L’industria turistica giordana si prepara a un cambio di rotta, con previsioni positive per il 2025. Wael Al-Rousan, Deputy Managing Director del Jordan Tourism Board, ha annunciato una nuova spinta agli arrivi, in particolare dall’Italia. Questa iniziativa si basa su un’offerta diversificata che abbina esperienze culturali a nuove avventure, movimentando un territorio ricco di bellezze naturali e tradizioni.
Giordania, una destinazione sicura e accogliente
Malgrado le tensioni sociali e politiche che attraversano il Medio Oriente, la Giordania si conferma un porto sicuro per i turisti. Al-Rousan sottolinea che, a differenza di altri Paesi della regione, la Giordania non ha visto episodi di violenza o conflitto significativi, mantenendo un ambiente accogliente. Questo fattore, insieme alla stabilità politica, rende il Paese attraente per i viaggiatori, accompagnato da un crescente ottimismo riguardo al futuro del turismo. Con il miglioramento della situazione, ci si aspetta un flusso costante di turisti, specialmente a partire da settembre, in coincidenza con i cambi di stagione.
Crescita prevista degli arrivi italiani
Nel 2024, il numero di turisti italiani in Giordania ha raggiunto circa 127.000, superiori ai 89.000 del 2019. Quest’anno, Al-Rousan prevede che gli arrivi si stabilizzeranno su numeri simili a quelli del 2023. Il target ambizioso è di tornare ai livelli record del 2026, sostenuto da un aumento del numero di voli diretti dall’Italia. La crescente domanda di esperienze uniche ha spinto i viaggiatori italiani verso percorsi che amalgamano natura e cultura, evidenziando l’importanza di relazioni dirette con le comunità locali.
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Infrastrutture volano per il turismo
Il potenziamento delle infrastrutture rappresenta una componente essenziale nella strategia di attrazione turistica. Attualmente, i collegamenti aerei dall’Italia ammontano a dieci voli settimanali che, a partire da aprile prossimo, raddoppieranno a venti. Questa crescita sarà realizzata attraverso Royal Jordanian e varie compagnie low cost, operanti da quattro aeroporti principali: Milano, Roma, Pisa e Bologna. Secondo Al-Rousan, questa sinergia tra domanda e offerta avrà un impatto diretto sui flussi turistici, rendendo la Giordania più accessibile e attraente per i viaggiatori italiani.
In sintesi, il messaggio di Al-Rousan è chiaro: la Giordania è pronta a dimostrare la sua unicità e a rivalutare la percezione dei turisti italiani, investendo su esperienze autentiche e sicure. La nuova strategia punta a incrementare la fiducia dei visitatori, facendo leva sulla bellezza naturale e culturale del Paese, mantenendo aperte le porte per un futuro roseo nel settore turistico.