Giro di nomine nella sanità lombarda: conferme e nuovi direttori generali per ats e asst nel 2025

Giro di nomine nella sanità lombarda: conferme e nuovi direttori generali per ats e asst nel 2025

La sanità lombarda riorganizza i vertici con la conferma di Francesco Paolo Tronca al Pio Albergo Trivulzio e nuove nomine chiave in Ats della Brianza, Irccs San Gerardo, Ats Metropolitana di Milano e Asst dei Settelaghi.
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La sanità lombarda è stata interessata da importanti nomine e conferme dei vertici, tra cui la proroga di Francesco Paolo Tronca al Pio Albergo Trivulzio e nuovi direttori generali per Ats Brianza, Irccs San Gerardo, Ats Metropolitana di Milano e Asst dei Settelaghi. - Gaeta.it

La sanità lombarda ha subito un rimescolamento importante dei vertici nelle ultime settimane. La giunta regionale ha approvato una serie di nomine e conferme che interessano diverse aziende territoriali sanitarie e strutture sociosanitarie. Tra questi cambiamenti spicca la proroga del mandato di Francesco paolo tronca al Pio Albergo Trivulzio e movimenti tra direttori generali che coinvolgono le province di Milano, Monza, Varese e la Brianza.

La conferma di francesco paolo tronca al pio albergo trivulzio

Francesco paolo tronca rimane commissario straordinario del Pio Albergo Trivulzio per un altro anno. La decisione è giunta nell’ultima riunione della giunta regionale lombarda, che ha valutato la necessità di garantire continuità nella guida di questa storica struttura milanese. Il Pio Albergo Trivulzio, noto per la sua attività nel settore dell’assistenza agli anziani, ha vissuto negli ultimi anni una fase complessa, segnata da riorganizzazioni e investimenti.

Il mandato di tronca, già attivo nel ruolo, mira a consolidare i cambiamenti avviati e a migliorare i servizi offerti. Il commissario ha il compito di guidare la struttura in un momento dove il settore sociosanitario è particolarmente sotto la lente dell’opinione pubblica e della politica regionale, soprattutto per garantire adeguati standard di cura e trasparenza nella gestione delle risorse.

La conferma arriva in un quadro di attenzione verso gli enti pubblici lombardi, con una crescente richiesta di efficienza gestionale e controllo. Non a caso, tronca dovrà riportare risultati tangibili anche in vista delle prossime scadenze di verifica da parte degli organismi regionali e di controllo.

Nuovi direttori generali: la nomina di paola palmieri all’ats della brianza

Paola Palmieri, fino a poco tempo fa direttrice generale dell’Agenzia di Controllo del Sistema Sociosanitario Lombardo , è stata scelta come nuovo direttore generale dell’Ats della Brianza. La nomina segna un cambio importante nella gestione di questa azienda territoriale, che copre un territorio vasto e con una domanda sanitaria complessa.

Palmieri succede a Michele Brait, che lascia il ruolo per assumere la direzione generale dell’Irccs San Gerardo dei Tintori di Monza. Il passaggio fra Palmieri e Brait riflette una riorganizzazione più ampia, con spostamenti che coinvolgono vari centri decisionali del sistema sanitario lombardo.

Incaricata di guidare l’Ats della Brianza, Palmieri potrà contare sulla sua esperienza nel controllo e nella supervisione del sistema sociosanitario della regione. Il suo mandato sarà focalizzato su una gestione attenta dei servizi, un rafforzamento della rete territoriale e il coordinamento delle attività di prevenzione e assistenza sul territorio.

L’Ats della Brianza gestisce servizi che riguardano decine di comuni fra le province di Monza e Brianza e di Como, rivestendo un ruolo cruciale nella programmazione e nell’erogazione dell’assistenza sanitaria locale.

Spostamenti nella direzione generale dell’irccs san gerardo e dell’ats metropolitana di milano

Michele Brait ha assunto la direzione generale dell’Irccs San Gerardo dei Tintori, sempre a Monza. L’Irccs è un centro di ricerca e cura con specializzazione in diverse branche mediche, il cui peso è rilevante nel panorama sanitario lombardo e nazionale. La nomina di Brait punta a rafforzare il coordinamento fra attività di ricerca e assistenza clinica, valorizzando le potenzialità dell’istituto.

Al contempo, lunedì scorso la giunta regionale ha nominato Silvano Casazza direttore generale dell’Ats Metropolitana di Milano. Casazza prende il posto di Walter Bergamaschi, che ha lasciato l’incarico per diventare direttore generale della Programmazione del ministero della Salute. Questo passaggio incrociato testimonia il legame stretto fra livelli regionali e nazionali nel sistema sanitario italiano.

L’Ats Metropolitana di Milano rappresenta la più grande realtà territoriale della regione, con responsabilità su un ampio bacino di utenza e una complessità organizzativa elevata. Casazza dovrà occuparsi del coordinamento sanitario, dello sviluppo e monitoraggio dei servizi sul territorio metropolitano, che comprendono ambiti molto diversi come prevenzione, assistenza primaria e controllo delle infezioni.

La nuova guida dell’asst dei settelaghi affidata a mauro moreno

La giunta regionale ha indicato Mauro Moreno come nuovo direttore generale dell’Asst dei Settelaghi, la azienda socio sanitaria territoriale che opera nella provincia di Varese. Moreno arriva da un incarico da direttore sanitario all’Asst Papa Giovanni XXIII e si trova ora a guidare una delle realtà ospedaliere e territoriali più importanti del territorio varesino.

Il cambio di vertice sostituisce Giuseppe Micale, nominato nuovo direttore generale dell’Agenzia di Controllo del Sistema Sociosanitario Lombardo, ruolo che fino a poco prima ricopriva appunto Paola Palmieri.

Questa rotazione tra diverse posizioni di responsabilità mostra una fase di riorganizzazione strutturale e di ruoli chiave nei servizi sanitari locali in Lombardia. Moreno dovrà affrontare sfide legate all’organizzazione degli ospedali dislocati nel territorio, al coordinamento dei servizi sanitari territoriali e alle esigenze di innovazione dei processi clinici.

L’Asst dei Settelaghi è chiamata a consolidare la capacità assistenziale e la gestione delle risorse, in un contesto di domanda crescente di servizi complessi e di attenzione alla qualità delle cure a livello locale. Il nuovo direttore generale avrà dunque un compito impegnativo nel bilanciare questi aspetti, puntando su una programmazione efficace e un dialogo costante con tutti i soggetti coinvolti locali.

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