Il comune di Genova ha deciso una sospensione importante nel cuore dell’amministrazione cittadina. Gianluca Giurato, comandante della polizia locale, è stato destinato a un nuovo incarico dopo l’avvio di un’indagine a suo carico. La vicenda ruota attorno a un episodio di rivelazione di segreto d’ufficio legato alla campagna elettorale della attuale sindaca, Silvia Salis.
La sospensione del comandante giurato: cronaca di una decisione
Il trasferimento del comandante della polizia locale è stato ufficializzato lunedì 12 febbraio 2025. Il provvedimento è stato preso dal segretario direttore generale del comune di Genova, Concetta Orlando, che ha disposto una rotazione straordinaria del personale dirigente. La scelta è arrivata a seguito dell’apertura di un’indagine sul comportamento di Giurato, che risulta indagato per aver rivelato informazioni riservate relative alla corsa elettorale di Salis, candidata del campo progressista e oggi sindaca della città.
Negli uffici comunali la decisione ha provocato un movimento immediato. Giurato, fino a quel momento responsabile di dirigere la polizia municipale genovese, è stato spostato alla direzione ambiente. La mossa non è passata inosservata perché segna una chiara separazione dall’incarico operativo più delicato in una città complessa come Genova. L’indagine in corso riguarda il presunto passaggio non autorizzato di dati o documenti coperti da segreto d’ufficio. Secondo la normativa vigente, rivelare tali informazioni può compromettere la serietà delle indagini e la trasparenza dell’amministrazione comunale.
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Chi prende in mano la direzione della polizia locale a genova
Con la sospensione di Giurato, la direzione della polizia locale genovese è passata temporaneamente al vice comandante Fabio Manzo. Uomo d’esperienza nel corpo, Manzo ha il compito di mantenere stabilità e continuità nell’attività della municipale, soprattutto in un periodo delicato per la città. Le funzioni di coordinamento della polizia locale richiedono attenzione per le questioni di ordine pubblico, sicurezza urbana e controllo del territorio.
Manzo dovrà affrontare un ambiente di lavoro teso, dove tra colleghi e istituzioni sono in corso momenti di attesa e verifica delle eventuali responsabilità legate all’indagine. Il ruolo affidatogli comprende anche la gestione strategica degli interventi sul territorio e la supervisione delle pattuglie che vigilano quotidianamente sulla vita cittadina. Nel frattempo l’ufficio legale del comune, insieme alle autorità giudiziarie, segue da vicino gli sviluppi del caso Giurato.
Implicazioni politiche e amministrative della vicenda
L’episodio ha richiamato l’attenzione anche sotto il profilo politico. Silvia Salis, oggi sindaca, ha vissuto direttamente il caso in quanto la vicenda riguarda informazioni riservate della sua campagna elettorale. Il campo progressista, di cui avvicinata, osserva con interesse come si evolveranno le indagini, che potrebbero influire sul clima amministrativo e sulla fiducia nei confronti delle istituzioni cittadine.
Non a caso l’amministrazione comunale ha scelto la rotazione del dirigente proprio mentre si cerca di ricostruire un quadro di trasparenza e responsabilità. Il caso richiama la necessità di rispettare le norme sulla riservatezza nelle procedure amministrative e rafforza l’attenzione verso chi ricopre ruoli pubblici delicati. Gli sviluppi giudiziari chiariranno se la rivelazione di segreto d’ufficio sia stata volontaria o frutto di incomprensioni, ma per ora la sospensione segna un punto di frattura nella gestione della polizia locale di Genova.