Gel a settembre protagonista del cibo siciliano con il festival Sicily Food Vibes 2025

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Gel protagonista a settembre al Sicily Food Vibes 2025, festival del cibo siciliano. - Gaeta.it

Laura Rossi

12 Settembre 2025

La città di Gela, in provincia di Caltanissetta, si prepara a diventare il centro di un evento dedicato alla cucina siciliana, in programma dal 12 al 14 settembre. Sicily Food Vibes fa parte del calendario ufficiale della Sicilia Regione Gastronomica Europea 2025 e si svolge sul Lungomare Federico II di Svevia. L’iniziativa intende mettere in luce l’identità culturale siciliana attraverso i sapori e le ricette, promuovendo il legame tra cibo, tradizione e territorio.

Gel a centro del festival enogastronomico Sicily Food Vibes

Sicily Food Vibes trasformerà Gela in un teatro di esperienze gastronomiche per tre sere, con un programma ricco di show cooking, laboratori e masterclass. L’evento vuole far incontrare la tradizione siciliana con la sperimentazione contemporanea, valorizzando i prodotti locali e il lavoro degli chef. Tra i protagonisti ci saranno figure note del panorama culinario regionale, pronte a raccontare storie di piatti e ingredienti tipici.

L’evento è promosso dalla Regione Siciliana, con l’assessorato all’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea, in collaborazione con il Comune di Gela, l’Unione Regionale Cuochi Siciliani, la Federazione Italiana Cuochi e l’associazione La Sicilia di Ulisse. L’intento è sostenere il legame tra territorio e gastronomia, creando occasioni per scoprire e degustare specialità tipiche.

L’assessore regionale Salvatore Barbagallo ha definito l’iniziativa “un’occasione di gusto fondata sul legame tra prodotti e territori, capace di coinvolgere i cittadini siciliani e stimolare il turismo legato alle eccellenze locali.” Il sindaco di Gela, Giuseppe Terenziano Di Stefano, ha sottolineato l’importanza di ospitare una manifestazione di questa portata e ha invitato i residenti e i visitatori a partecipare “per conoscere da vicino l’offerta culinaria del golfo.” L’assessore comunale Filippo Franzone ha ricordato la figura storica di Archestrato da Gela, filosofo e primo autore di trattati sulla cucina, collegandola alla tradizione gastronomica che l’evento porta in evidenza.

Programma dettagliato: tre giorni di cucina tra tradizione e innovazione

La tre giorni comincia venerdì 12 settembre alle 20 con l’inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità locali e regionali. A seguire parte il laboratorio didattico della chef Concetta Marino, che presenta il dessert “Sicilia Bedda”, una combinazione di ricotta, arancia, pistacchio e miele di zagara, capace di raccontare le note tipiche della pasticceria isolana.

Poi arriverà lo chef Enrico Pantorno con la masterclass “Un siciliano in Thailandia”, una rivisitazione in chiave fusion di un piatto di pasta fresca che mescola ingredienti siciliani con influenze orientali. Alle 20:45 si alterneranno sul palco Emanuele Madonia con il “Pane Cunzato Spasciamaronna”, piatto dedicato a Giovanni Pandolfo, seguito da Giuseppe Favara che proporrà la preparazione della sfincia di San Giuseppe, un dolce tradizionale molto apprezzato in Sicilia.

Sabato 13 settembre spazio a ingredienti dolci con un taglio tecnico e di ricerca. Alle 20 pastry chef Lillo Defraia presenterà il laboratorio “Il dolce Surfaro”, seguito pochi minuti dopo dal pastry chef Davide Scancarello con il “Torrone Nisseno”, dolce tipico con riconoscimento Slow Food. La serata proseguirà con cooking show dello chef Giovanni Butticè che realizzerà “Radici in crosta”, una scorza di cannolo salata farcita con caponata, Tuma Persa e Ragusano DOP. Infine, Ottavio Miraglia proporrà i “Maccheroncelli al pesto Nisseno”, un piatto che evoca profumi e sapori del cuore della Sicilia.

La domenica 14 settembre la conclusione vedrà la partecipazione di Accursio Craparo, chef di punta con ristorante stellato “L’Osteria di Accursio”. Porterà in scena le “Polpette di pane al pomodoro”, piatto che ricorda la cucina semplice e povera della tradizione isolana, legata a ricordi e memorie. La giornata si arricchirà con l’intervento dei ragazzi della Cooperativa CarpeDiem, a testimoniare l’aspetto sociale e inclusivo del cibo come veicolo di comunità e cultura.