Giro-e al cremonese, sindaci e ciclisti insieme per promuovere turismo e mobilità su due ruote

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Sindaci e ciclisti uniti per il Giro-e in provincia di Cremona. - Gaeta.it

Elisabetta Cina

19 Settembre 2025

Il Cremona Circuit ha ospitato l’ultima tappa del Giro-E nel territorio dell’Oglio-Po, una staffetta ciclistica che ha coinvolto sindaci, imprenditori e appassionati in una corsa simbolica. L’evento ha puntato a valorizzare gli itinerari ciclabili locali e a mettere in luce i progetti dedicati alla mobilità sostenibile nel comprensorio. Organizzata dal Gal Oglio-Po, l’iniziativa ha unito sport e impegno territoriale, confermando l’attenzione verso una rete ciclistica in crescita.

Il Giro-E e la promozione ciclistica nel comprensorio Oglio-po

L’evento di San Martino del Lago si è svolto nel tardo pomeriggio al Cremona Circuit, dove si è conclusa la staffetta del Giro-E, pensata per mettere in evidenza l’offerta cicloturistica del territorio. Hanno partecipato amministratori locali, imprenditori e gruppi di ciclisti rappresentativi dei 31 Comuni coinvolti. La manifestazione ha assunto la forma di una gara a squadre, per sottolineare la collaborazione e la qualità degli itinerari da promuovere.

Il Gal Oglio-Po ha curato l’organizzazione. Il Fly Cycling Team, al termine del suo tour, ha preso parte con entusiasmo, valorizzando i tratti del territorio attraversati nelle tappe. Presenti al circuito il presidente del Gal Domenico Maschi, il direttore Giusy Botti e i responsabili dell’autodromo Alessandro Canevarolo e Roberto Mazzucato, che hanno fatto da anfitrioni. L’obiettivo è stato diffondere la conoscenza dei programmi di sviluppo della mobilità ciclistica, tra cui il masterplan bike-friendly adottato da alcuni Comuni.

Ruolo e interventi degli organizzatori e delle autorità locali

Il presidente del Gal Oglio-Po, Domenico Maschi, ha evidenziato il valore del progetto come parte di una strategia più ampia per valorizzare la zona. Ha sottolineato l’importanza di informare e coinvolgere gli amministratori sugli strumenti disponibili per promuovere la mobilità ciclabile, citando il masterplan bike-friendly già inserito in alcune programmazioni comunali.

La direttrice Giusy Botti ha apprezzato l’accoglienza al Cremona Circuit, definendolo uno degli attrattori turistici più rilevanti del comprensorio. Ha spiegato che coinvolgere direttamente i sindaci nella proposta finale ha avuto un riscontro positivo, contribuendo a dare un volto collettivo alla promozione. I due dirigenti hanno così rafforzato la dimensione istituzionale dell’evento senza trascurare l’aspetto sportivo legato alla passione per la bici.

Il direttore dell’autodromo Alessandro Canevarolo e il responsabile Roberto Mazzucato hanno sottolineato l’importanza di ospitare eventi che promuovano la mobilità su due ruote in un luogo tradizionalmente legato alla velocità motoristica. Mazzucato ha evidenziato il valore di offrire alla comunità uno spazio di incontro e divertimento, ricordando che il mezzo cambia, ma l’attenzione alle persone resta centrale.

Il Giro-E e il Fly Cycling Team: un percorso di valorizzazione delle terre dell’Oglio-po

La staffetta si inserisce nel progetto più ampio del Gal Oglio-Po, che ha scelto di sponsorizzare il Fly Cycling Team durante il Giro-E, manifestazione organizzata da Rcs Sport in parallelo al Giro d’Italia, con l’uso esclusivo di biciclette a pedalata assistita. Questa formula ha unito l’attenzione sportiva alla promozione turistica della zona.

Negli anni precedenti il Fly Cycling Team ha percorso diversi tratti del comprensorio. Nel 2023 la staffetta ha toccato Gazzuolo, Bozzolo, Tornata, Piadena-Drizzona, Voltido e San Martino del Lago. L’anno successivo il percorso ha attraversato la porzione sud-occidentale, partendo da Gussola e passando per Torricella del Pizzo, Motta Baluffi, San Daniele Po, Cella Dati e Cingia de’ Botti, fino all’autodromo. Nel 2025 il giro è partito da Ostiano, accompagnato dall’influencer Sara Maduzzi, voce del progetto ‘Pianura Padana Mon Amour’. Il percorso ha toccato borghi e aree rurali lungo l’Oglio, come Volongo, Runate, Canneto sull’Oglio, Castelfranco d’Oglio, Isola Dovarese e Villarocca.

Questi itinerari mettono in luce le ricchezze paesaggistiche e culturali di un territorio che punta su un turismo lento e attento all’ambiente. La mobilità ciclabile diventa uno strumento per favorire la scoperta e la valorizzazione di molte realtà locali, sostenendo economie legate al turismo e alle attività all’aperto.

La cerimonia finale e l’esito della gara nel cremonese

La tappa conclusiva del Giro-E ha visto la partecipazione compatta dei rappresentanti locali e dei protagonisti del territorio, tutti in sella per mettere in evidenza le potenzialità della mobilità ciclabile nelle terre dell’Oglio-Po. L’evento si è svolto al Cremona Circuit, simbolo della zona per le competizioni motoristiche, che ora ospita anche iniziative dedicate a modalità di spostamento più lente e sostenibili.

Roberto Mazzucato ha ricordato come la manifestazione rappresenti un ritorno che valorizza le radici locali. Ha sottolineato che la differenza sta nel mezzo usato, ma resta fondamentale offrire alla comunità la possibilità di vivere e godere gli spazi pubblici in modo piacevole e sicuro.

La staffetta ha premiato come vincitore il gruppo rappresentativo degli itinerari Oglio-Sud e Cremonese, guidato da Giuseppe Goi. L’evento chiude un ciclo di attività che uniscono sport, promozione territoriale e impegno locale, indicando la strada per futuri sviluppi nel cicloturismo.