Il teatro Europauditorium di Bologna, uno dei maggiori spazi culturali dell’Emilia-Romagna, ha svelato la programmazione per la stagione 2025-2026. Con un’offerta varia che spazia dai musical ai concerti, dalla danza agli spettacoli comici, il calendario punta a confermare il ruolo centrale di questo teatro nato nel 1975 nel quartiere fieristico della città. La stagione si apre con un’anteprima molto attesa e propone appuntamenti a largo raggio per soddisfare diversi pubblici.
La storia e la dimensione dell’europauditorium
L’Europauditorium è il teatro più grande dell’Emilia-Romagna, con oltre 1700 posti disponibili. Da anni si posiziona tra i primi cinque in Italia per numero di spettatori. In 50 anni di attività, ha ospitato migliaia di eventi raggiungendo, solo nella stagione appena conclusa, quasi 90.000 spettatori. Il teatro si trova nel quartiere fieristico di Bologna e si è affermato come punto di riferimento per grandi produzioni musicali, spettacoli di danza internazionale, concerti, one man show e incontri culturali.
La peculiarità dell’Europauditorium risiede anche nella capacità di ospitare eventi di diversi generi, attirando un pubblico molto variegato fra residenti e visitatori delle altre province. La sua posizione strategica e la capienza che supera anche teatri storici della regione delineano un’offerta culturale solida che punta a conservare e ampliare la tradizione teatrale bolognese.
Leggi anche:
Programmazione e pubblico
Oltre alla dimensione fisica ed organizzativa, il teatro ha sempre lavorato per garantire una programmazione coerente con le richieste degli spettatori, con spettacoli che spesso provengono da produzioni nazionali e internazionali capaci di attirare l’interesse anche da fuori regione.
Spettacoli musicali ispirati al cinema e grandi classici in scena
La stagione 2025-2026 si aprirà il 13 e 14 dicembre con “La febbre del sabato sera”, musical tratto dall’omonimo film del 1977, nella versione proposta dalla Compagnia della Rancia. Simone Sassudelli vestirà i panni di Tony Manero, ruolo reso celebre da John Travolta. Questo evento segna l’inizio di un ciclo di spettacoli che riprendono titoli famosi del grande schermo.
Si prosegue subito con “Cantando sotto la pioggia” il 20 e 21 dicembre, un altro classico del cinema musicale. A gennaio arriverà “Anastasia” , seguito da “Hair” , “Sapore di Mare” . La stagione prevede anche “Forza Venite Gente” il 22 marzo, mentre “We Will Rock You” sarà di scena l’1 e 2 aprile per la quarta volta a Bologna. Questo consolidamento di produzioni conferma il teatro come la “Casa del Musical”, appellativo che sottolinea il legame ormai storico con questo genere.
Strategia culturale
La scelta di spettacoli legati al cinema, selezionati per il loro appeal vasto, permette di attrarre sia appassionati del teatro musicale, sia chi conosce questi titoli dalla loro versione filmica. È una strategia che punta a mantenere alta la frequentazione, sfruttando storie già note al grande pubblico.
I concerti dei grandi nomi della musica italiana
Il cartellone 2025-2026 prevede il ritorno di diversi artisti apprezzati dal pubblico. Tra questi spicca Massimo Ranieri, atteso per un concerto il 5 febbraio. Ranieri torna dopo successi precedenti, confermandosi tra i preferiti della platea locale e non solo.
Molto attesa la data del 31 ottobre, quando Francesco De Gregori celebrerà mezzo secolo dal disco “Rimmel” con un concerto speciale. De Gregori mantiene una base solida di fan e il concerto assume anche valore simbolico per la lunga carriera del cantautore romano.
Edoardo Bennato, con il suo spettacolo “Sono solo canzonette”, si esibirà il 16 novembre, portando in scena classici e brani più recenti. Questi concerti sono inseriti in una stagione che alterna produzioni più popolari a eventi di spessore artistico, coprendo così varie sensibilità musicali.
Richiamo artistico
La presenza di questi artisti crea un richiamo significativo per attirare spettatori da tutto il territorio e conferma il ruolo che l’Europauditorium ha assunto nel settore delle grandi serate musicali.
La danza e gli spettacoli individuali nel calendario
La danza occupa una parte rilevante nel programma. Roberto Bolle torna con “Roberto Bolle and Friends” nelle serate del 7 e 8 febbraio. Bolle è considerato un’icona mondiale della danza ed è seguito da un pubblico vasto che apprezza le sue interpretazioni e la capacità di portare la danza classica in spazi aperti o nei teatri più importanti.
Il calendario economizza anche su titoli tradizionali con “Lo schiaccianoci” coreografato da Luciano Cannito, in scena il 6 dicembre. Questo classico del repertorio natalizio è spesso un appuntamento fisso per le famiglie e contribuisce a mantenere alta l’attenzione verso la danza.
Spettacoli individuali di comicità e riflessione
Gli spettacoli individuali presenteranno alcuni dei nomi più noti della comicità italiana come Giorgio Panariello e Giuseppe Giacobazzi con quest’ultimo impegnato nello show di San Silvestro. Nino Frassica e Alessandro Siani, che chiuderà la stagione il 18 e 19 aprile, completano una rosa di artisti capaci di attirare il pubblico con esibizioni di tipo narrativo, ironico e di intrattenimento.
Infine Arturo Brachetti porterà i suoi trasformismi il 21 e 22 febbraio, mentre Umberto Galimberti proporrà un appuntamento più riflessivo il prossimo 8 gennaio, con interventi dedicati all’educazione delle nuove generazioni. Queste proposte arricchiscono il calendario inserendo spettacoli che spingono anche a riflettere, oltre a divertire.