Il giubileo delle Pro Loco delle Marche si è svolto questa mattina nell’abbadia di Fiastra, un luogo ricco di storia e fascino nella regione. L’evento ha riunito rappresentanti delle associazioni che da sempre si dedicano alla promozione delle tradizioni e alla valorizzazione del territorio marchigiano. Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha voluto sottolineare l’importanza della presenza e dell’impegno delle Pro Loco, che continuano a mantenere vive le peculiarità locali in un contesto che ha visto molte persone puntare verso un mondo globalizzato e spesso allontanarsi dagli entroterra.
Il ruolo delle pro loco nella tutela delle tradizioni marchigiane
Le Pro Loco delle Marche rappresentano un punto di riferimento per molte comunità, soprattutto nei borghi e piccoli centri sparsi nella regione. Sono associazioni che si occupano principalmente di salvaguardare usanze, ricette tipiche, feste locali e ogni aspetto che caratterizza la cultura popolare. La loro attività si traduce in eventi, manifestazioni e iniziative che attraggono residenti e turisti, contribuendo a mantenere vive tradizioni che rischierebbero di essere dimenticate.
Volontariato e identità culturale
Sono spesso composte da volontari appassionati, che dedicano il loro tempo libero per organizzare momenti di aggregazione. Questi gruppi sono stati fondamentali per evitare lo spopolamento culturale dei territori più isolati. In un’epoca in cui la tendenza generale spinge verso la globalizzazione, le Pro Loco hanno invece rafforzato la consapevolezza dell’identità locale, dando valore al patrimonio materiale e immateriale delle Marche.
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L’intervento di Francesco Acquaroli e il sostegno della regione
Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha partecipato al giubileo manifestando apprezzamento per il lavoro di queste associazioni. Nel suo intervento, ha evidenziato come le particolarità locali – dai piatti tipici alle tradizioni artigianali – rappresentino elementi distintivi che rendono unica la regione. Questi aspetti, ha detto, sono fondamentali per far conoscere e vivere le Marche a fondo, offrendo esperienze autentiche a chi visita o abita il territorio.
Acquaroli ha ringraziato i volontari che si impegnano nelle Pro Loco, riconoscendo il valore della loro opera quotidiana. Ha inoltre ricordato che la Regione ha destinato risorse e supporto concreto per permettere a queste associazioni di continuare la loro missione. Negli anni passati, questo appoggio ha permesso di rafforzare l’organizzazione di eventi e di valorizzare sempre di più aspetti culturali spesso trascurati altrove.
L’abbadia di fiastra come cornice dell’evento
La scelta dell’Abbadia di Fiastra per ospitare il giubileo è stata significativa. L’Abbadia è un complesso monumentale situato nella provincia di Macerata, noto per la sua storia millenaria e per la sua architettura romanica. Attorno al monastero si estende un’area naturale protetta, che aggiunge valore paesaggistico al luogo.
Simbolo di cultura e natura
L’Abbadia rappresenta un simbolo della tradizione e della cultura marchigiana, ideale per celebrare un momento dedicato alle Pro Loco, custodi del patrimonio territoriale. L’evento ha avuto luogo in uno spazio suggestivo, che ha sottolineato il legame stretto tra la bellezza storica e ambientale delle Marche e le associazioni che lavorano per conservarla e trasmetterla alle nuove generazioni.