Grande attesa per la proiezione di “Io Capitano” a Itri: un evento di cultura e memoria

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Grande attesa per la proiezione di “Io Capitano” a Itri: un evento di cultura e memoria - Fonte: Temporeale | Gaeta.it

A ITRI, cresce la trepidazione per il quarto e ultimo appuntamento della rassegna cinematografica “Krisis nelle periferie dell’esistenza”. Dopo la triste interruzione di settembre a causa della scomparsa di Alessio Mancini, l’evento riprende domenica 15 settembre alle 19:30 in Piazza Rodari. Un’occasione speciale per celebrare la cultura e il cinema con l’atteso ritorno del regista Matteo Garrone, in un contesto carico di significato.

La rassegna “Krisis” e la memoria di un giovane perduto

L’iniziativa “Krisis nelle periferie dell’esistenza” è un evento annuale che ha come obiettivo stimolare riflessioni su tematiche sociali attraverso il linguaggio cinematografico. La manifestazione si è vista costretta a un rinvio a causa della tragedia recente che ha colpito la comunità di Itri, con la scomparsa prematura di Alessio Mancini, un giovane molto stimato. Questo triste episodio ha riempito gli animi di dolore, rendendo ancora più significativa la rassegna cinematografica, che culmina in un evento carico di emozioni e contenuti.

L’associazione “Respiriamo Cultura”, sotto la direzione artistica di Salvatore Mazziotti, ha lavorato instancabilmente per garantire che il programma procedesse, offrendo alla cittadinanza un momento di riflessione e condivisione. Così, nonostante le difficoltà, il cinema di Garrone diventa un palcoscenico ideale per affrontare temi complessi e situazioni drammatiche che rappresentano la vita di molti.

La presenza di Matteo Garrone e il film “Io Capitano”

Il culmine della rassegna sarà rappresentato dalla proiezione di “Io Capitano”, uno dei film più acclamati dell’ultimo anno, che ha avuto il suo battesimo al Festival di Venezia, assestandosi come uno dei lavori più significativi della carriera di Matteo Garrone. Il regista, già noto per altri capolavori, in questo film affronta con profondità la questione dell’emigrazione dall’Africa subsahariana verso l’Europa, mettendo in luce le esperienze strazianti e le speranze di chi cerca una vita migliore.

La pellicola ha ricevuto riconoscimenti sia in ambito nazionale che internazionale, tra cui il Leone d’Argento alla regia e premi importanti come quelli ai David di Donatello e una nomination ai Golden Globe. Con questo film, Garrone ha raccontato una storia che colpisce nel profondo, capace di far riflettere sui dilemmi sociali e umani del nostro tempo. La presenza del regista a Itri per un incontro diretto con il pubblico rappresenta un’opportunità unica per approfondire temi rilevanti e stimolare un dibattito culturalmente significativo.

Il parterre di ospiti e il programma della serata

L’evento di domenica promette di attrarre un pubblico numeroso, con un parterre d’eccezione tra cui il Giusto delle Nazioni Vito Fiorino, noto per il suo eroico salvataggio di immigrati a Lampedusa, e Vincenzo Addessi, imprenditore di Itri e sostenitore di iniziative a favore dell’immigrazione. Questi ospiti non solo arricchiranno il dibattito, ma rappresentano anche l’impegno e la solidarietà attiva nel contesto delle migrazioni.

Prima della proiezione di “Io Capitano”, il professor Giuseppe Benedetti offrirà un’introduzione approfondita al film, delineando contesti e significati. Questo avvio cercherà di rendere la visione del film non solo un momento di intrattenimento, ma anche un’opportunità educativa e di confronto culturale. L’intera serata sarà quindi un viaggio che unisce arte, impegno sociale e riflessione sulle problematiche contemporanee, all’insegna di un’idea di cinema come strumento di cambiamento e consapevolezza.

Un evento in onore di chi non potrà essere presente

Il presidente dell’associazione “Respiriamo Cultura”, Pierpaolo Mancini, ha annunciato che la serata sarà dedicata anche a chi non potrà essere presente, in particolare a chi è venuto a mancare, creando così un’atmosfera di ricordo e di condivisione. Attraverso questo gesto, l’evento di Itri intende non solo intrattenere, ma anche sostenere una memoria collettiva, riflettendo sull’importanza delle vite perdute e delle storie silenziose che spesso non trovano voce.

All’appuntamento parteciperanno numerose cariche istituzionali della provincia e della regione Lazio, testimoniando l’importanza di questo episodio culturale per la comunità locale. L’evento è organizzato con cura meticolosa e attenzione ai dettagli, rendendo l’atmosfera di Piazza Rodari un luogo di incontro di idee, speranze e riflessioni su un futuro più inclusivo, arricchito dalla scenografia realizzata dall’associazione “Archimente”, che promette di rendere la serata ancora più magica e memorabile.

Ultimo aggiornamento il 11 Settembre 2024 da Armando Proietti

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