Il centro direzionale di Napoli tra degrado e mancanza di interventi necessari

Il centro direzionale di Napoli tra degrado e mancanza di interventi necessari

Il centro direzionale di Napoli versa in grave degrado a causa di impianti guasti, vandalismo e mancata manutenzione; il deputato Francesco Emilio Borrelli chiede interventi urgenti per riqualificare l’area.
Il Centro Direzionale Di Napol Il Centro Direzionale Di Napol
Il centro direzionale di Napoli versa in grave stato di degrado e abbandono, con impianti guasti e scarsa manutenzione, richiedendo interventi urgenti per garantirne sicurezza, funzionalità e riqualificazione. - Gaeta.it

Il centro direzionale di Napoli, inizialmente pensato come polo strategico per lo sviluppo economico e urbano della città, oggi versa in condizioni allarmanti di abbandono. Progettato per ospitare uffici e servizi moderni, ora si presenta con impianti guasti e una gestione approssimativa che rischia di compromettere il futuro dell’intera area. La situazione sta attirando l’attenzione di cittadini, lavoratori e rappresentanti politici, preoccupati per il declino di uno dei luoghi simbolo di Napoli.

Il degrado delle scale mobili e le condizioni dei percorsi interni

L’aspetto più evidente del malfunzionamento riguarda le scale mobili al centro direzionale. Questi impianti, fondamentali per collegare i vari edifici e facilitare gli spostamenti, sono per la maggior parte guasti o del tutto inutilizzabili. La loro inefficienza ha causato problemi di accesso per dipendenti e visitatori, che si trovano a dover fare lunghi percorsi a piedi su rampe e scale tradizionali.

Oltre all’aspetto tecnico, le scale mobili si sono trasformate in un deposito di rifiuti, con scarti di ogni tipo abbandonati sulle strutture. La mancanza di manutenzione e controlli ha permesso a vandali e incivili di trasformare questi spazi in discariche a cielo aperto. La situazione peggiora la sicurezza e il decoro dell’intera area, scoraggiando chi dovrebbe frequentarla per lavoro o altre attività.

Un luogo trascurato da tempo

Le immagini e i racconti raccolti sul posto descrivono un luogo trascurato da tempo, dove l’assenza di pulizia regolare sembra non trovare soluzione. Il degrado dei livelli più bassi del centro direzionale rischia di allargarsi velocemente, compromettendo anche le aree limitrofe.

Il ruolo dei dipendenti e la segnalazione al deputato Borrelli

Nonostante le difficoltà, alcuni lavoratori della Romeo Gestioni hanno scelto di intervenire volontariamente per mantenere un minimo ordine nel centro direzionale. Questi dipendenti, pur non essendo ufficialmente responsabili della pulizia delle scale mobili, hanno provato a ripulire personalmente i rifiuti accumulati, mosse da un senso di responsabilità civica.

In molti casi il loro impegno si è rivelato inutile: senza una presenza costante delle squadre di pulizia e senza controlli adeguati, in poche ore gli spazi tornano nelle condizioni di degrado originarie. Questa situazione è stata portata all’attenzione pubblica dal deputato Francesco Emilio Borrelli, esponente di Alleanza Verdi-Sinistra, che ha raccolto le segnalazioni dei dipendenti Romeo per denunciare lo stato di abbandono.

Gli addetti hanno parlato di vandalismo diffuso, inciviltà e assenza di una gestione ordinaria che potrebbe impedire il deterioramento degli spazi. La loro testimonianza mette in luce un problema più ampio, che riguarda il coordinamento tra i vari enti responsabili della manutenzione e della sicurezza nell’area del centro direzionale.

Un appello per la gestione ordinaria

“Senza una gestione ordinaria, la situazione rischia di peggiorare rapidamente”, segnalano i dipendenti, evidenziando la necessità di azioni rapide e coordinate.

L’allarme del deputato Borrelli e la richiesta di interventi strutturali

Francesco Emilio Borrelli ha commentato con fermezza la situazione del centro direzionale di Napoli, evidenziando la necessità di azioni decise e continue. Secondo il parlamentare, solo interventi strutturali, accompagnati da un controllo regolare e da una gestione quotidiana del centro, potranno restituire funzionalità e decoro a questa zona della città.

Il deputato ha sottolineato il ruolo potenziale del centro direzionale come luogo capace di attrarre investimenti e creare occupazione, a patto che venga sviluppato un progetto serio di riqualificazione. Senza un piano chiaro e risorse dedicate, l’area rischia di trasformarsi in un punto di aggregazione per soggetti non desiderati come senzatetto, vandali e persone coinvolte in attività illecite.

Nelle sue dichiarazioni Borrelli ha rivolto un appello alle istituzioni locali e nazionali per uscire dall’immobilismo. Ha richiamato l’attenzione sull’importanza di curare anche zone meno visibili della città rispetto al lungomare e alle attrazioni più note. La sua richiesta punta a una responsabilità concreta nel preservare un luogo che potrebbe contribuire a cambiare il volto di Napoli.

Il centro direzionale nel contesto urbano e sociale di Napoli

Il destino del centro direzionale riflette alcune problematiche più ampie riguardanti la gestione degli spazi pubblici e la rigenerazione urbana a Napoli. L’abbandono di una struttura nata per essere un motore di sviluppo lascia emergere il rischio di perdere occasioni importanti di crescita.

La trasformazione del centro direzionale in un luogo degradato influisce negativamente non solo sull’immagine della città, ma anche sul benessere di chi vi lavora o transita quotidianamente. Lo stato di incuria trascina con sé conseguenze su sicurezza, mobilità e qualità della vita, elementi fondamentali nel disegno di un territorio vivibile.

Necessità di un coordinamento più stretto

La situazione mette in evidenza la necessità di un coordinamento più stretto tra amministrazioni, aziende fornitrici di servizi e forze dell’ordine. Senza questo, ogni sforzo di ripristino rischia di essere vano e il centro direzionale potrebbe scivolare ancora più rapidamente verso la marginalità.

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