Guidava ubriaco contromano lungo l’autostrada sistiana-rabuiese, fermato dalla polizia stradale di trieste

Guidava ubriaco contromano lungo l’autostrada sistiana-rabuiese, fermato dalla polizia stradale di trieste

Un uomo di 31 anni è stato fermato dalla polizia stradale di Trieste e Udine mentre guidava contromano e in stato di ebbrezza sull’autostrada Sistiana-Rabuiese, evitando gravi incidenti.
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Un uomo di 31 anni è stato fermato dalla polizia stradale mentre guidava contromano e in stato di forte ebbrezza sull’autostrada Sistiana-Rabuiese, evitando così un grave incidente. - Gaeta.it

Un uomo di 31 anni ha attraversato una notte di pericolo lungo l’autostrada sistiana-rabuiese, guidando contromano mentre era in stato di ebbrezza elevata. L’intervento della polizia stradale di trieste ha evitato conseguenze maggiori, ma la situazione ha evidenziato rischi gravi per chi si mette al volante in condizioni simili.

La segnalazione e l’intervento della polizia stradale di udine e trieste

Era notte fonda, intorno alle 4 del 7 giugno 2025, quando il centro operativo della polizia stradale di udine ha ricevuto una chiamata d’emergenza. Un veicolo procedeva contromano sull’autostrada sistiana-rabuiese, nella zona della galleria monte d’oro, verso il confine di stato. La segnalazione ha attivato subito una pattuglia della polizia stradale di trieste, che si è diretta rapidamente sul posto per bloccare la situazione.

L’intervento degli agenti

Giunti vicino al veicolo, gli agenti hanno trovato il conducente appoggiato sul volante, in stato di incoscienza. La sua posizione era pericolosa, visto che aveva fermato l’auto sulla corsia di sorpasso, bloccando il traffico e aumentando il rischio d’incidenti. La polizia ha messo in sicurezza sia il conducente sia l’area intorno, evitando che altri veicoli fossero coinvolti in uno scontro.

Il profilo del conducente e i livelli di alcol nel sangue

L’uomo si è rivelato un cittadino italiano di 31 anni, proprietario dell’auto coinvolta. I controlli con l’alcoltest hanno mostrato un risultato preoccupante: 2,64 grammi di alcol per litro di sangue. Questa concentrazione indica una condizione di ebbrezza pronunciata che ha probabilmente causato il suo stato di incoscienza.

Secondo la ricostruzione degli agenti, il 31enne ha iniziato a guidare in modo pericoloso e contromano, ma a un certo punto l’intossicazione fortissima lo ha costretto a fermarsi, appunto, sulla corsia di sorpasso. Il rischio era enorme non solo per lui ma per tutti gli automobilisti che stavano usando quell’arteria. Il fatto che si sia addormentato al volante ha messo in luce quanto potesse essere compromesso nelle sue capacità motorie e cognitive.

Le sanzioni e le conseguenze legali per guida pericolosa

La polizia ha notificato al conducente due violazioni gravi. In primo luogo, la denuncia per guida in stato di ebbrezza con un valore alcolemico tale da compromettere pesantemente la sicurezza stradale. In secondo luogo, la sanzione prevista per chi circola contromano in autostrada, un comportamento molto pericoloso che mette in pericolo vite umane.

Gli agenti hanno ritirato immediatamente la patente di guida al 31enne e sequestrato il veicolo, interrompendo la sua possibilità di provocare ulteriori danni. Il procedimento giudiziario seguirà il corso previsto dalla normativa italiana, con possibili aggravamenti vista la pericolosità dell’episodio.

Le misure della polizia stradale

La prontezza degli agenti è stata decisiva per evitare un possibile incidente grave o addirittura mortale. La tempestività dell’intervento ha permesso di neutralizzare un rischio elevatissimo in un tratto autostradale molto trafficato.

Impatto e attenzione sulla sicurezza stradale nelle ore notturne

L’episodio è avvenuto in un orario critico, quando il traffico è più scarso ma il rischio resta alto a causa della stanchezza e di comportamenti scorretti come la guida sotto effetto di alcol. La polizia stradale ribadisce che guidare in stato di ebbrezza e contromano può provocare incidenti gravi, spesso mortali.

Sull’autostrada sistiana-rabuiese, in prossimità del confine, le pattuglie mantengono alta la vigilanza per contrastare simili situazioni. Lo svolgimento della notte del 7 giugno dimostra come l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine sia fondamentale per limitare le conseguenze di chi guida rischiando la vita propria e degli altri. Questi accadimenti sembrano sottolineare la necessità di maggiori controlli nelle ore notturne e nei tratti più sensibili delle autostrade.

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