Giulia Ruscelli, barista di Forlì, ha conquistato il titolo di espresso italiano champion 2025, diventando la prima donna italiana a ottenere questo riconoscimento in una gara dedicata all’espresso e al cappuccino. La competizione, organizzata dall’istituto espresso italiano, si è svolta a Conegliano Veneto, e ha visto sfidarsi dodici professionisti esperti. Ruscelli si è distinta per la qualità delle sue preparazioni, mettendo alla prova abilità e velocità in soli 11 minuti di gara.
La sfida di espresso italiano champion e la vittoria di giulia ruscelli
L’istituto espresso italiano ha organizzato la gara nazionale espresso italiano champion 2025 presso la sede di Derust a Conegliano Veneto . Dodici baristi hanno preso parte alla competizione, ognuno con il compito di preparare quattro espressi e quattro cappuccini utilizzando la macchina Rancilio Classe 20 ASB e il macinadosatore Eureka Atom 20W, dotati di sistema acqua Brita. In soli 11 minuti, i concorrenti hanno dovuto calibrare e regolare tutte le attrezzature per garantire la migliore resa possibile della bevanda. Giulia Ruscelli ha dominato questa fase, dimostrando non solo velocità ma anche grande precisione nella preparazione.
Il secondo posto è andato a Tianyu Wang, di Venezia, mentre il terzo gradino del podio è stato conquistato da Matteo Colzani. La competizione si è rivelata molto accesa, con ogni barista che ha portato sul banco competenze e passione per il caffè italiano. Il valore dell’evento si conferma anche per l’importanza data alla qualità e alla tradizione dell’espresso e del cappuccino, bevande simbolo della cultura italiana.
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Il percorso e la specializzazione di giulia ruscelli nel mondo del caffè
Giulia Ruscelli ha alle spalle 14 anni di esperienza nel settore, ma solo negli ultimi quattro si è concentrata in modo particolare sulla latte art, quell’arte che trasforma il cappuccino in una creazione decorativa grazie alla schiuma di latte. Questa specializzazione l’ha aiutata a perfezionare la tecnica e la precisione delle sue preparazioni. Lei stessa ha dichiarato che partecipare alla gara è stata una scelta motivata dalla voglia di crescere, sia a livello professionale sia personale, e di misurarsi con esperti appassionati del settore.
Quella di espresso italiano champion è stata la sua prima gara in assoluto, e la sua vittoria rappresenta un risultato inatteso. Non solo ha superato le aspettative personali, ma ha anche insediato un nuovo primato nel mondo dei baristi italiane. Il suo lavoro presso il Lovo Bar e Pasticceria di Forlì è diventato un punto di riferimento, mostrando come dedizione e studio portino risultati concreti anche in ambienti molto competitivi.
L’importanza della figura femminile nel mondo dei baristi e il commento dell’istituto espresso italiano
Alessandro Borea, presidente dell’istituto espresso italiano, ha sottolineato come la gara abbia raccolto decine di giovani professionisti da tutta Italia. Questi ragazzi hanno affrontato prove impegnative e si sono messi alla prova per affinare le proprie competenze nel caffè. La presenza di giovani talenti rappresenta una risorsa per l’intera filiera del caffè, che guarda proprio all’ultimo anello, quello del barista, come punto cruciale per garantire la qualità percepita dal consumatore finale.
Borea ha inoltre evidenziato quanto sia significativa la vittoria di una giovanissima donna in una competizione tradizionalmente dominata da uomini. La presenza femminile nel settore del caffè si sta espandendo, assumendo un ruolo sempre più rilevante. Questo cambiamento testimonia quanto l’artigianalità e la passione non conoscano barriere di genere, e come la preparazione e la creatività si affermino soprattutto con impegno e costanza.
espresso italiano champion 2025 si è così trasformato anche in una vetrina per promuovere un ambiente professionale più inclusivo, capace di fare spazio ai talenti indipendentemente dal genere, e un momento in cui la cultura del caffè italiano si rinnova attraverso la competizione e la condivisione di esperienze.