La società icop S.p.A. Società Benefit, uno dei principali protagonisti europei nell’ingegneria del sottosuolo, si prepara a partecipare al prolungamento verso ovest della linea M1 della metropolitana di milano. Questo intervento, che prevede la nuova tratta tra Bisceglie e Quartiere Olmi, coinvolgerà icop in tutte le opere specialistiche legate alle fondazioni, con un impegno economico per la sola icop stimato intorno ai 100 milioni di euro. L’operazione rientra nel contesto di un vasto progetto di ampliamento della rete metropolitana cittadina, decisivo per migliorare la mobilità urbana.
Il progetto di estensione della metropolitana m1: dettagli e impatti sul territorio
L’appalto per l’estensione della linea M1 della metropolitana di milano è stato affidato da Metropolitana Milanese SpA a un raggruppamento temporaneo di imprese, guidato dal Consorzio Eteria. Quest’ultimo riunisce Itinera, Vianini Lavori e icop. L’intervento consiste nella costruzione di circa 3,3 chilometri di nuova tratta sotterranea, con tre nuove stazioni: Parri-Valsesia, Baggio e Olmi. Lungo il percorso sono previsti inoltre sei manufatti accessori necessari per il funzionamento della linea. Il valore originario del contratto principale ammonta a circa 360 milioni di euro, ma l’insieme delle attività previste, compresi interventi opzionali, potrebbe superare i 540 milioni.
Ulteriori sviluppi e ambizioni future
Oltre al prolungamento della tratta vera e propria, sono in programma ulteriori lavori come l’ampliamento del deposito a Baggio, dove si investiranno circa 43,6 milioni. Non è escluso un prolungamento futuro verso Monza, per il quale è già stanziata una dotazione iniziale di 53,8 milioni. L’inizio delle attività è fissato per l’autunno 2025, data a partire dalla quale scatteranno i primi cantieri.
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Il nuovo tratto non solo allargherà la rete di trasporti pubblici, ma riorganizzerà il sistema delle stazioni, potenziando l’accessibilità nelle aree occidentali di milano. Questa mossa può influire sullo sviluppo urbano e sull’equilibrio del traffico locale, riducendo il carico sulle linee esistenti.
Icop e l’acquisizione di palingeo: potenziamento e sinergie nel campo delle fondazioni speciali
Nel corso dei lavori l’apporto di icop sarà rafforzato dall’integrazione con palingeo, azienda di Carpenedolo specializzata in fondazioni speciali. L’acquisizione di palingeo, già concordata e in fase di completamento, permetterà a icop di ampliare notevolmente le proprie capacità operative in questo segmento. Palingeo entrerà a pieno titolo a far parte del gruppo, portando nuove risorse e strumenti tecnici.
Questa mossa conferma la strategia di icop di consolidare la propria posizione nel campo delle opere sotterranee e delle infrastrutture complesse. L’unione con palingeo favorirà una gestione più integrata e completa dei progetti di fondazioni, fondamentali per la stabilità delle gallerie e delle stazioni metropolitane.
Benefici della sinergia tecnica
La sinergia tra le due aziende si rifletterà sull’efficienza dei cantieri e sulla qualità tecnica dell’intervento. In particolare, l’esperienza di palingeo in tecniche di scavo e consolidamento si combinerà con la presenza consolidata di icop sui cantieri metropolitani, migliorando la capacità di affrontare le difficoltà del terreno e le complessità progettuali.
Le parole di piero petrucco sull’impegno di icop nel consorzio eteria
Piero Petrucco, amministratore delegato di icop, ha definito la partecipazione al Consorzio Eteria “un passaggio di grande rilievo strategico per l’azienda.” Ha spiegato come questa collaborazione consenta a icop di operare su infrastrutture complesse in una squadra di primo piano, che riunisce esperienze e competenze diversificate. “Per icop, lavorare con Itinera e Vianini Lavori permette di affrontare un progetto di vasta portata con una visione condivisa.”
Inoltre, Petrucco ha sottolineato l’importanza dell’integrazione con palingeo, capace di espandere le potenzialità nel campo delle fondazioni speciali. “Questa unione si traduce in una maggiore capacità di risposta alle esigenze tecniche del progetto, aumentando la precisione e la solidità degli interventi.”
Il progetto punta dunque a combinare efficienza di cantiere e qualità strutturale, migliorando risultati ed evitando ritardi. Petrucco ha ribadito come questa operazione rappresenti “un passo concreto per rafforzare la posizione di icop nel segmento delle grandi infrastrutture sotterranee.”