Giurdignano fest 2025: tre giorni dedicati al tartufo tra degustazioni, cultura e tradizioni nel salento

Giurdignano fest 2025: tre giorni dedicati al tartufo tra degustazioni, cultura e tradizioni nel salento

Il Giurdignano fest 2025 celebra il tartufo e le eccellenze del Salento con workshop, degustazioni, escursioni e incontri sullo sviluppo sostenibile, valorizzando tradizioni locali e turismo responsabile.
Giurdignano Fest 20253A Tre Gio Giurdignano Fest 20253A Tre Gio
Il Giurdignano Fest 2025, dal 30 maggio al 1° giugno, celebra il tartufo e le eccellenze del Salento attraverso degustazioni, workshop e tour culturali, unendo tradizione, sostenibilità e sviluppo locale. - Gaeta.it

La primavera 2025 porta al centro di Giurdignano, piccolo borgo nel Salento, uno degli eventi più attesi per gli amanti della gastronomia e della cultura locale. Dal 30 maggio al 1° giugno si svolge la nuova edizione del “Giurdignano fest – festa del tartufo”. La manifestazione combina sapori unici, tradizioni storiche e iniziative legate alla sostenibilità. Durante tre giornate, il centro storico diventa una vetrina per conoscere il territorio attraverso workshop, esperienze guidate e momenti dedicati alla valorizzazione del tartufo e dei prodotti tipici. La festa rappresenta un’occasione per riflettere sulla radice culturale del Salento e sulle opportunità di sviluppo per le comunità coinvolte.

Giurdignano fest tra cultura, tradizione e sviluppo locale

Il “Giurdignano fest” è organizzato dai comuni di Giurdignano e Caprarica di Lecce con il supporto di Puglia Expò, una rete che coinvolge chef, produttori e narratori del gusto del territorio. Per tre giorni, le vie del paese si trasformano in uno spazio dove territorio e innovazione si incontrano. Al centro della manifestazione c’è il tartufo, ma anche attività parallele come laboratori di cucina, incontri con esperti e momenti di confronto su temi ambientali e turistici. Così il festival si propone di raccontare chi vive quotidianamente in queste terre, mostrando la determinazione delle comunità attraverso la cura delle coltivazioni e la conservazione di mestieri antichi. In questa cornice, blogger, giornalisti e comunicatori raccontano le storie di un Salento che lavora a recuperare la sua identità storica.

Sostenibilità e filiere corte

La festa, infatti, si pone come un laboratorio diffuso dove la tradizione si lega a valori più ampi legati allo sviluppo sostenibile e alla crescita del turismo esperienziale. Il modello proposto lascia spazio alle filiere corte, ai prodotti di qualità e e a pratiche agricole etiche. La manifestazione crea nuovi legami tra la cultura gastronomica e il territorio, scegliendo di valorizzare non solo il tartufo ma anche l’olio, il vino e altre eccellenze salentine. Ogni dettaglio si rivolge a chi conosce il valore di queste risorse come base per rilanciare economie locali e attrarre visitatori con esperienze autentiche.

Le esperienze proposte per scoprire il tartufo e il salento

Tra le attività principali del Giurdignano fest c’è la “tartufo experience”, un’escursione alla ricerca del tartufo condotta da tartufai e i loro cani specializzati. È un momento di immedesimazione che mostra come si raccoglie questo prezioso fungo ipogeo. Accanto a questa, spicca il “tour megalitico & oil experience”, che porta i partecipanti a esplorare dolmen, menhir e frantoi ipogei, scoprendo gli oli extravergine prodotti localmente con degustazioni guidate. Si tratta di un percorso che mette in dialogo la storia antica del Salento con i suoi prodotti agroalimentari. Per completare il quadro, la “wine experience” offre la possibilità di conoscere più da vicino le varietà di vino salentino, incontrando piccoli produttori e ascoltando le storie legate alle vigne.

Incontri al palazzo baronale

Il Palazzo Baronale di Giurdignano diventa la sede centrale degli incontri con gli esperti. Lì si organizzano workshop, dibattiti e presentazioni sulle varie tematiche legate al tartufo, all’agricoltura rispettosa dell’ambiente e al turismo responsabile. Questo spazio strutturato propone anche una riflessione più ampia sulla sostenibilità e sulle scelte future per il territorio. Alla sera le piazze del centro si animano con stand gastronomici gestiti da produttori locali. Qui si possono assaggiare specialità con il tartufo e scoprire i vini e gli oli del Salento in una atmosfera di festa informale e accogliente.

Dialoghi istituzionali e sviluppo turistico nel salento

Monica Gravante, sindaca di Giurdignano, sottolinea il significato profondo di ricevere il titolo di “città del tartufo”, riconoscimento condiviso con Caprarica di Lecce. Per lei questo titolo va oltre al valore simbolico e rappresenta una base concreta per costruire opportunità di crescita economica e sociale per la comunità. Paolo Greco, sindaco di Caprarica e consigliere provinciale, evidenzia come la festa possa sostenere un modello turistico che punta sul turismo lento, capace di valorizzare le ricchezze territoriali senza alterare gli equilibri del luogo. Il festival vuole in effetti mettere al centro elementi di qualità, conoscenza e partecipazione collettiva, portando visibilità e nuova linfa nelle realtà coinvolte.

Ruolo del giurdignano fest nel mezzogiorno

Il Giurdignano fest si propone così come un momento in cui tradizioni e futuro si incontrano, dando al tartufo e ai prodotti salentini un ruolo di rilievo nella narrazione del Mezzogiorno. Le iniziative legate al gusto, e ai temi culturali e ambientali, puntano a rilanciare una terra che prova a riscrivere la propria storia economica attraverso le sue ricchezze uniche. L’evento dà spazio a chi ogni giorno lavora per mantenere vive queste pratiche, costruendo un racconto collettivo fondato su terra e identità.

Il programma dettagliato delle tre giornate di festa

Il 30 maggio si apre con la “wine experience riservata a blogger e giornalisti”. In questa mattina c’è anche un workshop che mette a confronto l’esperienza del tartufo del Piemonte con quella del Salento. A seguire momenti dedicati alla cucina con uno chef salentino e appuntamenti su arte e cultura come la calligrafia e la presentazione di libri con approfondimenti sul rapporto tra tartufo e gastronomia.

Il 31 maggio parte presto con la “tartufo experience” accompagnata dai cani Lagotto Romagnolo. Segue un convegno che riunisce rappresentanti istituzionali, produttori e esperti per discutere il ruolo strategico delle città del tartufo come Giurdignano, Caprarica e Roseto Valfortore. Nel pomeriggio occasioni per scoprire ricette e abbinamenti con il tartufo proposti da chef locali, insieme a storie di professionisti del bartending e altri eventi legati all’enogastronomia.

La domenica 1° giugno si apre con il “tour megalitico & oil experience” alla scoperta dei siti archeologici e degli oli del territorio. Nel Palazzo Baronale si tiene un workshop sui mercati e le economie legate al tartufo, con la presenza di vari sindaci e dirigenti regionali. Al pomeriggio ci sono approfondimenti su formaggi, tartufi e vini del Salento, racconti di aziende locali e una degustazione finale che propone piatti tipici abbinati ai prodotti del territorio.

Eventi serali e atmosfere del salento

Tutte le sere, dalle 18 alle 22, le piazze principali di Giurdignano ospitano stand gastronomici con specialità a base di tartufo, vini e oli locali. Un’occasione per vivere l’atmosfera del Salento attraverso i sapori autentici e il contatto diretto con i produttori. La festa continua a rafforzare il legame tra gente, ambiente e tradizione, confermando il valore di questo appuntamento nel calendario culturale e gastronomico della regione.

Change privacy settings
×