La candidatura di gorizia come capitale europea della cultura sta dando risultati concreti per il turismo cittadino e dell’intera regione. Da gennaio a maggio 2025, le visite al castello e ai musei hanno visto un notevole incremento, accompagnato da un aumento significativo delle presenze nelle strutture ricettive locali. In questo contesto i dati raccolti raccontano una crescita non episodica, ma solida e in progressione rispetto agli anni precedenti.
L’afflusso di visitatori e la risposta delle attrazioni culturali di gorizia
Nel corso dei primi cinque mesi del 2025, il castello di gorizia ha accolto più di 28mila visitatori, confermandosi uno dei luoghi più frequentati in città. Le visite guidate e le passeggiate culturali offerte hanno registrato il tutto esaurito con regolarità, segno di un interesse crescente verso le offerte culturali legate alla manifestazione go! 2025. Le mostre temporanee e i musei cittadino si sono visti protagonisti di un aumento significativo di biglietti venduti.
Attrazione nazionale e internazionale
Il castello, simbolo storico della città, ha saputo catalizzare l’attenzione di un pubblico nazionale e internazionale, crescente di mese in mese. Questi numeri hanno direttamente impattato anche sulle attività collegate, quali ristoranti e negozi della zona, che hanno registrato una vivacità maggiore rispetto ai periodi precedenti. L’affluenza ha contribuito a consolidare la presenza di gorizia come destinazione culturale lungo la frontiera tra Italia, Slovenia e Croazia.
Leggi anche:
Incremento delle presenze turistiche negli alberghi e i dati sulle provenienze
Le strutture ricettive di gorizia hanno segnato un aumento del 19,9% nel numero di presenze turistiche tra gennaio e maggio 2025, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questa crescita si inserisce in un trend a lungo termine: già nel 2024, l’area che include gorizia, monfalcone e la zona del collio aveva superato il mezzo milione di presenze, segnando un +6,8% rispetto al 2023 e un +31,6% rispetto al 2019.
Il dato più interessante riguarda però la composizione dei visitatori: nel primo quadrimestre 2025 si è registrata una crescita del 64% nei turisti stranieri. Provenienti soprattutto dai paesi vicini, la croazia e la slovenia hanno rappresentato una fetta importante. Tra i mercati storici per il friuli-venezia giulia, la germania ha fatto registrare un aumento più contenuto ma comunque positivo .
Il boom dei turisti dall’austria
Il dato più rilevante riguarda l’austria, che con un +273,6% ha avuto un vero e proprio boom, rappresentando un quarto dei visitatori stranieri complessivi. Questo spostamento nei flussi dimostra una maggiore attrattività della città verso la fascia alpina, probabilmente sostenuta anche da maggiori iniziative di promozione e collegamenti territoriali.
Crescita dei turisti italiani e la distribuzione territoriale delle presenze
La componente italiana del turismo verso gorizia si è rafforzata in tutte le regioni, con crescite significative sia dal centro-sud che dal nord-est. Dal centro-sud sono aumentati soprattutto i visitatori provenienti da abruzzo , umbria e sicilia , che hanno scelto gorizia per motivi culturali e di svago. La toscana ha evidenziato un +13,9%, anch’esso rilevante per un distretto turistico delle regioni settentrionali.
Dal nord, in particolare, si sono distinti i flussi dal triveneto, con il veneto in crescita del 43,7% e il trentino-alto adige addirittura a +153,3%. Anche la lombardia ha dato un contributo con un aumento del 68,3%. Questi numeri indicano un interesse ampio e diffuso verso la città, sostenuto da una mobilità interna più frequente e da una maggiore conoscenza delle offerte culturali legate al 2025.
Confronto con il periodo pre-pandemico
Il confronto con il 2019, ultimo anno pre-pandemia, rende ancora più evidente la trasformazione in atto: a gorizia i turisti sono praticamente raddoppiati nel quadrimestre iniziale. Da 16.110 presenze si è passati a 35.130, un risultato che conferma una forte ripresa e un’effettiva attrattività riconosciuta sul territorio nazionale e internazionale.
Reazioni istituzionali e prospettive di sviluppo
Il sindaco di gorizia, rodolfo ziberna, ha sottolineato come i primi cinque mesi del 2025 abbiano segnato una vera e propria svolta per la città e il suo circondario. “Questo aumento repentino di visitatori ha trasformato gorizia in una meta apprezzata a livelli mai registrati prima d’ora.”
Il riconoscimento di capitale europea della cultura ha innescato una serie di cambiamenti, soprattutto nelle attività economiche locali legate al turismo, specialmente la ristorazione ha mostrato capacità di adattamento per far fronte al maggior numero di ospiti in città. Ziberna ha evidenziato “la necessità di mantenere e consolidare questi risultati, guardando oltre il 2025 con strategie che permettano di preservare l’interesse e l’afflusso turistico nel medio termine.”
Il ruolo degli operatori economici appare fondamentale per supportare questa crescita, assicurando qualità e continuità nell’accoglienza. L’esperienza del 2025 sarà un banco di prova per la città, con il compito di garantire un impatto duraturo e di dare ulteriore impulso all’immagine di gorizia a livello nazionale e internazionale.