Un’occasione speciale attende appassionati e visitatori a Napoli: sabato 21 giugno, il museo e real bosco di Capodimonte ospiterà un concerto esclusivo legato alla 31ª edizione della Festa europea della musica. Questa iniziativa si svolge in collaborazione con l’associazione amici della musica del Lagonegrese e invita il pubblico a immergersi in un programma musicale raffinato, inserito nel biglietto d’ingresso al museo.
Il programma musicale e gli artisti protagonisti
L’evento si terrà dalle 11 alle 12.30 nel salone delle feste del museo. Ad esibirsi saranno il pianista Raffaele Battiloro e il quartetto d’archi della Nuova Orchestra Scarlatti di Napoli. La formazione del quartetto comprende Pasquale Faucitano e Giacomo Mirra al violino, Matteo Introna alla viola e Pierluigi Marotta al violoncello. Il programma prevede l’esecuzione del piano quintetto in sol minore op.57 di Dmitrij Shostakovich e del quartetto op.76 n.3 di Franz Joseph Haydn.
Un contesto di grande eleganza musicale
La scelta di questi brani si inserisce in un contesto di grande eleganza musicale, pensato per valorizzare la cultura classica nel cuore di Capodimonte. La musica sarà accompagnata dall’atmosfera storica e artistica degli appartamenti reali, che offriranno uno sfondo unico per questo appuntamento. La qualità degli interpreti garantisce un’esperienza sonora di alto livello.
Leggi anche:
L’importanza culturale dell’evento a capodimonte
Eike Schmidt, direttore del museo, ha sottolineato l’importanza dell’evento per valorizzare sia l’arte musicale che le collezioni del museo di Capodimonte. Tra i tesori del museo si trova anche la Santa Cecilia di Bernardo Cavallino, patrona dei musicisti ritratta con il suo violino, che diventa così simbolo ideale per celebrare questa giornata dedicata alla musica. L’iniziativa punta a legare la musica dal vivo all’arte visiva, offrendo un’esperienza culturale complessa ai visitatori.
Rafforzare la vocazione culturale di capodimonte
L’evento si inserisce nel quadro delle attività promosse da Capodimonte per rafforzare la sua vocazione culturale e per attrarre un pubblico interessato non solo alla pittura e alla scultura ma anche alla musica e alle sue suggestioni.
Il ruolo dell’associazione amici della musica del lagonegrese
Pietro Cantisani, presidente dell’associazione amici della musica del Lagonegrese, ha ringraziato il direttore Schmidt e tutto il personale del museo per la collaborazione. Cantisani ha espresso soddisfazione per poter aprire la stagione concertistica 2025 con un evento che unisce differenti territori, generazioni e culture attraverso la musica. La sua associazione è attiva nel promuovere iniziative musicali che coinvolgono il pubblico locale e favoriscono scambi culturali.
Collaborazione tra napoli e lagonegrese
L’abbinamento con Capodimonte rappresenta un’opportunità per rafforzare la rete culturale tra Napoli e il Lagonegrese, offrendo così un segnale concreto di collaborazione tra aree geografiche diverse.
La festa europea della musica: storia e tradizioni italiane
La festa europea della musica si celebra ogni anno il 21 giugno, in coincidenza con il solstizio d’estate. La giornata mira a valorizzare la musica dal vivo in tutte le sue forme e generi, coinvolgendo musicisti professionisti e amatoriali. L’evento nasce in Francia nel 1982, mentre in Italia ha preso corpo nel 2016 grazie all’attività dell’AIPFM con il sostegno del Ministero della Cultura.
Questo appuntamento richiama migliaia di persone nelle piazze, musei, e spazi pubblici. Nel caso di Capodimonte la festa assume una dimensione più raccolta ma altrettanto significativa, offrendo un’occasione per godere di musica classica abbinata all’arte.
Informazioni pratiche per l’ingresso al museo
Come da consuetudine, l’ingresso al museo di Capodimonte è gratuito per i minori di 18 anni. I cittadini europei fino ai 25 anni possono entrare con un biglietto ridotto di 2 euro. Per coloro che visitano il museo prima delle 9,30, il biglietto ridotto costa 12 euro, mentre l’intero è fissato a 15 euro.
Sono confermate anche tutte le gratuità previste dalla normativa vigente. Queste misure rendono accessibile la visita al museo a fasce diverse di pubblico e favoriscono la partecipazione all’evento del 21 giugno, dove musica e arte si intrecciano per offrire un momento di cultura condivisa.