Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, sta intensificando il suo impegno politico, sottolineando la necessità di costruire alleanze forti e unitarie nel contesto attuale. In un intervento al Forum di Sandro Ruotolo sul Sud, Manfredi ha messo in evidenza che il dibattito politico deve partire dalle esigenze dei cittadini, piuttosto che concentrarsi esclusivamente su questioni interne al ceto politico. Le sue affermazioni evidenziano la situazione complessa della politica italiana e la necessità di una proposta credibile e condivisa.
L’urgenza di collaborare per il futuro politico
Manfredi ha enfatizzato che le divisioni tra i politici non giovano al progresso della società. “Non possiamo dividerci”, ha affermato, evidenziando la necessità di una cooperazione costruttiva. Secondo il sindaco, la creazione di una proposta politica che rispecchi le reali esigenze della popolazione è fondamentale. “Dobbiamo lavorare insieme per una proposta politica che guardi la realtà con gli occhi della verità”, ha continuato Manfredi, sottolineando come sia necessario un approccio che unisca riformismo e radicalità.
Il primo cittadino ha proposto un cambio di paradigma nel modo in cui i politici comunicano con i cittadini. “Dobbiamo evitare di correre il rischio di parlare troppo al nostro interno, di parlare troppo di argomenti che sono di ceto politico”, ha dichiarato, richiamando l’attenzione sull’importanza di interagire direttamente con la gente. Secondo Manfredi, è vitale rinforzare il legame tra i politici e i cittadini per costruire una proposta che possa ricevere il loro consenso.
In un momento in cui le elezioni si avvicinano, il sindaco ha avvertito che “non basta stare insieme per vincere”. È necessaria una strategia ben definita che convinca gli elettori. “Se non c’è speranza, non votano o si affidano alla destra”, ha aggiunto, rimarcando che la proposta politica deve saper catalizzare l’interesse della popolazione.
L’unità della destra e la necessità di una visione politica coesa
Un altro punto centrale dell’intervento di Manfredi è stata l’osservazione sull’unità apparente della destra, che, pur essendo divisa al suo interno, sembra beneficiare di una comunicazione più semplice e diretta. “La destra è molto più divisa di noi, ma appare più unita perché capaci di presentare un leader forte”, ha affermato il sindaco. Questa analisi pone in chiaro la necessità per il centro-sinistra di lavorare su una proposta che riesca a unire le forze attraverso una leadership condivisa e una chiara agenda politica.
Il sindaco ha evidenziato che la personalizzazione eccessiva della politica è contraria allo spirito progressista e deve essere evitata. “Dobbiamo concentrare l’attenzione sui temi, non sulle persone”, ha dichiarato, invitando a perseguire un taglio più tematico che possa rispondere a problematiche concrete. Manfredi ha chiarito che rendere la politica più accessibile e comprensibile per i cittadini rappresenta una delle sfide principali del suo impegno.
Riforme necessarie per il futuro degli enti locali
Manfredi ha espresso preoccupazione per le proposte di autonomia differenziata, definendole “dannosissime”, e ha sottolineato l’importanza di avere una governance centralizzata che possa garantire una politica europea più forte e coesa. “Dobbiamo avere più Europa e meno Stati nazionali”, ha affermato, richiamando l’attenzione sulla necessità di riforme significative a livello locale.
Proprio in quest’ottica, il sindaco ha proposto una grande riforma degli enti locali, evidenziando il ruolo cruciale dei comuni nel fornire servizi essenziali per i cittadini. Ha citato statistiche preoccupanti riguardo alla diminuzione dell’incidenza della spesa pubblica dei comuni italiani, scesa dall’8,9% al 6,9% negli ultimi quindici anni. “Se non potenziamo i poteri dei sindaci e dei comuni, non avremo mai una vera risposta alle richieste della popolazione”, ha avvertito.
Infine, Manfredi ha insistito sulla necessità di affrontare le disparità tra Nord e Sud attraverso riforme politiche mirate e innovative. Secondo lui, una politica senza riformismo non può esistere in un contesto così complesso e in continua evoluzione, e per questo ha esortato a un intervento immediato e urgente per migliorare la situazione attuale.
Ultimo aggiornamento il 19 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano