La polizia penitenziaria di Sulmona ha vissuto una delle giornate più movimentate degli ultimi anni con due episodi impegnativi che hanno messo alla prova agenti e dirigenti. Tra interventi in città e dentro la Casa di Reclusione, gli agenti hanno dimostrato prontezza e fermezza gestendo situazioni delicate con esito positivo.
Intervento in piazza garibaldi e arresto in via roma
Nel pomeriggio di ieri, due agenti della polizia penitenziaria in servizio al carcere di Sulmona, S.A. e T.F., sono stati inviati nel centro cittadino su richiesta del commissario Francesco Arena per garantire ordine pubblico durante la giostra cavalleresca. Durante il loro servizio, i due agenti hanno collaborato con la polizia di Stato bloccando un extracomunitario che poco prima aveva rapinato un uomo sessantenne in via Roma.
Il malvivente, armato di coltello, ha tentato di fuggire ma è stato inseguito e arrestato nonostante la pericolosità della situazione. L’intervento congiunto delle forze dell’ordine ha permesso di bloccare l’aggressore senza che nessuno riportasse ferite gravi. L’episodio ha attirato l’attenzione in città per la rapidità e la determinazione dimostrata dagli agenti, che hanno evitato che la situazione degenerasse in violenza più grave.
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Tensione in infermeria e gestione del conflitto all’interno del carcere
Il secondo evento si è svolto all’interno della Casa di Reclusione di Sulmona. Un detenuto di origine siciliana fingeva un malore per disfarsi dagli spazi di detenzione e, con l’aiuto di due complici anch’essi siciliani, è stato accompagnato all’infermeria. Qui uno dei detenuti ha insultato un’ispettrice dopo essere stato invitato a tornare nella propria stanza, arrivando quasi alle mani.
Gli agenti presenti hanno subito fermato l’uomo e riportato la calma temporaneamente. A quel punto i due detenuti si sono rifiutati di rientrare nelle celle, minacciando di aggredire il personale e di incendiare le stanze. L’intervento dei nuovi vice commissari, arrivati da poco al carcere di Sulmona, è stato decisivo. Dopo ore di trattative hanno convinto i due a interrompere la protesta e a tornare nelle celle, scongiurando così una possibile escalation di violenza e danni strutturali.
Il ruolo chiave degli agenti e i riconoscimenti ricevuti
Le operazioni di ieri hanno evidenziato la capacità della polizia penitenziaria di Sulmona di affrontare con freddezza e determinazione le situazioni difficili. Il commissario Arena ha disposto l’invio degli agenti in piazza, dove hanno avuto un ruolo fondamentale nell’arresto del rapinatore armato. Nel carcere, il pronto intervento dei vice commissari Ar. Fr. e Ap. Fr. ha risolto una situazione di crisi interna che avrebbe potuto degenerare.
Mauro Nardella, componente della segreteria nazionale Cnpp-Spp, ha sottolineato il valore di questi interventi. Ha definito la giornata come una prova di professionalità e senso del dovere, capace di trasformare un potenziale episodio negativo in una testimonianza di controllo e gestione efficace delle emergenze. Questo dimostra quanto il personale penitenziario di Sulmona rimanga un punto di riferimento per la sicurezza pubblica e il buon funzionamento della Casa di Reclusione.