Un episodio di violenza ha colpito un giovane di origine indiana residente a Priverno, che ha raccontato ai carabinieri di Sabaudia la sua brutta esperienza. Il fatto è avvenuto il 2 maggio nel pomeriggio, vicino a un parcheggio di un negozio, dove il ragazzo ha subito un’aggressione da parte di alcuni connazionali. La denuncia apre ora un’indagine per risalire ai responsabili e chiarire la dinamica dell’episodio.
La dinamica dell’aggressione e il furto subito
Il giovane di 24 anni si trovava nei pressi del parcheggio di un esercizio commerciale a Priverno quando è stato avvicinato da un gruppo di suoi connazionali. Secondo quanto riferito, la situazione è degenerata velocemente e gli aggressori, armati anche di un bastone, hanno colpito il ragazzo. Durante l’aggressione è avvenuto un furto: è stata portata via una collanina d’oro che il giovane indossava, assieme a 450 euro in contanti. Non ci sono segnalazioni per adesso su eventuali altri oggetti sottratti, ma la denuncia ha messo in evidenza la gravità dell’episodio e la violenza con cui sarebbe avvenuta la rapina.
La scelta di non chiedere aiuto immediato e il ricovero
Nonostante la gravità dell’attacco, il ragazzo non ha cercato aiuto sul momento, né ha chiamato forze dell’ordine o soccorsi subito dopo la violenza. Solo in un secondo tempo, una volta allontanato il pericolo, ha deciso di recarsi autonomamente al pronto soccorso di Terracina. Qui ha ricevuto le cure mediche per le ferite riportate durante l’aggressione. La scelta di non rivolgersi subito a un ambulatorio o alle forze di polizia può derivare da paura o da altre motivazioni personali. Quello che resta chiaro è che, nonostante il trauma subito, il giovane ha trovato la forza di sporgere denuncia e di raccontare quanto accaduto.
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Le indagini dei carabinieri e l’obiettivo di identificare i colpevoli
I carabinieri di Sabaudia sono ora impegnati nelle indagini per chiarire i fatti e risalire ai responsabili dell’aggressione e del furto. Le attività investigative si concentrano sulle testimonianze raccolte, su eventuali filmati di sicurezza della zona e sul contesto in cui è avvenuto l’episodio. Dalle prime informazioni si tratta di un gruppo di connazionali del ragazzo, questo aspetto potrebbe indirizzare le ricerche verso determinate aree di interesse. L’obiettivo delle forze dell’ordine è ricostruire con precisione la sequenza dei fatti. Individuare chi ha preso parte all’aggressione è fondamentale per portare avanti un procedimento penale e far emergere i motivi della violenza. Al momento, gli investigatori mantengono il riserbo su dettagli specifici in attesa di ulteriori sviluppi.