Graduatoria definitiva psp calabria 2023-2027: sostegno da 5 milioni per allevatori colpiti da epizoozie e zoonosi

Graduatoria definitiva psp calabria 2023-2027: sostegno da 5 milioni per allevatori colpiti da epizoozie e zoonosi

Il programma Psp Calabria 2023-2027 stanzia 5 milioni di euro per il 2024 a sostegno delle aziende zootecniche colpite da malattie infettive, con contributi per la ricostituzione del patrimonio animale.
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Il programma PSP Calabria 2023-2027 finanzia con 5 milioni di euro nel 2024 il recupero delle aziende zootecniche colpite da malattie infettive animali, sostenendo gli allevatori nella ricostituzione del patrimonio animale attraverso contributi integrali. - Gaeta.it

Il programma Psp Calabria 2023-2027 ha reso pubblica la graduatoria definitiva per l’intervento SRD06 – Azione 2, destinato a riparare i danni alle aziende zootecniche causati da malattie infettive animali. Questo piano prevede un fondo di 5 milioni di euro per l’anno 2024, con l’obiettivo di aiutare gli allevatori a ricostituire il patrimonio animale compromesso da abbattimenti obbligatori e restrizioni sanitarie.

Il contesto e la dotazione finanziaria dell’intervento SRD06

L’Avviso Pubblico PSP Calabria 2023-2027, con particolare attenzione all’Intervento SRD06 – Azione 2, si concentra sulla ripresa dell’attività produttiva delle aziende agricole zootecniche danneggiate da epizoozie e zoonosi. Le epizoozie sono malattie animali contagiose, che comportano spesso l’abbattimento degli animali infetti o sospetti per limitare la diffusione. Le zoonosi, invece, sono malattie trasmissibili all’uomo.

Il valore complessivo stanziato per il 2024 raggiunge i 5 milioni di euro. Questa cifra è stata ufficializzata con il Decreto Dirigenziale Generale n. 12783 e successivamente modificata in autotutela con il D.D.G. n. 13611 del 30 settembre 2024. L’iniziativa si struttura in un quadro più ampio di misure di ripristino e prevenzione del capitale agricolo della regione calabrese.

È una risposta diretta alle difficoltà nate da eventi sanitari che hanno colpito duramente il settore zootecnico, sotto pressione non solo per le perdite economiche, ma anche per le azioni restrittive imposte a tutela della salute pubblica.

Le malattie oggetto di contrasto e l’impatto sugli allevamenti calabresi

Il rischio sanitario affrontato dagli allevatori riguarda alcune malattie infettive che obbligano a misure drastiche, come l’abbattimento degli animali infetti o a rischio. Tra queste malattie si segnalano la tubercolosi, la brucellosi bovina, la brucellosi bufalina, la brucellosi ovi-caprina, la leucosi bovina enzootica e la peste suina africana.

Queste patologie hanno colpito la Calabria con un’intensità crescente negli ultimi anni, provocando un deterioramento evidente della capacità produttiva degli allevamenti. La riduzione del patrimonio animale ha comportato ripercussioni non soltanto sanitarie, ma economiche, mettendo a rischio la sostenibilità delle aziende e degli occupati.

Gli interventi mirati prevedono contributi che coprono integralmente i costi per la sostituzione degli animali abbattuti. Questa strada permette di contenere le perdite e di favorire un ritorno alla normalità produttiva, salvaguardando anche la qualità delle produzioni zootecniche regionali.

L’impegno della regione calabria e il ruolo dell’assessore all’agricoltura

L’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo ha sottolineato l’urgenza del sostegno economico e tecnico verso gli allevatori coinvolti. Ha dichiarato che “la Calabria negli ultimi anni ha affrontato una recrudescenza delle malattie infettive animali, con conseguenze pesanti per il comparto zootecnico.”

Secondo Gallo, la finalità principale dell’intervento non è stata soltanto risarcire i danni subiti dal settore, ma anche ripristinare una prospettiva di crescita. Il finanziamento, erogato al 100% per il costo di acquisto degli animali nuovi, rappresenta un passo concreto per il recupero del potenziale produttivo.

L’azione messa in campo dalla regione riflette l’urgenza di tutelare il settore primario, contrastando l’emergenza sanitaria senza trascurare le esigenze economiche degli allevatori. “L’obiettivo è di restituire un orizzonte stabile a chi ha subito in prima persona le perdite determinate dalla diffusione delle malattie.”

Modalità di accesso e pubblicazione della graduatoria definitiva

Le aziende ammesse al contributo hanno superato una selezione formale e tecnica che ha confermato il diritto a ricevere i fondi previsti per il recupero del patrimonio zootecnico. Il contributo copre interamente la spesa sostenuta per rimpiazzare gli animali distrutti dalle misure sanitarie, detraendo eventuali indennizzi già percepiti da altre fonti.

La graduatoria definitiva è pubblicata sul sito ufficiale del Calabria Psr, consultabile da operatori e cittadini interessati. Il documento contiene l’elenco dettagliato delle aziende beneficiarie, con indicazioni sulle risorse destinate.

Questa trasparenza consente di verificare l’avanzamento dell’intervento e offre alle imprese coinvolte un riferimento ufficiale per procedere con la ricostituzione. Gli allevatori possono così organizzare le operazioni di acquisto e ripresa dell’attività con garanzie finanziarie.

L’intervento del PSP Calabria si colloca in una serie di misure previste per tutelare il tessuto agrario regionale, evidenziando uno sforzo coordinato per affrontare problemi sanitari che trascendono l’ambito locale e assumono rilievo nazionale.

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