Goletta verde attracca a formia per monitorare il mare e promuovere aree marine protette

Goletta verde attracca a formia per monitorare il mare e promuovere aree marine protette

La goletta verde di Legambiente fa tappa a Formia con eventi educativi, azioni per l’area marina protetta e protocolli per la tutela del mare e la rigenerazione urbana nel Lazio.
Goletta Verde Attracca A Formi Goletta Verde Attracca A Formi
La Goletta Verde di Legambiente ha fatto tappa a Formia per sensibilizzare su tutela del mare, aree marine protette e lotta all’inquinamento, con eventi educativi, monitoraggi ambientali e iniziative per la resilienza climatica delle coste laziali. - Gaeta.it

La goletta verde, storica campagna estiva di Legambiente dedicata alla tutela delle acque e delle coste italiane, ha fatto tappa a Formia, nel sud pontino. La 39esima edizione della navigazione è iniziata lo scorso 23 giugno a Trieste e si concluderà all’inizio di agosto in Liguria. Questa sosta rappresenta un momento importante per sensibilizzare cittadini e istituzioni sulle condizioni del mare, la necessità di aree marine protette e azioni concrete contro l’inquinamento e i cambiamenti climatici. Nei giorni in cui la goletta resta ormeggiata al porto di Formia si svolgono iniziative rivolte a tutte le età.

Eventi educativi e ambientalisti a formia con goletta verde

Dal mattino sono cominciati i laboratori didattici chiamati «Alla scoperta del mare», rivolti a bambini e ragazzi, con l’obiettivo di avvicinare i più giovani alla conoscenza degli ecosistemi marini e alle problematiche ambientali. Queste attività cercano di trasmettere, attraverso giochi e esperienze pratiche, l’importanza della conservazione della biodiversità.

Nel pomeriggio, alle 16, è previsto un blitz in mare aperto davanti alla costa di Formia per chiedere la creazione dell’Area Marina Protetta di Monte Scauri e Gianola. L’iniziativa nasce dalla necessità di proteggere una zona ricca di specie e habitat vulnerabili agli effetti dell’inquinamento e all’eccessivo sfruttamento. Difendere questi luoghi significa garantire un futuro più sano al tratto di mare e alle comunità costiere che ne vivono.

La giornata si conclude, alle 18, con una visita guidata all’interno del Cisternone Romano e del Borgo di Formia, dove sarà presente l’equipaggio della goletta. Questa esperienza unisce l’aspetto culturale e ambientale della città, sottolineando la relazione tra storia e tutela del territorio.

Protocolli, monitoraggi e campagne ambientali per il litorale laziale

Il giorno successivo, il 2 agosto, alle 10.30 a bordo della goletta attraccata al molo Vespucci del porto di Formia, si firma il protocollo LIFE+ A_GreeNet. Tale accordo vede coinvolti i sindaci di Formia e Gaeta, impegnati nella creazione di una rete per la resilienza climatica e la rigenerazione del verde urbano nelle aree costiere. Prevede la condivisione di dati, l’utilizzo di webGIS per la pianificazione degli spazi verdi e una possibile stipula futura di un Contratto di Forestazione Urbana che favorisca interventi di rinaturalizzazione.

Alle 11, si terrà una conferenza stampa per presentare i dati raccolti dal monitoraggio della goletta lungo le coste laziali. Questi dati forniscono indicazioni sullo stato di salute delle acque, concentrazioni di inquinanti e problematiche emergenti. Il rapporto pubblico aiuta a mettere in evidenza zone critiche e a indirizzare azioni di tutela.

Chiude la mattinata la presentazione della campagna “STOP FOOD OILS & FATS IN THE SEA”, promossa da CONOE, Nuova CPlastica e alcuni porti del Lazio. L’iniziativa punta a prevenire l’immissione di oli vegetali esausti nel mare, che creano danni consistenti agli habitat marini. La diffusione di buone pratiche nell’uso e nello smaltimento di questi rifiuti è fondamentale per evitare il deterioramento dell’ambiente marino.

Il viaggio di goletta verde 2025 fra mare, clima e biodiversità

La percorrenza di goletta verde nel 2025 attraversa numerose regioni italiane, iniziando da Trieste il 23 giugno fino alla Liguria a inizio agosto. Il tema centrale di questa edizione riguarda il controllo della depurazione delle acque e la promozione dell’energia rinnovabile. Si pone un’attenzione particolare agli effetti dei cambiamenti climatici e allo stato di salute degli ecosistemi marini, minacciati dalla pesca eccessiva, dall’inquinamento e dall’espansione urbana incontrollata.

Ogni tappa si articola in eventi pubblici, rilevazioni scientifiche e coinvolgimento delle comunità locali. Lo scopo è stimolare azioni immediate e concrete sul territorio, dal controllo delle fonti di inquinamento alla messa in sicurezza delle risorse naturali. Le iniziative intrecciano momenti di educazione ambientale, incontri istituzionali e campagne di sensibilizzazione.

Goletta verde rappresenta quindi un’occasione per tornare a interrogarsi sulle condizioni delle coste italiane e trovare soluzioni utili per preservare il mare che costituisce una risorsa fondamentale per gli abitanti e per la biodiversità mediterranea. Le prossime settimane saranno decisive per far emergere dati aggiornati e promuovere nuove misure di tutela ambientale.

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