Il 16 luglio il Pordenone Blues & Co. Festival ospiterà il ritorno sul palco dei Boomtown Rats, il gruppo rock irlandese guidato da Bob Geldof con Simon Crowe e Pete Briquette. Sarà l’unica occasione in Italia per assistere a questo evento che segna il cinquantesimo anniversario dall’inizio della loro carriera. Alla serata prenderà parte anche Cyborg Zero, ex frontman della band The Cyborgs, ora solista dal 2018 dopo un lungo periodo dedicato al boogie.
Un repertorio lungo mezzo secolo
I Boomtown Rats proporranno al pubblico un repertorio che ripercorre mezzo secolo di musica, partendo dalle hit che li hanno resi famosi fino alle tracce più recenti. Bob Geldof, voce e leader storico del gruppo, tornerà insieme a Simon Crowe e Pete Briquette, compagni di band sin dagli esordi. Questa data rappresenta un momento speciale, anche perché è l’unica confermata per l’Italia nel 2025.
Energia e varietà sul palco
Il concerto vedrà anche la partecipazione di Cyborg Zero. Ex leader dei The Cyborgs, ha iniziato la carriera solista nel 2018 dopo otto anni trascorsi con la sua band originaria. La sua presenza aggiunge un tocco di energia e varietà all’evento, offrendo al pubblico uno spaccato diverso del mondo del rock e del boogie.
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La manifestazione di Pordenone si conferma così una vetrina capace di offrire momenti unici per gli appassionati di musica, con un calendario che abbina nomi storici a voci emergenti.
Il legame di bob geldof con la musica a scopo sociale
Bob Geldof è noto non solo per la sua musica, ma anche per il ruolo che ha avuto nel lanciare una delle iniziative benefiche più importanti nella storia della musica. Il Live Aid, tenutosi nel 1985, ha rappresentato un evento straordinario con finalità umanitarie. Organizzato proprio da Geldof, quel concerto ha avuto lo scopo di raccogliere fondi per combattere la fame in Africa.
L’idea nacque all’indomani dell’uscita di “Do They Know It’s Christmas?”, singolo scritto da Bob Geldof e Midge Ure e registrato da una serie di artisti di spicco sotto il nome Band Aid. Il brano prese vita sul finire del 1984 e assunse un ruolo centrale nell’attenzione internazionale verso la crisi alimentare in Etiopia. Quel progetto unì band e cantanti come U2, Phil Collins, Duran Duran, Wham!, Spandau Ballet, Culture Club, Paul Weller e Sting.
Le iniziative americane e il coinvolgimento degli artisti
Qualche mese dopo arrivò la replica americana con “We Are The World”, composta da Lionel Richie e Michael Jackson. Anche questa iniziativa unì nomi illustri come Stevie Wonder, Paul Simon, Tina Turner, Bruce Springsteen, Bob Dylan, Diana Ross e Ray Charles.
Il live aid: un evento storico tra londra e philadelphia
Il Live Aid si tenne il 13 luglio 1985, contemporaneamente al Wembley Stadium di Londra e al JFK Stadium di Philadelphia. Circa 70 artisti si alternarono sul palco in due concerti collegati tra loro. L’evento attirò oltre 160.000 spettatori presenti negli stadi e più di due miliardi e mezzo collegati da almeno 150 paesi, raggiungendo una copertura televisiva che durò più di 16 ore.
Quel giorno fu decisivo non solo per l’impatto che ebbe sulle donazioni, ma anche per la capacità di unire artisti famosi in un’unica causa globale. Fu una dimostrazione di come la musica possa diventare strumento di sensibilizzazione e solidarietà.
Boomtown rats: dallo scioglimento alla reunion e nuova pubblicazione
I Boomtown Rats si sciolsero nel 1986, qualche anno dopo il Live Aid. La loro attività riprese nel 2013 quando la formazione originale si è riunita con Bob Geldof, Johnny Fingers, Simon Crowe e Pete Briquette. Da allora hanno tenuto concerti in varie parti del mondo.
Nel 2025 celebrano i 50 anni dalla loro nascita e per commemorare questa ricorrenza hanno pubblicato l’album “The First 50 Years: Songs of Boomtown Glory”. Si tratta di una raccolta antologica che contiene 24 tracce nella versione doppio vinile e 27 per il doppio cd.
La selezione spazia dal loro singolo di debutto fino all’ultimo brano pubblicato, “There’s No Tomorrow Like Today”, offrendo così uno sguardo completo e dettagliato sulla loro evoluzione musicale nel corso di cinque decenni. La raccolta è stata curata direttamente dai membri della band per rappresentare al meglio la loro storia artistica.
La tappa celebrativa di pordenone
L’evento a Pordenone sarà una tappa significativa di questo percorso celebrativo, un’occasione rara per incontrare dal vivo una formazione che ha lasciato un segno importante nel panorama rock europeo.