Un nuovo episodio di violenza armata ha colpito la cittadina di Rozzano, situata a sud di Milano, dove un giovane di circa 25 anni è stato ferito in serata da un colpo d’arma da fuoco. Il fatto riaccende l’attenzione sulle condizioni di sicurezza che preoccupano da tempo la zona. Le autorità hanno avviato le indagini per chiarire dinamiche e responsabilità.
Precedenti casi di violenza armata negli ultimi mesi
Questo episodio si inserisce in un contesto di tensione a Rozzano. Solo pochi mesi fa, il 29 maggio 2024, un uomo di 30 anni era stato ferito da un colpo d’arma da fuoco alla schiena nel quartiere Aler, in via dei Glicini. L’agguato si era verificato la mattina, quando ignoti avevano sparato quattro colpi: uno solo aveva raggiunto la vittima, che era stata trasportata in ospedale in condizioni serie, ma non in pericolo di vita. All’epoca le indagini avevano puntato su probabili motivi legati a rancori personali o ambiti illeciti, ma senza certezze definitive.
Episodi di violenza gravi
Questo clima di insicurezza è aggravato da episodi precedenti di gravi violenze. L’11 ottobre 2024, sempre nella stessa cittadina, è stato ucciso Manuel Mastrapasqua, 30 anni, accoltellato la notte mentre tornava a casa dopo il lavoro. La sua morte aveva suscitato forti reazioni in città e nelle istituzioni locali. Le indagini su quel caso avevano cercato riscontri su possibili contesti di criminalità organizzata o vendette personali.
Leggi anche:
Il ferimento del giovane in viale toscana
Intorno alle ore serali, un uomo intorno ai 25 anni è stato trovato ferito in viale Toscana, una via molto frequentata a Rozzano. Il giovane non aveva con sé documenti al momento del ritrovamento da parte dei soccorritori del 118, il che ha rallentato l’identificazione. Era a terra, colpito da un proiettile alla gamba, con una grave perdita di sangue. I medici lo hanno subito trasportato in codice rosso all’ospedale Humanitas di Rozzano, dove è stato ricoverato per le cure del caso.
L’arrivo tempestivo del personale sanitario ha evitato conseguenze peggiori, anche se la situazione era critica. Sul luogo sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Corsico, che hanno isolato l’area per i rilievi. L’indagine è cominciata subito, ma al momento non ci sono dettagli su eventuali sospetti o moventi. Tra i residenti cresce la preoccupazione, vista la frequenza con la quale si verificano episodi legati alla criminalità armata.
La risposta delle autorità e le aspettative dei cittadini
Dopo l’ultimo ferimento di questa sera, le forze dell’ordine hanno ribadito l’impegno nel garantire sicurezza a Rozzano. I carabinieri della compagnia di Corsico hanno coordinato immediatamente i rilievi per raccogliere prove e testimonianze nei pressi di viale Toscana. Anche la polizia locale ha intensificato i controlli nei quartieri più sensibili della città.
Nonostante gli sforzi, la percezione di insicurezza tra gli abitanti è alta. I frequentatori di quelle strade denunciano la presenza di gruppi sospetti e episodi di microcriminalità difficili da reprimere, che si accompagnano a questi atti estremi. Alcuni residenti chiedono maggiori interventi sul territorio, con informazioni più precise da parte delle istituzioni locali.
Le autorità mantengono il riserbo sulle indagini, mentre dispongono turni di sorveglianza speciali nelle ore serali e notturne per prevenire nuovi fatti di sangue. L’attenzione resta alta in attesa di sviluppi sulle condizioni del ferito e sulle eventuali piste investigative. In città, la vicenda ha provocato un clima teso e un senso di allerta che continua a crescere di giorno in giorno.