Il Cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, noto per il suo impegno nella promozione della pace e della cooperazione internazionale, è stato scelto come rappresentante della Santa Sede nella giuria del Premio Zayed per la Fratellanza Umana 2025. Questo prestigioso riconoscimento, istituito nel 2019, nasce dal forte legame stabilito tra il Papa e l’Imam Al-Tayeb in occasione della firma del Documento sulla Fratellanza Umana. Le candidature, che potranno essere presentate fino al 31 ottobre, sono aperte a individui e organizzazioni che operano attivamente nella solidarietà e nella promozione della pace.
La giuria del premio e i suoi membri
Il Premio Zayed, volto a onorare l’impegno per la fratellanza e la cooperazione globale, avrà una giuria composta da figure di spicco a livello mondiale. Oltre al Cardinale Turkson, la commissione include personalità come l’ex presidente del Senegal Macky Sall, l’ex premier spagnolo José Luis Rodríguez Zapatero, la direttrice generale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio Ngozi Okonjo-Iweala e la segretaria generale del Commonwealth Patricia Scotland. La giuria è coordinata dal giudice egiziano Mohamed Abdelsalam, che svolge il ruolo di segretario generale del premio. Questa composizione variegata, proveniente da sei diversi paesi, riflette l’approccio globale del premio, che mira a promuovere valori di solidarietà e rispetto reciproco attraverso l’inclusione delle varie culture e nazionalità.
La giuria esaminerà le candidature per il premio, che sarà conferito a persone e organizzazioni da chiunque al mondo, indipendentemente dalla loro provenienza o religione. L’iniziativa si propone di mettere in luce quelle figure umane che operano instancabilmente per migliorare la convivenza pacifica e promuovere valori fondamentali come l’integrità e l’equità. Il Premio Zayed, intitolato al defunto Sheikh Zayed bin Sultan Al Nahyan, è un tributo alla sua visione di leadership e al suo impegno umanitario che continuano a ispirare azioni per il bene comune.
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Scadenza e modalità di presentazione delle candidature
Il termine per la presentazione delle candidature al Premio Zayed per la Fratellanza Umana 2025 è fissato per il 31 ottobre 2024. Le proposte possono essere inoltrate tramite il sito ufficiale dell’onorificenza, dove saranno reperibili ulteriori dettagli sulle modalità di candidatura. L’invito a proporre candidature è rivolto a chiunque desideri riconoscere l’impatto positivo di individui e organizzazioni nel promuovere la pace e la solidarietà in tutto il mondo.
Questo premio annuale non solo è un riconoscimento, ma una vera e propria celebrazione dell’umanità e delle sue potenzialità. Attraverso il sostegno di iniziative innovative e la diffusione di modelli di comportamento virtuosi, il Premio Zayed mira a ispirare una cultura di cooperazione e comprensione reciproca tra le diverse comunità globali.
La cerimonia di premiazione e la sua importanza
La cerimonia di premiazione del Premio Zayed è programmata per febbraio 2025, in coincidenza con la Giornata Internazionale della Fratellanza Umana, una data significativa istituita dalle Nazioni Unite per celebrare il processo di dialogo tra le culture e le religioni. Durante l’evento, saranno resi noti i vincitori, i quali riceveranno un premio in denaro di 1 milione di dollari. Questo importo è destinato a sostenere ulteriormente gli sforzi umanitari dei laureati e dare visibilità al loro operato, contribuendo al rafforzamento di iniziative benefiche e solidali in vari ambiti, inclusi salute, istruzione e sviluppo comunitario.
Negli anni precedenti, il Premio Zayed è stato conferito a una pluralità di vincitori provenienti da undici paesi, sottolineando l’impatto internazionale dell’iniziativa. L’importanza di questo premio non risiede solo nei suoi riconoscimenti materiali, ma anche nel messaggio chiaro e potente che trasmette: l’umanità è capace di compiere grandi cose quando si unisce per una causa comune. Con il Cardinale Turkson a capo della giuria, ci si aspetta un’attenta e saggia selezione dei candidati, tutti impegnati a costruire un mondo più giusto e solidale.