Un episodio di violenza ha segnato la notte a Codogno, in provincia di Lodi. Un ragazzo di 17 anni è stato aggredito con un coltello, riportando una ferita al collo nei giardini di piazza Cairoli, area centrale della città. L’intervento tempestivo dei soccorsi ha permesso di salvargli la vita, mentre sono in corso indagini da parte dei carabinieri per ricostruire la dinamica dell’accaduto e individuare il responsabile.
La dinamica dell’aggressione avvenuta durante la festa in centro a codogno
Il ferimento è avvenuto proprio nel cuore di Codogno, nei giardini pubblici di piazza Cairoli, zona molto frequentata e animata soprattutto nelle sere di festa. Proprio quella notte la città celebrava il 70esimo anniversario del decreto con cui era stata dichiarata città. In questo clima di festa, un gruppo di adolescenti si era radunato nei pressi di una panchina, probabilmente per socializzare come accade spesso nelle “movide” cittadine.
La discussione tra i ragazzi è via via diventata più accesa, degenerando in un litigio acceso. A un certo punto uno dei giovani si è accasciato a terra, sanguinante. La ferita al collo suggerisce che si sia trattato di un’aggressione con coltello. Non ci sono ancora informazioni precise sulle cause della lite, ma appare chiaro che la situazione è sfuggita di mano in pochi attimi.
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L’intervento dei soccorsi e il trasferimento in ospedale
Dopo la segnalazione, sul posto è arrivata un’eliambulanza partita da Brescia. Il giovane è stato caricato d’urgenza e trasportato agli Spedali Civili di Brescia. Le condizioni al momento del ricovero sono state definite serie, ma non è trapelato un bollettino medico ufficiale sull’evoluzione del quadro clinico.
L’arrivo tempestivo del personale medico ha senza dubbio impedito conseguenze peggiori. Il taglio al collo è sempre una ferita grave e necessita di interventi rapidi per evitare danni irreversibili o la perdita di sangue. Anche per questo, le forze dell’ordine stanno dando massima priorità alla ricostruzione dell’accaduto e all’identificazione di chi ha colpito.
Le indagini dei carabinieri della compagnia di codogno
La compagnia dei carabinieri di Codogno ha aperto un’indagine sul caso. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze, visionando filmati di telecamere presenti nella zona e ascoltando i presenti alla lite. La pista privilegiata è quella dell’aggressione da parte di un coetaneo conosciuto dalla vittima.
Le motivazioni che hanno scatenato l’aggressione non sono ancora note. Non si esclude che dietro ci siano questioni personali o vecchie ruggini, tipiche delle tensioni che possono scaturire in gruppi di giovani. Le forze dell’ordine cercano ora di ricostruire passo passo cosa si è scatenato prima che venisse sguainato il coltello.
Il contesto urbano e sociale dietro l’incidente di codogno
Codogno, città posta nel lodigiano, si trova spesso al centro di eventi pubblici e manifestazioni. La zona di piazza Cairoli è un punto di ritrovo molto frequentato dai giovani, specie nelle ore serali quando si anima di movida e eventi culturali. Il recente anniversario dei 70 anni da quando Codogno ottenne lo status di città aveva acceso lo spirito di festa e aggregazione, ma anche contribuito a concentrarvi una presenza numerosa di adolescenti e ragazzi.
La convivenza di momenti di festa con episodi di tensione è un fenomeno che si ripete spesso nelle piazze cittadine frequentate da giovani. La rapidità con cui una discussione si trasforma in aggressione rappresenta un problema noto alle forze dell’ordine e agli enti locali. Anche per questo si cercherà di intervenire per evitare che situazioni di questo tipo si ripetano in futuro.