Barelli per il suo impegno e la sua lotta contro la sclerosi laterale amiotrofica, con sostegno medico e sociale.
Il Centro Nemo Roma Dedicato A Il Centro Nemo Roma Dedicato A
Il Centro Clinico Nemo Adulti del Policlinico Gemelli di Roma è stato intitolato alla beata Armida Barelli, simbolo di impegno nella lotta alla sclerosi laterale amiotrofica (SLA), sottolineando il ruolo del centro nella cura multidisciplinare e nel sostegno umano ai pazienti e alle loro famiglie. - Gaeta.it

Al policlinico gemelli di roma è stato intitolato il centro clinico nemo adulti alla beata armida barelli, figura storica scomparsa nel 1952 a causa della sclerosi laterale amiotrofica . L’evento rappresenta un momento simbolico per sottolineare il ruolo del centro nella cura e nell’assistenza di chi convive con questa malattia, offrendo non solo terapie mediche ma anche un sostegno umano e sociale. La dedica si inserisce anche nel ricordo delle attività di volontariato che accompagnano da sempre la battaglia dei pazienti e delle loro famiglie.

Armida barelli e il significato della dedica al centro nemo roma

armida barelli è stata un simbolo di impegno e libertà nel contesto sociale e religioso del suo tempo. Co-fondatrice dell’università cattolica del sacro cuore, scelse un percorso di studio e lavoro in netta contrapposizione con le aspettative familiari e sociali dell’epoca, evitando un destino tradizionale come il matrimonio e dedicandosi invece alle cause sociali. La sua morte per paralisi bulbare progressiva, oggi riconosciuta come sla, la rende un punto di riferimento per chi affronta la malattia.

La dedica a armida barelli

La scelta di intitolare il centro nemo a lei, a tre anni dalla beatificazione, vuole richiamare il legame tra la sofferenza vissuta personalmente e l’impegno a cura e attenzione verso chi oggi convive con la sla. Come ha detto giuseppe fioroni, vicepresidente dell’istituto toniolo, il centro è «un centro d’eccellenza per la cura della sla», che riflette l’approccio multidisciplinare e la qualità delle risposte offerte ai pazienti nel presente.

Il ruolo concreto del centro nemo roma nella gestione della sla

Il centro nemo di roma rappresenta un luogo di riferimento per la gestione della sclerosi laterale amiotrofica, non solo dal punto di vista medico ma anche umano. Secondo fulvia massimelli, presidente di aisla, l’associazione italiana sla, il centro è “la casa delle persone con sla”, dove non si limita la cura clinica ma si pone attenzione all’ascolto e alla vicinanza.

Sostegno e condivisione

Il centro si distingue per l’intento di evitare che i pazienti si sentano isolati. Qui, insieme alle famiglie, trovano sostegno e condivisione di esperienze. Questo aspetto è fondamentale data la natura progressiva e invalidante della malattia, che spesso mette a dura prova la rete sociale dei malati. Il centro nemo promuove quindi un modello che va oltre la semplice somministrazione di farmaci, coinvolgendo équipe mediche, psicologiche e assistenziali con l’obiettivo di garantire la miglior qualità possibile della vita.

Il sostegno della comunità e il riconoscimento del papa

La cerimonia per la dedica del centro è avvenuta in un contesto dove si sottolinea anche il valore del volontariato e della solidarietà verso le persone più fragili. A settembre scorso, durante la giornata nazionale dedicata alla sla, papa francesco ha ricordato l’impegno dei volontari di aisla, definendolo fondamentale nel supporto ai malati.

Il legame con papa francesco

Nel suo ultimo ricovero al policlinico gemelli, il pontefice ha ricevuto una lettera scritta dai pazienti ricoverati al nemo roma, in cui veniva espressa vicinanza e speranza. Il papa ha risposto alla comunità il 25 marzo, dimostrando un legame diretto con chi affronta questa malattia. Questo scambio conferma l’importanza di momenti di condivisione e riconoscimento per chi lotta con la sla e per chi li assiste.

  • Donatella Ercolano

    Donatella Ercolano è una talentuosa blogger che collabora con il sito Gaeta.it, dove si occupa principalmente di temi culturali e sociali. Originaria di Napoli, Donatella ha portato il suo amore per la cultura e la società fino a Gaeta, dove ha trovato un'audience dedicata e interessata. Con una formazione accademica in Sociologia, la sua analisi sui fenomeni sociali attraverso la lente dei media è acuta e ben argomentata. Nelle sue pubblicazioni, Donatella affronta argomenti vari come l'evoluzione culturale, l'impatto delle tecnologie sulla società, e le questioni di genere, sempre con uno stile chiaro e provocatorio. La sua capacità di rendere temi complessi accessibili e intriganti ha fatto di lei una voce molto seguita e rispettata su Gaeta.it.

    Visualizza tutti gli articoli
Change privacy settings
×