Il bonus fiscale per installazione di ascensori e servoscale: come funziona e a chi si rivolge

Il Bonus Fiscale Per Installaz

Bonus fiscale per ascensori e servoscale: guida rapida alle agevolazioni - Gaeta.it

Sofia Greco

15 Settembre 2025

Introdotto con la legge di bilancio 2022, il bonus fiscale per l’installazione di dispositivi come ascensori, montacarichi e servoscale mira a rendere più accessibili gli spazi abitativi, facilitando la mobilità soprattutto per chi ha difficoltà a muoversi. La misura ha una durata attualmente estesa rispetto alla prima versione, e riguarda diverse tipologie di interventi volti a migliorare la accessibilità domestica.

La genesi del bonus fiscale e la sua applicazione attuale

La normativa che ha introdotto questo incentivo è la legge n. 234 del 2021, nota come legge di bilancio per il 2022. Inizialmente il bonus fiscale aveva una validità di un solo anno ma è stato poi prorogato, mantenendo la sua finalità originaria. Il provvedimento prevede che chiunque affronti spese per installare ascensori, montacarichi, piattaforme elevatrici, rampe, scale o servoscale possa beneficiare di una detrazione fiscale.

Queste misure si sono rese necessarie per agevolare chi vive in abitazioni non dotate di tali dispositivi, spesso insufficienti o assenti, e per ridurre le barriere architettoniche. L’agevolazione riguarda interventi che si concretizzano in opere effettive di modifica o integrazione strutturale, finalizzate a migliorare la circolazione interna o l’accesso ai singoli appartamenti.

L’agevolazione non si limita agli utenti con disabilità convenzionali, bensì è accessibile a varie categorie di cittadini, estendendo così il raggio di chi può usufruirne.

I dispositivi oggetto del bonus e la loro funzione

Il bonus fiscale copre diversi dispositivi, in grado di rispondere a varie esigenze abitative. Gli ascensori tradizionali permettono di superare più piani senza fatica, mentre i montacarichi sono spesso utilizzati per il trasporto di oggetti o persone in condizioni specifiche. Le piattaforme elevatrici assicurano soluzioni alternate a chi non può utilizzare scale convenzionali.

Rampe e scale consentono l’accesso facilitato a spazi domestici o condominiali. Le servoscale, note anche come montascale, sono progettate per persone con difficoltà sensibili nella mobilità o temporanee, rendendo possibile il superamento di dislivelli interni con minimi sforzi.

La combinazione di questi strumenti si traduce in una significativa trasformazione dello spazio abitativo, contribuendo a incrementare l’autonomia degli abitanti.

L’accessibilità del bonus: requisito di residenza e situazioni familiari

Un elemento che distingue questo incentivo da altre forme di agevolazione è che non è necessario che il beneficiario o un componente del suo nucleo familiare presenti una condizione di disabilità certificata per accedere al bonus. Questo dettaglio amplia di molto la portata della misura.

La disposizione consente anche a persone senza particolare difficoltà motorie di usufruire dell’agevolazione, per esempio nel caso di famiglie con anziani, bambini o soggetti con mobilità ridotta non riconosciuta formalmente.

La legge non fissa limitazioni stringenti basate sulla composizione del nucleo familiare o sulla classificazione medica degli abitanti, puntando su un approccio più inclusivo per sostenere l’adeguamento degli ambienti domestici.

Frequenza di utilizzo e tema della durata temporale della misura

L’entrata in vigore del bonus per l’anno 2022 aveva dato un termine iniziale breve, ma con il passare del tempo sono state valutate le necessità di famiglie e residenti, tanto da spingere per mantenere attiva questa possibilità anche oltre la scadenza iniziale.

L’estensione temporale consente un maggior numero di richieste e permette agli enti locali, ai condomini e alle singole unità abitative di pianificare interventi con una prospettiva più ampia.

La continuità del bonus rientra in una strategia generale di adattamento del patrimonio edilizio alle esigenze di mobilità e accessibilità, senza bisogno di certificazioni onerose o complicate procedure per dichiarare la propria condizione.

La misura fornisce quindi una risposta concreta a situazioni quotidiane, consentendo di intervenire con una agevolazione che copre una parte importante della spesa.