I sindaci della Diocesi Dei Marsi firmano la Carta Del Creato per la tutela dell’ambiente a Pescasseroli

I Sindaci Della Diocesi Dei Ma

Sindaci della Diocesi dei Marsi uniti per la tutela ambientale a Pescasseroli. - Gaeta.it

Sofia Greco

14 Settembre 2025

L’impegno per la tutela ambientale si rafforza nella Diocesi dei Marsi con la sottoscrizione della Carta del Creato, un patto tra i sindaci dei comuni coinvolti. La cerimonia si è svolta nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, evidenziando il legame tra fede, cultura e natura. L’iniziativa richiama la tradizione francescana e celebra gli 800 anni del Cantico delle Creature.

Firma della Carta Del Creato: un impegno condiviso tra i comuni della Diocesi

Nel 2025 i comuni della Diocesi dei Marsi hanno aderito alla Carta del Creato con la firma ufficiale nel Centro Visite del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise a Pescasseroli. Erano presenti i sindaci dei vari comuni e monsignor Giovanni Massaro, vescovo della diocesi, che ha accompagnato l’iniziativa con una dimensione spirituale. La firma della Carta rappresenta un impegno concreto a favore della conversione ecologica.

L’accordo comporta responsabilità precise per tutti gli enti coinvolti, con l’obiettivo di costruire comunità più sostenibili e attente a preservare l’ambiente naturale. I sindaci hanno sottoscritto il documento durante una giornata dedicata alla custodia della natura, segnando un nuovo capitolo nel rapporto tra amministrazioni locali e pratiche di tutela ambientale, fondato anche su valori di fede e cittadinanza attiva.

La Giornata Per La Custodia Del Creato e il significato del Cantico Di San Francesco

La firma della Carta del Creato si inserisce nelle celebrazioni della XX Giornata per la Custodia del Creato. Il tema di quest’anno, “Semi di pace e di speranza”, ha offerto l’occasione per riflettere sull’importanza di un impegno collettivo nella cura del pianeta. La mattina è iniziata con un momento di preghiera ecumenica, segno di una dimensione spirituale condivisa e inclusiva.

La giornata ricorda il Cantico delle Creature, scritto da San Francesco 800 anni fa, testo che esalta la natura e ne riconosce il valore. L’evento mostra come valori antichi possano ispirare pratiche attuali di attenzione all’ambiente, favorendo nuove alleanze tra comunità territoriali e realtà religiose.

Inaugurazione del Sentiero Del Cantico e attività nel Villaggio Del Creato

Nel pomeriggio è stato inaugurato il Sentiero del Cantico a Valle Cupa, un percorso naturalistico e spirituale dedicato a San Francesco. All’iniziativa ha partecipato padre Carmine Terenzio del convento di San Francesco di Tagliacozzo, che ha condiviso riflessioni legate al messaggio francescano.

Il sentiero attraversa un tratto suggestivo del parco e invita a una riflessione che unisce natura e spiritualità. Pochi passi nel bosco diventano un’occasione per apprezzare la bellezza del Creato, richiamando alla cura e al rispetto del mondo naturale. La serata è proseguita in piazza Sant’Antonio a Pescasseroli, dove il Villaggio del Creato ha offerto stand informativi, laboratori per tutte le età e un concerto dell’Orchestra Popolare del Parco, unendo cultura e intrattenimento.

La giornata si è conclusa con una cena collettiva, momento di condivisione che ha rafforzato i legami tra i partecipanti, confermando il ruolo della comunità nel progetto di tutela ambientale.

Pescasseroli tra fede, cultura e natura: un modello di alleanza per la salvaguardia

L’iniziativa ha trasformato Pescasseroli in un punto d’incontro tra fede, cultura e ambiente. La partecipazione di sindaci, vescovi, rappresentanti religiosi e cittadini ha evidenziato la necessità di collaborazione tra chi governa, chi guida spiritualmente e chi vive il territorio.

L’evento ha messo in luce l’importanza di un impegno collettivo per proteggere la “casa comune”. La Carta firmata non è solo un documento simbolico, ma una base per azioni concrete e per una consapevolezza diffusa, elementi fondamentali per affrontare le sfide ecologiche attuali. Pescasseroli conferma così il suo ruolo di riferimento non solo a livello locale, ma anche come esempio di integrazione tra ambiente e comunità, fede e vita civile.