Giovanni allevi ha scelto le terme di caracalla a roma per aprire la serie di concerti-evento che segna il suo ritorno sulle scene dopo un periodo difficile a causa della malattia. Questi appuntamenti estivi rappresentano un momento importante non solo per esibirsi, ma anche per presentare la sua nuova opera, mm22, un lavoro compositivo nato da un’esperienza personale forte. Il tour prevede quattro date distribuite tra roma, taormina, venezia e firenze, con ospiti selezionati per affrontare temi legati all’arte e alla vita.
Il concerto di apertura alle terme di caracalla e l’accoglienza del pubblico
il 30 giugno 2025, giovanni allevi è salito sul palco delle terme di caracalla accolto da un applauso caloroso. la serata ha visto l’artista esibirsi davanti a un pubblico entusiasta, presentando un programma che ha ripercorso sia i brani più noti del suo repertorio sia i pezzi della sua nuova opera. allevi si è mostrato visibilmente emozionato e ha sottolineato come questo tour rappresenti una ripresa importante per lui, soprattutto dopo aver affrontato un periodo di salute complicato. ha spiegato che il suo corpo ha potuto sostenere solo quattro appuntamenti in questa estate.
Un viaggio musicale coinvolgente
la prima parte del concerto ha offerto un viaggio attraverso le composizioni che hanno costruito la sua fama. brani come “go with the flow” e “our future” sono stati accompagnati da un gioco di luci e da racconti personali del compositore stesso, capaci di creare un’atmosfera coinvolgente. non a caso, allevi ha scelto di interagire con il pubblico raccontando i momenti e i pensieri legati a ciascun pezzo, aumentando l’intensità emotiva dell’evento.
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nel prosieguo, sono stati proposti altri brani già apprezzati, eseguiti insieme all’orchestra sinfonica italiana che ha accompagnato allevi lungo tutta la tournée. il concerto ha unito momenti di grande intensità musicale a pause di conversazione, offrendo uno spettacolo che ha colto l’attenzione e la partecipazione degli spettatori.
Mm22, l’opera ispirata alla lotta contro la malattia e la collaborazione con alessandro barbero
il momento più importante della serata è stato sicuramente la presentazione della nuova composizione mm22, un concerto per violoncello e orchestra scritto durante il 2022. quest’opera nasce da un’esperienza personale molto dura di allevi: la battaglia contro il mieloma multiplo, una forma di tumore che lo ha costretto a rimanere a letto in ospedale. l’idea alla base dell’opera è quella di tradurre le lettere della parola “mieloma” in note musicali, utilizzando un metodo che rimanda a quello di bach per creare temi e variazioni.
Dialogo tra musica e storia
per questa anteprima internazionale, allevi ha invitato l’illustre storico alessandro barbero a partecipare a un dialogo sui temi dell’eresia, che è stato scelto come filo conduttore per la serata romana. barbero ha raccontato la storia degli eretici nella cultura europea, offrendo spunti su come questi siano stati spesso emarginati, ma anche a volte protagonisti di cambiamenti culturali importanti. il dialogo con allevi ha introdotto con leggerezza e ironia la tematica, portando il pubblico a riflettere sulle sfide che chi si discosta dalla norma deve affrontare.
la scelta di parlare di eresia si lega alla definizione di “eretico della musica classica” che era stata attribuita a allevi, come sottolineato anche nel corso della conversazione. questo legame tra musica, storia e biografia personale ha dato uno spessore ulteriore all’evento.
I prossimi appuntamenti del tour e i temi scelti con ospiti di rilievo culturale
il tour di giovanni allevi proseguirà in altre tre città italiane con quattro temi principali, ognuno discusso insieme a ospiti provenienti da ambiti diversi. a taormina, il 5 luglio, verrà affrontato il tema del “sacro” in compagnia del teologo e filosofo vito mancosu, che porterà una prospettiva rigorosa sul rapporto tra spiritualità e arte. questa tappa aggiunge un elemento di riflessione religiosa e morale, offrendo un contesto più ampio alle esecuzioni musicali di allevi.
l’8 luglio a venezia le riflessioni si concentreranno sulla “follia”, un argomento che il filosofo luciano floridi introdurrà portando la sua esperienza in campo filosofico e digitale. la scelta di questo tema potrebbe apparire insolita, ma ben si sposa con l’intento di esplorare aspetti complessi dell’esistenza umana attraverso la musica.
il tour si chiuderà il 19 luglio a firenze, dove la parola chiave sarà “bellezza”. la presenza di amalia ercoli finzi, ingegnera aerospaziale, arricchirà ulteriormente la proposta culturale portando un punto di vista scientifico e tecnologico sul concetto, allargando il dibattito oltre l’arte e la filosofia.
ogni concerto è accompagnato dall’orchestra sinfonica italiana, confermando l’impegno di allevi nel combinare musica classica con riflessioni culturali profonde in un formato inedito.
L’importanza di un tour che unisce musica, esperienza personale e dialogo culturale
questi quattro concerti-evento rivestono un ruolo significativo per giovanni allevi, non solo come artista ma come testimone di una battaglia personale contro una malattia grave. la scelta di limitare gli appuntamenti a quattro deriva dalla necessità di salvaguardare la propria energia, ma ogni esibizione è stata pensata per avere un impatto importante.
il legame tra la sua musica, la presenza degli ospiti e i temi scelti crea una cornice complessa in cui lo spettacolo si trasforma in un momento di confronto e riflessione. questo approccio diverso dal tradizionale concerto valorizza il contenuto e affronta questioni umane fondamentali, tenendo il pubblico coinvolto sia con la musica che con gli interventi culturali.
allevi conferma così di aver impostato questa serie di eventi come una risposta personale e creativa a un momento delicato della propria vita, mettendo in campo la sua arte in modo diretto e sincero. il tour estivo è una tappa decisiva nella sua carriera, che guarda avanti ma si radica nelle esperienze vissute.