La federazione italiana Federvini ha ufficializzato il passaggio di consegne alla presidenza a favore di Giacomo Ponti durante l’assemblea generale svoltasi a Roma. Federvini riunisce produttori, esportatori e importatori di vini, spumanti, aperitivi, acquaviti, liquori, sciroppi, aceti e prodotti affini, con una filiera che supera i 21 miliardi di euro e un export di rilievo per il made in Italy alimentare. La nomina di Ponti rappresenta un cambio di rotta significativo, segnando la prima volta che a guidare la Federazione arriva un rappresentante del comparto aceti.
I compiti e l’importanza di federvini nel panorama italiano
Federvini riunisce sotto un’unica organizzazione decine di aziende italiane operanti in diverse categorie di prodotto legate a bevande alcoliche e non, oltre che a condimenti come gli aceti. La federazione rappresenta un segmento economico che genera volumi e valore importanti nel sistema produttivo nazionale, con ricadute evidenti sull’export. L’industria del vino, in tutte le sue declinazioni, si conferma un asset strategico per l’immagine e l’economia italiana. Allo stesso modo, i prodotti correlati come gli aceti e gli spiriti completano la gamma di eccellenze esportate in tutto il mondo. Il ruolo di Federvini consiste nel promuovere la tutela degli interessi commerciali, culturali e sociali delle aziende associate, in un contesto caratterizzato da mercati internazionali competitivi e da continue sfide normative.
Durante l’assemblea a Roma sono state rinnovate le cariche di vertice, includendo la nomina di vicepresidenti e dei presidenti dei vari gruppi merceologici. Con questa squadra, Federvini punta a consolidare la propria rappresentanza e a presidiare le tematiche chiave del comparto, come la sostenibilità, la qualità e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano legato ai suoi prodotti.
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Il legame di giacomo ponti con la storica impresa di ghemme
Giacomo Ponti è alla guida della Ponti Spa, uno dei nomi più antichi e riconosciuti nel settore degli aceti e delle conserve alimentari, con radici che risalgono al 1787 in provincia di Novara, a Ghemme. Rappresenta la nona generazione di una famiglia che ha contribuito alla crescita e alla diffusione di prodotti simbolo dell’agroalimentare italiano. La sua elezione alla presidencia di Federvini è considerata un passaggio storico, perché per la prima volta un esponente del comparto degli aceti assume un ruolo così centrale all’interno della federazione.
Alla nomina di Ponti è stato dato rilievo significativo durante la riunione. È stato evidenziato come questa scelta rafforzi l’immagine della Federvini come organismo che valorizza tutte le filiere rappresentate, senza privilegi di categoria, promuovendo una visione integrata del made in Italy agroalimentare. Giacomo Ponti ha accolto l’incarico annunciando l’impegno a rappresentare con forza e competenza tutte le imprese del settore, in una fase segnata da importanti tensioni geopolitiche e incertezze economiche.
Priorità e progetti del nuovo presidente ponti
Giacomo Ponti ha indicato come principale missione della sua presidenza il rafforzamento della competitività internazionale delle imprese affiliate a Federvini. Ha sottolineato la necessità di difendere il valore culturale che tutti i segmenti produttivi della federazione, dal vino agli aceti, agli spiriti, rappresentano per il patrimonio industriale italiano. L’attenzione si concentra anche sul miglioramento della sostenibilità e della qualità, elementi fondanti per mantenere una posizione di rilievo sui mercati esteri.
Il neo presidente ha inoltre confermato la volontà di mantenere un dialogo forte con le istituzioni nazionali e internazionali, per tutelare normative favorevoli e opportunità di crescita. Tra le priorità figura la promozione di consumi più consapevoli, con un’attenzione anche alle responsabilità sociali produttive. Ponti guida non solo Federvini, ma è anche presidente di Italia del Gusto e del Gruppo Aceti Federvini, oltre ad essere stato eletto nel Consiglio dell’Unione Italiana Food e di Centromarca, realtà che rappresentano migliaia di imprese e marchi italiani.
Il passaggio di consegne tra micaela pallini e giacomo ponti
Micaela Pallini, presidente uscente, ha salutato il passaggio di consegne con un messaggio di orgoglio per i risultati ottenuti nel suo mandato. Ha ricordato gli sforzi profusi per tutelare il valore culturale e sociale del modello produttivo rappresentato dalla federazione, oltre che per favorire la crescita della competitività delle imprese italiane sul mercato europeo e mondiale. Durante il suo incarico, Federvini ha promosso iniziative volte a sostenere il consumo responsabile e a rafforzare la posizione delle filiere rappresentate.
Nel suo discorso Pallini ha manifestato stima e fiducia nel nuovo presidente Ponti, auspicando un percorso di leadership capace di fare tesoro dei traguardi raggiunti e di affrontare le sfide future con determinazione. Il cambio alla guida della federazione avviene in un momento delicato per il contesto internazionale, ma anche ricco di potenzialità per il settore alimentare italiano. Federvini si presenta quindi con nuovi nomi e strategie per consolidare la sua influenza nel tempo che verrà.