Lunedì 29 settembre si è tenuto un importante convegno presso il Museo del Fungo di Galluccio, nel Casertano, dedicato al tema del turismo delle radici. L’evento, che ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e della comunità italiana in Canada, è stato l’occasione per valorizzare le peculiarità enogastronomiche e paesaggistiche del territorio di Galluccio, puntando a stabilire un legame più forte con la comunità di Montreal e del Québec.
Un evento significativo per il territorio
Il convegno si è svolto in coincidenza con la Venticinquesima Sagra della Castagna IGP e del Fungo Porcino P.A.T., eventi che richiamano l’attenzione sui prodotti tipici di Galluccio e del Parco di Roccamonfina. La manifestazione ha visto la partecipazione di Franco Lepore, Sindaco di Galluccio, Carmine De Angelis, vicepresidente dell’Associazione Gallucciana del Québec, e Domenico Letizia, giornalista e referente per Italea Campania per le province di Caserta e Benevento. Il richiamo a tradizioni culinarie e paesaggistiche è stato descritto come un’opportunità per coinvolgere residenti e turisti, creando una connessione immediata attraverso il gusto e le esperienze sensoriali.
Durante il convegno è stato sottolineato quanto siano importanti i prodotti enogastronomici locali, come il vino, i funghi e le castagne, nel promuovere un’immagine positiva del territorio all’estero. L’incontro ha evidenziato la possibilità di utilizzare queste risorse per rappresentare un punto di incontro tra diverse culture, favorendo relazioni più strette tra i gallucciani residenti in Canada e il loro paese d’origine.
Strategie di marketing territoriale
Il dibattito ha anche posto l’accento sull’importanza del marketing territoriale per attrarre turisti e valorizzare l’appartenenza alla comunità. Franco Lepore, in particolare, ha descritto come stia collaborando con altri comuni del Casertano per creare una rete di supporto in grado di promuovere al meglio il patrimonio enogastronomico e turistico della zona. L’idea centrale è quella di sviluppare sinergie che possano valorizzare i punti di forza del territorio, trasformando le tradizioni locali in un motore di sviluppo turistico.
Il sindaco ha offerto spunti sulla pianificazione urbanistica, evidenziando la necessità di recuperare case sfitte per trasformarle in strutture ricettive, come bed and breakfast, ideali per accogliere i discendenti dei gallucciani residenti in Canada. Questo approccio potrebbe non solo favorire il turismo, ma anche contribuire a rivitalizzare il tessuto sociale e economico dell’area.
Il ruolo della comunità gallucciana in Canada
Carmine De Angelis ha messo in evidenza il fondamentale ruolo delle associazioni nel mantenere vivo il legame tra Galluccio e Montreal. Fondata nel 1965, l’Associazione Gallucciana del Québec si è impegnata per secoli a promuovere la cultura gallucciana in Canada attraverso iniziative culturali e sociali. De Angelis ha ricordato con affetto Rosa Del Vecchio, ex presidente dell’associazione, la cui dedizione ha contribuito a far conoscere Galluccio a molte generazioni di italo-canadesi.
L’associazione non solo rappresenta un canale di comunicazione tra i due territori, ma anche un supporto per iniziative di beneficenza e cultura. La sua storicità e il radicamento sul territorio hanno creato una rete che aumenta la visibilità e l’accessibilità di Galluccio, promuovendo una riscoperta delle tradizioni e delle eccellenze locali da parte della diaspora.
Un progetto di valorizzazione turistica
Il giornalista Domenico Letizia ha descritto il progetto Italea, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, come una risposta concreta per chi desidera riconnettersi con le proprie radici italiane. Questo programma, focalizzato sul turismo delle origini, offre supporto a coloro che vogliono esplorare il proprio heritage culturale e storico. Un’opportunità per molti italo-canadesi di scoprire i luoghi, i costumi e le tradizioni dei loro antenati.
Le sinergie già esistenti tra Galluccio e Montreal sono state evidenziate come un modo strategico per attrarre turisti e stimolare l’economia locale. Con un gran numero di italo-canadesi residenti nella zona, si prevede che valorizzare il patrimonio storico e culturale possa generare nuove opportunità sia per il turismo che per l’occupazione giovanile nel territorio casertano.
Prospettive future per il turismo delle radici
Iniziative come quella del convegno di Galluccio rappresentano un passo significativo verso la valorizzazione della cultura italiana all’estero. Per il 2025 si prevede di organizzare una missione istituzionale e imprenditoriale a Montreal. L’idea è di portare in Canada alcune delle eccellenze enogastronomiche e culturali del territorio, ricollegando così i gallucciani e i cittadini del Québec alle proprie origini.
Il convegno ha presentato un’opportunità per riflettere sulla rilevanza del patrimonio culturale e della gastronomia come strumenti per costruire ponti tra le comunità e promuovere una migliore comprensione reciproca. L’auspicio è che attraverso tali eventi si possa incrementare il numero di visitatori e dare nuova vita alla cultura e alla tradizione gallucciana nel mondo.
Ultimo aggiornamento il 1 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina