Gravissimi incidenti stradali a mestre: due bambini investiti da un furgone vicino alla fermata del tram

Gravissimi incidenti stradali a mestre: due bambini investiti da un furgone vicino alla fermata del tram

Due fratelli cinesi di 7 e 8 anni investiti a Mestre da un furgone mentre attraversavano vicino alla fermata Sansovino; condizioni critiche all’ospedale all’Angelo, indagini in corso sulla dinamica dell’incidente.
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Due fratelli di 7 e 8 anni sono stati investiti da un furgone a Mestre mentre attraversavano vicino a una fermata del tram; sono in gravi condizioni all’ospedale Angelo, mentre le autorità indagano sull’incidente. - Gaeta.it

Due fratelli di 7 e 8 anni, di origine cinese, hanno riportato ferite gravissime dopo essere stati investiti ieri a Mestre da un furgone. I bambini si trovavano nei pressi della fermata Sansovino di Viale San Marco, poco dopo essere scesi dal tram, diretto a casa dove la madre lavora in un bar vicino. Le loro condizioni sono critiche e sono attualmente ricoverati all’ospedale all’Angelo di Mestre.

La dinamica dell’incidente e le loro condizioni dopo l’impatto

Il fatto è accaduto nella giornata di ieri, quando i due fratelli hanno lasciato il tram da soli alla fermata Sansovino. L’intento era quello di raggiungere la madre impiegata in un bar poco distante. I bambini avrebbero attraversato la strada sulle strisce pedonali con il tram ancora fermo. A questo punto un furgone, che proveniva da dietro, ha superato il mezzo pubblico in sosta. Il veicolo ha colpito in pieno i due piccoli, scaraventandoli con violenza sull’asfalto.

Entrambi hanno subito un grave trauma cranico e facciale, danni che hanno richiesto un intervento immediato. Il più piccolo è stato sottoposto rapidamente a un’operazione al pronto soccorso dell’ospedale all’Angelo. Anche il fratello maggiore è ricoverato nello stesso nosocomio ed è in gravi condizioni.

La presenza dei bambini sul mezzo pubblico senza un accompagnatore

Secondo le prime informazioni, i due fratelli erano soli sul tram, senza un adulto che li accompagnasse. Questa circostanza ha sollevato diverse preoccupazioni riguardo alla sicurezza dei minori nei trasporti pubblici urbani. La mamma, impegnata nel suo turno di lavoro, non era presente alla fermata e i bambini dovevano affrontare autonomamente il percorso per raggiungerla.

La questione della protezione dei minori sui mezzi pubblici, specie in orari e zone trafficate, è tornata al centro dell’attenzione. Non è ancora chiaro se il conducente del furgone abbia agito in modo imprudente o se ci siano stati fattori esterni che hanno impedito la visibilità dei bambini. Le autorità stanno esaminando la dinamica per individuarne le responsabilità.

Intervento delle autorità e responsabilità del conducente del furgone

Dopo l’incidente, la polizia locale di Mestre ha avviato le indagini per far luce sull’accaduto. È al vaglio la condotta del conducente del furgone che ha superato il tram fermo senza rispettare la presenza dei pedoni sulle strisce. Superare veicoli in sosta in punti come fermate del tram richiede particolare attenzione, soprattutto in aree urbane affollate come Viale San Marco.

L’azione del veicolo, piuttosto che fermarsi o rallentare, ha causato l’impatto diretto con i bambini. Gli agenti di polizia ascoltano testimoni presenti e stanno acquisendo immagini dalle telecamere di sorveglianza in zona per ricostruire ogni fase del sinistro. La priorità al momento è garantire le cure ai piccoli feriti, ma l’iter giudiziario seguirà rapidamente.

La situazione sanitaria all’ospedale all’Angelo e le cure sui piccoli feriti

I due fratellini sono stati trasportati con urgenza all’ospedale all’Angelo di Mestre, struttura che ha gestito i traumi con un’équipe medica specializzata. L’intervento sul bambino più piccolo è stato immediato per le condizioni critiche in cui si trovava. Gli operatori sanitari hanno effettuato una serie di accertamenti per monitorare i danni al cranio e al volto.

Il fratello maggiore, purtroppo, presenta lesioni altrettanto serie ed è sottoposto a osservazione continua nel reparto di terapia intensiva pediatrica. L’ospedale ha predisposto un’area dedicata per assistere le famiglie coinvolte in eventi di questo tipo, in modo da seguire anche gli aspetti umani del recupero.

La situazione clinica resta ancora precaria, con il personale medico impegnato nel garantire le migliori cure per evitare complicanze. Non sono stati resi noti aggiornamenti ulteriori sulle condizioni nei giorni seguenti, ma la delicatezza dei traumi cranici e facciali richiede un monitoraggio prolungato.

Riflessioni sulla sicurezza stradale nei pressi di mezzi pubblici e fermate

L’incidente di Mestre riporta l’attenzione su quanto rischioso possa essere attraversare in corrispondenza di fermate del tram o autobus, soprattutto se veicoli terzi non rispettano il codice della strada. Superare un mezzo pubblico fermo può ridurre visibilità e aumentare il pericolo per i pedoni, in particolare per dei bambini.

Gli incidenti in contesti urbani così affollati non sono rari, e serve più vigilanza e rispetto delle regole da parte di chi guida. La presenza di minori in strada rappresenta un rischio superiore, a maggior ragione se si muovono senza un adulto. Le autorità locali potranno considerare modifiche sul traffico o segnaletica più evidente per prevenire altre tragedie simili.

Intanto, la città segue con apprensione l’evolversi delle condizioni dei due bambini ricoverati e riflette sulle misure necessarie per proteggere i più piccoli, anche in attesa del ritorno definitivo della famiglia alla normalità quotidiana.

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