Un gatto domestico di Remedello, piccolo Comune in provincia di Brescia, è stato vittima di un’aggressione grave. L’animale è stato raggiunto da una scarica di pallini sparati probabilmente con un fucile, causando lesioni tali da mettere a rischio la sua vista. I proprietari, allarmati dal ritorno del micio dopo alcuni giorni di assenza in condizioni preoccupanti, hanno immediatamente allertato un veterinario. L’associazione locale Animali Ambiente e Non Solo ha segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine, spingendo a denunciare l’aggressione ai carabinieri.
Il ritrovamento e la diagnosi del gatto ferito
Il felino era scomparso da casa per più giorni e al suo ritorno mostrava segni evidenti di sofferenza. I proprietari hanno deciso di portarlo subito dal veterinario per accertamenti. Gli esami radiografici hanno rivelato la presenza di numerosi pallini conficcati nel corpo dell’animale, in particolare vicino all’occhio. Questo ha fatto subito sospettare un colpo sparato con un’arma da fuoco, probabilmente un fucile caricato a pallettoni.
Intervento chirurgico e condizioni attuali
L’operazione chirurgica è stata necessaria per estrarre una parte dei frammenti metallici. Il gatto, pur essendo ancora sotto osservazione, non è in pericolo di vita ma la sua vista potrebbe risentirne pesantemente a causa delle ferite riportate. L’intervento ha evitato danni peggiori ma occorre monitorare con attenzione ogni sviluppo futuro legato al trauma.
Leggi anche:
Reazioni dell’associazione animali ambiente e non solo
L’associazione locale che si occupa di tutela degli animali ha preso posizione fin da subito. Spiega che non si tratta di un episodio isolato nella zona, ma di un problema ricorrente con altre segnalazioni simili. In passato, due gatti sono stati vittime di attacchi analoghi e purtroppo non sono sopravvissuti. La rabbia e la preoccupazione dell’associazione emergono nel richiamo a denunciare sempre le aggressioni di questo tipo, anche se ci sono voci contrarie che scoraggiano a farlo.
Il messaggio che Animali Ambiente e Non Solo vuole trasmettere è chiaro: ogni azione contro gli animali domestici va perseguita legalmente per tutelare la loro incolumità. Le forze dell’ordine sono chiamate a prendere in carico i casi e ad effettuare le indagini necessarie per individuare i responsabili, eventualmente punendoli.
Il ruolo delle forze dell’ordine
Denunciare questi episodi mette sotto pressione chi commette abusi e aumenta la possibilità di interventi rapidi ed efficaci da parte delle autorità competenti.
L’importanza della denuncia per prevenire nuovi episodi
Denunciare episodi di maltrattamenti verso gli animali non serve solo a cercare giustizia, ma anche a prevenire altri atti violenti. Quando le autorità vengono coinvolte, possono avviare indagini precise per capire chi ha sparato al gatto e raccogliere prove concrete. L’assenza di denunce lascia invece spazio all’impunità, aumentando il rischio che si ripetano aggressioni simili.
Nel caso di Remedello, la collaborazione tra i proprietari, l’associazione e carabinieri rappresenta un modello operativo valido per affrontare questi fatti. Garantire la sicurezza degli animali domestici significa anche tutelare il diritto dei cittadini a vivere in un ambiente libero da violenze inutili. Il coinvolgimento della comunità locale è fondamentale per vigilare e reagire immediatamente di fronte a segnali di pericolo.