Grave incidente a chieri nella notte del 23 giugno: giovane automobilista perde il controllo per evitare un animale selvatico

Grave incidente a chieri nella notte del 23 giugno: giovane automobilista perde il controllo per evitare un animale selvatico

Una giovane di 22 anni perde il controllo della Fiat Idea a Chieri dopo una sterzata improvvisa per evitare un animale selvatico; soccorsi tempestivi evitano conseguenze gravi in una zona poco illuminata.
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Una giovane a Chieri ha perso il controllo della sua Fiat Idea dopo una sterzata improvvisa per evitare un animale selvatico, ribaltandosi senza gravi conseguenze. Soccorsi intervenuti prontamente; le autorità escludono alcol o droghe. - Gaeta.it

Un incidente stradale ha scosso la tranquillità notturna di chieri nella notte tra domenica 22 e lunedì 23 giugno 2025. Una giovane di 22 anni, alla guida di una Fiat Idea, ha perso il controllo del veicolo poco dopo le 2 del mattino vicino alla frazione madonna della scala. Il veicolo è finito fuori strada dopo ripetuti ribaltamenti, fermandosi in un campo adiacente alla carreggiata. Nonostante la dinamica turbolenta, la ragazza ne è uscita quasi illesa. Le forze dell’ordine e i soccorritori sono intervenuti prontamente sul posto per prestare aiuti e ricostruire l’accaduto.

Dinamica dell’incidente: la sterzata improvvisa per evitare un animale selvatico

Secondo la versione fornita dalla conducente ai carabinieri intervenuti sul luogo del sinistro, l’incidente è stato provocato da un imprevisto che ha richiesto una reazione immediata. L’automobilista ha riferito che un animale, probabilmente selvatico, è comparso improvvisamente sulla strada. Per evitare la collisione con la creatura, ha effettuato una sterzata brusca che ha fatto perdere aderenza alla Fiat Idea. L’auto è uscita di strada, ribaltandosi più volte, fino a fermarsi in un campo a lato della strada.

Questa situazione è piuttosto comune in zone rurali o di periferia, dove la fauna selvatica si sposta di notte senza preavviso. La presenza di creature come caprioli, volpi o istrici sul tracciato stradale è un rischio reale, noto soprattutto agli abitanti della zona ma spesso sottovalutato da chi guida in orari notturni o su strade poco familiari. La manovra di sterzata, seppur istintiva e finalizzata a evitare un danno maggiore, si è rivelata pericolosa a causa della mancanza di trazione e controllo del mezzo su quella strada.

Intervento dei soccorsi e condizioni della giovane conducente

Il pronto intervento delle squadre di soccorso ha evitato conseguenze più gravi. I vigili del fuoco, affiancati dalla Croce Rossa di chieri e dai carabinieri, sono arrivati rapidamente sul posto. Dopo aver messo in sicurezza l’area dell’incidente, hanno estratto la ragazza dall’abitacolo in condizioni apparentemente stabili. I soccorritori hanno verificato le condizioni della giovane, che riportava solo alcune escoriazioni superficiali e un forte shock causato dall’evento. Non è stato necessario il trasferimento in ospedale.

La prontezza dei soccorritori si è rivelata fondamentale per ridurre tempistiche e facilitare la gestione della scena dell’incidente. L’area attorno alla strada interessata si presenta piuttosto isolata e, nella notte, priva di illuminazione. Questo aggravava la difficoltà di intervenire con rapidità, senza contare il potenziale pericolo che i detriti e lo sbandamento del veicolo avrebbero potuto creare per altri utenti della strada.

La sicurezza stradale in aree rurali: problemi di illuminazione e rischio fauna selvatica

Il luogo dell’incidente, nella periferia di chieri, è caratterizzato dall’assenza di un’adeguata illuminazione pubblica. Le strade secondarie sono spesso scarsamente illuminate o completamente al buio, aumentando i pericoli per chi viaggia nelle ore notturne. Il fenomeno degli animali selvatici che attraversano la strada è frequente, visto che la zona è dimora di diversi animali come caprioli, volpi e istrici, noti per la loro attività notturna.

Gli abitanti sono consapevoli del rischio, soprattutto chi si muove su questi tratti di notte ma i visitatori o i guidatori occasionali possono non considerarlo come un fattore concreto durante la guida. Questo espone a situazioni imprevedibili e aumenta le possibilità di incidenti, specie se la strada non presenta segnaletica specifica o barriere di protezione.

Le autorità locali stanno valutando opzioni per migliorare la sicurezza, come la posa di cartelli che segnalano la possibile presenza di animali selvatici oppure interventi di rifacimento dell’illuminazione. Per ora però la prevenzione passa ancora dalla prudenza di chi guida, adattando velocità e atteggiamento alla tipologia di strada e al momento della giornata.

Verifiche e accertamenti: l’esclusione di alcol o sostanze e la natura accidentale dell’incidente

I carabinieri hanno condotto i rilievi per accertare le cause esatte dell’incidente e le condizioni del conducente. L’esito degli esami tossicologici e alcolemici ha escluso la presenza nel sangue della giovane di alcol o droghe. Si può dunque stabilire che l’incidente è dipeso da una improvvisa circostanza fortuita e dalla reazione della conducente, priva di qualsiasi fattore aggravante come guida alterata.

Il fatto che la ragazza guidasse un veicolo relativamente piccolo e forse meno stabile nei terreni difficili non ha inciso in modo definitivo sulla gravità delle conseguenze. Il messaggio che emerge è chiaro: una manovra istantanea per evitare un ostacolo reale e all’improvviso può avere esiti differenti a seconda del contesto, della parte di strada e della velocità di percorrenza.

Nei prossimi mesi si potranno seguire gli sviluppi rispetto alle possibili azioni di messa in sicurezza sul tratto interessato. Stando ai dati raccolti, questo episodio rimane una testimonianza della necessità di una guida attenta e consapevole soprattutto nelle ore più oscure e in zone poco illuminate.

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