L’Hilton Rome Airport ha affidato allo studio Lorenzo Bellini Atelier il progetto di rinnovamento di 255 camere, un intervento che rilancia l’esperienza di soggiorno all’interno di una struttura cruciale per chi transita dal Leonardo da Vinci. Celebrando 25 anni di attività, questo hotel unico nel suo genere resta collegato direttamente con l’aeroporto romano, unendo comfort e design che richiamano l’identità del territorio.
Un albergo tra arte, viaggio e modernità: il contesto di hilton rome airport
Nel cuore dell’area aeroportuale di Fiumicino, l’Hilton Rome Airport rappresenta un punto di riferimento per i viaggiatori in transito o in visita a Roma. L’edificio si distingue per il suo stile architettonico moderno, impreziosito da opere di arte contemporanea come la celebre sfera di Arnaldo Pomodoro che accoglie gli ospiti all’ingresso, e la statua-fontana “La Pluie” di Jean Michel Folon collocata all’esterno. La struttura offre complessivamente 517 camere, spazi per riunioni e conferenze fino a 800 persone, un ristorante, bar, area fitness e piscina interna. Dispone inoltre di un ampio parcheggio e di un collegamento pedonale coperto con l’aeroporto Leonardo da Vinci, tramite una comoda manica d’imbarco che sottolinea l’idea di continuità tra viaggio e soggiorno.
L’hotel si trova in un contesto ricco di storia e significati geografici: qui il Tevere incontra il mare, un crocevia di vie di comunicazione e scambi dal passato antico. Il progetto di restyling delle camere nasce proprio da questa idea di legame tra terra, acqua e cielo.
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Il concept del restyling: dualità tra mare e cielo
Il rinnovo delle camere si ispira alla relazione tra elementi naturali dominanti nel territorio intorno all’hotel: il cielo e il mare. Questi due mondi rappresentano anche le principali vie di trasporto presenti sull’area: il traffico aereo e quello via mare. L’idea dello studio Lorenzo Bellini Atelier ha integrato questo dualismo nel design, creando ambienti che richiamano forme arrotondate e superfici morbide per ricordare le linee delle imbarcazioni e la leggerezza del volo.
Nell’arredamento emergono materiali che combinano funzionalità e un senso di accoglienza, studiati per offrire comfort temporaneo a chi viaggia. La palette cromatica utilizza i diversi toni del blu, dal più intenso a sfumature di ottanio, e include accenti di senape che aggiungono calore agli ambienti. Sono presenti riferimenti espliciti al mondo nautico, come tessuti a righe simili a quelli utilizzati nelle coperture dei gozzi mediterranei, inseriti negli imbottiti per trasmettere un senso di familiarità e richiamo al mare.
Spazi sensoriali che accompagnano il viaggio: l’esperienza degli ospiti
Il restyling non si limita alle camere, ma coinvolge anche gli spazi comuni, in particolare i corridoi che collegano le stanze e diventano parte essenziale dell’esperienza sensoriale. Il pavimento assume una funzione paesaggistica, riproducendo colori e motivi che evocano la schiuma delle onde e le nuvole, come se il viaggiatore camminasse lungo il limite di cielo e acqua.
Questa scelta crea un’atmosfera suggestiva, che rinforza il senso di continuità con il movimento del viaggio. L’ubicazione dell’hotel direttamente connesso con l’aeroporto rafforza l’idea che il soggiorno all’Hilton Rome Airport non sia solo una tappa, ma una tappa connessa al percorso più largo dell’esperienza di viaggio.
Un punto di riferimento nell’accoglienza aeroportuale a roma fiumicino
L’Hilton Rome Airport si conferma un luogo di passaggio fondamentale per chi transita dall’aeroporto Leonardo da Vinci, offrendo un equilibrio tra funzionalità e ambienti raffinati. Il restyling delle camere testimonia la volontà di rendere il soggiorno più significativo, attraverso un linguaggio visivo che richiama l’identità del paesaggio circostante e le dinamiche del viaggio moderno, dove tutto è connesso.
Con i suoi numerosi servizi e spazi per eventi e incontri professionali, l’hotel risponde sia alla domanda di chi cerca comfort immediato sia a quella di gruppi numerosi o viaggi d’affari. La rinnovata attenzione al design degli ambienti contribuisce a valorizzare l’esperienza complessiva, rendendo più piacevole una pausa anche breve nel cuore della mobilità internazionale.