Gaia Paradisi e le sfide di guidare un’impresa metalmeccanica a conduzione femminile a Jesi

Gaia Paradisi e le sfide di guidare un’impresa metalmeccanica a conduzione femminile a Jesi

Gaia Paradisi guida la Paradisi srl di Jesi con una squadra tutta al femminile, affrontando il passaggio generazionale e promuovendo la leadership delle donne nel settore metalmeccanico nelle Marche.
Gaia Paradisi E Le Sfide Di Gu Gaia Paradisi E Le Sfide Di Gu
Gaia Paradisi, giovane AD della Paradisi srl di Jesi, racconta al convegno promosso da Associazione Donne e Cultura Marche e Confindustria Ancona la sua esperienza di leadership femminile in un’azienda metalmeccanica a gestione familiare, evidenziando il valore della collaborazione e il passaggio generazionale nel settore. - Gaeta.it

Gaia Paradisi, amministratrice delegata della Paradisi srl, ha condiviso la sua esperienza di leadership in un’azienda metalmeccanica a Jesi, tradizionalmente guidata da donne. L’imprenditrice 33enne ha parlato durante il convegno “Donne e uomini in azienda: un valore per crescere insieme”, promosso dall’Associazione Donne e Cultura Marche insieme a Confindustria Ancona, evidenziando il passaggio generazionale al vertice e il percorso per conquistare la fiducia nel settore metalmeccanico.

L’ingresso in azienda e il rapporto con le colleghe

Quando Gaia Paradisi ha iniziato a collaborare con il padre in azienda, ricorda un senso di soggezione verso le donne che rivestivano ruoli di responsabilità negli uffici. Lei, impegnata nelle fasi di produzione, attraversava il corridoio dove operavano queste colleghe e ne percepiva la forte presenza, che inizialmente la intimoriva. Questa sensazione è stata superata nel tempo, fino a trasformare quelle figure in alleate preziose. Paradisi ha sottolineato come l’ambiente di lavoro, pur essendo un settore tradizionalmente maschile come la metalmeccanica, si sia rivelato ricco di forze femminili capaci di assumersi ruoli direttivi grazie, in parte, all’eredità del padre.

Squadra di gestione tutta al femminile

La squadra di gestione della Paradisi srl, infatti, è composta interamente da donne, una scelta non voluta per motivi simbolici o di facciata, ma nata dall’affidarsi a chi dimostrava competenza ed esperienza dentro l’azienda stessa. Questo rende il gruppo non un’eccezione ma una realtà palpabile, frutto di un percorso di crescita che ha radici nella tradizione familiare.

La successione dopo la scomparsa del fondatore

Nel 2020, con la morte improvvisa del padre, Gaia Paradisi ha assunto il ruolo di guida dell’azienda. La gestione dell’eredità non si è limitata al nome, ma ha coinvolto anche la necessità di mantenere saldo il rapporto di fiducia con il team, in particolare con le donne che lavoravano già nella conduzione. Paradisi ha detto di aver fondato la sua leadership sul confronto e sulla collaborazione, gettando le basi per una squadra coesa che ha affrontato insieme le sfide del settore.

Guadagnarsi la stima e mantenere la tradizione

Il passaggio generazionale non è stato semplice, soprattutto per via della figura carismatica e rispettata del padre, punto di riferimento per collaboratori e clienti da anni. Gaia ha dovuto guadagnarsi la stessa stima, dimostrando capacità nel riconoscere e valorizzare il ruolo delle colleghe che un tempo la impressionavano per la loro autorità. Il risultato è stato un gruppo affiatato che condivide responsabilità e obiettivi, mettendo in equilibrio la tradizione con le esigenze del mercato attuale.

Storie di leadership femminile nelle imprese marchigiane

Il convegno ha ospitato diverse testimonianze di imprenditrici delle Marche, zone note per un tessuto industriale spesso guidato da famiglie e da donne in posizioni chiave. Roberta Fileni, vicepresidente di Fileni Alimentari spa, ha raccontato la sua esperienza nella logistica e nella gestione di un gruppo alimentare di rilievo nazionale.

Voci di donne al vertice

Roberta Vitri ha portato la voce di Vitrifrigo srl e Rivacold Srl, aziende specializzate in tecnologie per la refrigerazione, spiegando come l’evoluzione del management femminile abbia influenzato i processi produttivi e organizzativi. Laura Ottaviani, amministratrice delegata di Ottaviani spa, ha condiviso la sua visione sulle sfide di un’impresa storica nel settore arredamento.

Anche Giovanna Merloni, figlia di Antonio Merloni, titolare oggi dell’azienda Spirito Agricolo, ha descritto il passaggio tra generazioni e come è cambiata la gestione imprenditoriale nell’agroalimentare. Altre testimonianze importanti sono arrivate da Salina Ferretti, AD di Falc spa, e Alessandra Baronciani, presidente di Isopak Group, che hanno evidenziato l’importanza della presenza femminile al vertice di aziende con una forte identità industriale.

Il ruolo delle donne nell’economia locale

Le storie raccontate durante l’incontro delineano una mappa concreta di come le donne nelle Marche stiano modificando il volto di attività storiche e strategiche per l’economia locale. Questi esempi contribuiscono a ridefinire il ruolo femminile nel tessuto produttivo, mostrando nuovi equilibri e modelli di leadership.

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