Sabato 7 giugno 2025 si è svolta a Tarquinia, presso il Campo di Volo in località San Giorgio, una manifestazione rivolta alla promozione del volo ultraleggero. L’iniziativa, organizzata con il patrocinio dell’università agraria di Tarquinia, ha richiamato appassionati, famiglie e numerosi giovani delle scuole del territorio. L’evento ha rappresentato una conferma dell’interesse che la città mantiene verso le attività di volo leggero, proponendo esperienze dirette e momenti di incontro per riscoprire la storia e la cultura legata al volo nella zona.
Ruolo e impegno dell’associazione volo sportivo tarquinia avioclub
L’AvioClub di Tarquinia, guidato dal presidente Massimiliano Coppola e dal vicepresidente Sandro Marrozzi, ha rappresentato il cuore organizzativo della giornata. I due dirigenti hanno richiamato l’attenzione sulla necessità di coinvolgere un numero sempre maggiore di studenti, a testimonianza della volontà di mantenere e trasmettere la tradizione aeronautica locale. Il club, operante dal 1989, gestisce da oltre 36 anni questo campo d’atterraggio, uno spazio di riferimento per piloti di ultraleggeri che attraversano l’Italia. Il sito è infatti fondamentale per garantire soste sicure e organizzate durante i voli di lunga percorrenza.
Volontariato e monitoraggio aereo degli incendi boschivi
Il sodalizio non si limita alla promozione del volo, ma svolge anche attività di volontariato, soprattutto nel monitoraggio aereo degli incendi boschivi nella zona di Tarquinia. Questo lavoro si inserisce all’interno della campagna di prevenzione ambientale promossa dall’università agraria del territorio. I membri del club, con la loro conoscenza diretta del territorio e degli apparecchi volanti, contribuiscono in modo concreto alla sicurezza del comprensorio.
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Il legame tra università agraria e volo ultraleggero a tarquinia
All’evento ha partecipato una rappresentanza dell’università agraria di Tarquinia, composta dal presidente, il dottor Sabino Alberto Riglietti, e dagli assessori Alessandro Sacripanti e Claudia Rossi. Questi hanno ribadito la collaborazione consolidata negli anni con l’associazione volo sportivo. Tale rapporto si concretizza sia nell’impegno per la salvaguardia e manutenzione del campo di volo, sia nei progetti comuni legati alla prevenzione degli incendi e alla gestione del territorio.
La presenza istituzionale conferma l’importanza attribuita a Tarquinia come nodo strategico per il volo leggero, sottolineando l’attenzione verso gli aspetti ambientali e sociali legati a questa attività. Per l’università agraria, sostenere iniziative che uniscono sport e rispetto per l’ambiente rappresenta un obiettivo concreto, in continuità con le responsabilità assegnate dall’ente alla tutela del territorio.
Le dimostrazioni e i momenti di volo per i partecipanti
Durante la giornata sono state allestite varie postazioni per mostrare i diversi mezzi impiegati nei voli ultraleggeri. Nicola Primiero, socio attivo del club, ha illustrato il funzionamento e le caratteristiche del parapendio, veicolo economico e facilmente trasportabile, spesso portato in vacanza dagli appassionati. Altri mezzi esposti sono stati i deltaplani e gli aeroplani ultraleggeri, con spiegazioni semplici e pratiche adatte anche ai più giovani.
Non è mancata la possibilità, per i presenti, di salire a bordo di questi velivoli, non solo per scattare fotografie o registrare video ma anche per vivere direttamente la sensazione di volare. Tale esperienza, descritta come molto diversa rispetto al volo su aerei commerciali, ha permesso di apprezzare il contatto diretto con l’ambiente esterno, il rumore del motore e la vista panoramica.
La presenza dell’associazione radioamatoriale uri e la comunicazione durante l’evento
Un elemento che ha suscitato interesse è stata la partecipazione della associazione radioamatoriale URI, rappresentata dal presidente Roberto Pompameo, che ha allestito uno stand con apparati in grado di trasmettere su frequenze HF, VHF e UHF. Questi mezzi hanno consentito di stabilire collegamenti con radioamatori di tutto il mondo durante l’evento, sorprendendo e incuriosendo i presenti.
Pompameo ha spiegato il ruolo del radioamatore, una figura certificata dal ministero competente dopo aver superato un esame specifico. Oltre a praticare un hobby, i radioamatori rappresentano un supporto importante nelle maxi emergenze, garantendo comunicazioni vitali. Ha inoltre sottolineato come Tarquinia non avesse fino ad ora un gruppo ufficiale affiliato all’Unione Radioamatori Italiani, attribuendo alla città un nuovo motivo di riconoscimento a livello nazionale.
Atmosfera serale e chiusura della giornata al campo di volo
La giornata si è conclusa con una cena sociale vissuta all’aperto, accompagnata dalle luci di lucciole e uno spettacolo di stelle cadenti. I partecipanti si sono trattenuti fino alle prime ore del mattino, senza fretta di lasciarsi alle spalle quelle ore di incontro e condivisione. Il clima rilassato ha permesso di rafforzare i legami tra soci, famiglie e semplici curiosi, creando un ambiente adatto a trasmettere la passione per il volo e il senso di comunità.
Nel frattempo è in fase di montaggio un video che documenta l’intera manifestazione. Verrà diffuso attraverso il canale YouTube del club, accessibile dal sito internet ufficiale. Un modo per mantenere viva l’attenzione sul campo di volo e per invitare il pubblico a nuovi appuntamenti. Il prossimo “open day – soci in volo” sarà ancora una occasione per presentare questa realtà di Tarquinia e far scoprire il volo ultraleggero a un pubblico più ampio.